...e dopo il prec. e triste post, giro pagina e Vi posto lo scritto ... che avevo già predisposto da giorni e stava tranquillo nel mio memorizzatore.
L'anno scorso di questi tempi avevo condiviso con Voi allcuni trailers che riguardavano film visti al consueto appuntamento al cinema "SOTTO LE STELLE"
La rassegna è ripresa e come prima visione ho potuto assistere :
TRA LE NUVOLE
di Fabio Ferzetti
Con tre soli film al suo attivo, il regista di Juno si è già ritagliato un posto fra i grandi della commedia americana. Tra le nuvole ricorda addirittura Harry, ti presento Sally. Anche se qui i rapporti amorosi vivono (o almeno ci provano) sullo sfondo di vite sempre più virtuali e di una crisi maledettamente reale. Senza dimenticare il nomadismo connaturato ormai a molti mestieri.
Si può vivere un amore senza dormire mai nella stessa città? È dura, ma al serafico Ryan Bingham (superlativo George Clooney) va bene così. Il suo lavoro fa schifo, ma la sua vita gli piace. Ryan infatti fa il tagliatore di teste. Le aziende lo noleggiano per liberarsi del personale in esubero. Lui fa la valigia, sale in aereo (anche passare un metal detector è un’arte, vedere per credere), scende in uno dei tanti hotel uguali in tutto il mondo. E si presenta ai licenziandi armato di eufemismi e faccia tosta.
Un tipo così non ha casa né famiglia: praticamente vive in aereo e aspira a essere il settimo passeggero al mondo a superare i 10 milioni di miglia. Un sogno come un altro, che però maschera un vuoto esistenziale pauroso. Come capirà grazie a non una, ma a due donne.
La prima (Vera Farmiga) è una viaggiatrice coatta, come lui, che lo spinge in un amore a intermittenza fatto di alberghi, appuntamenti volanti, sms erotici e confidenze da esperti di quella non-vita (memorabile il rimorchio improvvisato sui benefit delle varie tessere fedeltà). La compagna ideale ma per quanto?
La seconda è la rampante giovanotta che ha inventato un metodo per licenziare in videoconferenza evitando lo stress del faccia a faccia (Anna Kendrick, una rivelazione).
Un sistema inumano perfino per il corazzato Ryan, che se la porta in giro per insegnarle il mestiere. Senza sapere che sarà lui a imparare la lezione.
Un sistema inumano perfino per il corazzato Ryan, che se la porta in giro per insegnarle il mestiere. Senza sapere che sarà lui a imparare la lezione.
Scritto e girato con tagli e tempi impeccabili; incorniciato da metaforiche vedute dall’alto di grandi città (quelle in cui la crisi ha morso più forte: Phoenix, Detroit, Omaha, Wichita, St.Louis); impreziosito da anonimi e autentici impiegati che hanno rivissuto il loro licenziamento davanti alla macchina da presa, Tra le nuvole coglie con nitidezza l’intreccio pericoloso fra l’era del virtuale e la necessità reale di mettere radici, fermarsi, avere qualcuno accanto, anche nel nostro mondo (e nel nostro inconscio) sempre più delocalizzato. Amaro, intelligente, sferzante. E molto divertente. Una rarità.
TRA LE NUVOLE
(commedia, Usa, 109’)
di: Jason Reitman
con: George Clooney, Vera Farmiga, Anna Kendrick, Jason Bateman, Melanie Lynskey
Parere personale (per quel che conta) : George Clooney a parte che è bellissimo, accattivanete, simpatico (fortunata la Canalis...) , ma oltre "al George", il film mi ha molto intrigata specialmente per la velocità di azione. L'uso di badge, di carte di credito, di carte pass...un giro vorticose di come tutto corre velocemente mi ha fatto assistere ad un mondo a me quasi sconosciuto e la domanda mi è venuta spontanea :
Ma esiste davvero tutto ciò? Ci sono persone davvero che lavorano i nquesto modo? .
Ma esiste davvero tutto ciò? Ci sono persone davvero che lavorano i nquesto modo? .
Ne sono uscita quasi incantata e con una presa di coscienza per me del tutto nuova...specialmente nel pensare di come stanno andando i rapporti interpersonali.
...e si che non poco tanto tempo fa...si parlava di "RISORSE UMANE"......!!!!
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