...e ci risiamo!
Avevo scritto una pappardella ...una specie di bilancio dell'anno, riflessioni e considerazioni, ma dopo averla scritta, mi sono detta...."ma come sei stupida" e così con un reset ho cancellato tutto... e mi sono detta....inutile fare bilanci ed augurarci chissà quali cose...tanto tutto succede o non succede lo stesso, per cui Vi dico solo..tanti tanti auguri per un sereno 2017
GRAZIE PER ESSERE ARRIVATI QUI DA ME.
carla_colombo@libero.it - 349 5509930 - In questo mio spazio desidero condividere le mie opere pittoriche, le mie poesie, foto, viaggi, ricette, letture...ACCOMODATEVI!
30 dicembre 2016
28 dicembre 2016
26 dicembre 2016
Film: Sully
FILM : SULLY
che consiglio, se non avete particolare "paura" dell'aereo.
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Il film racconta del cosiddetto "Miracolo del'Hudson", quando il 15 gennaio 2009, il mondo assiste all'atterraggio d'emergenza nelle acque gelide del fiume Hudson da parte del capitano "Sully" Sullenberger col suo aereo,salvando così la vita a tutti i 155 passeggeri presenti a bordo. Tuttavia, anche se Sully viene elogiato dall'opinione pubblica e dai media, considerando la sua impresa eroica senza precedenti, delle indagini minacciano di distruggere la sua reputazione e la sua carriera.
Il film racconta del cosiddetto "Miracolo del'Hudson", quando il 15 gennaio 2009, il mondo assiste all'atterraggio d'emergenza nelle acque gelide del fiume Hudson da parte del capitano "Sully" Sullenberger col suo aereo,salvando così la vita a tutti i 155 passeggeri presenti a bordo. Tuttavia, anche se Sully viene elogiato dall'opinione pubblica e dai media, considerando la sua impresa eroica senza precedenti, delle indagini minacciano di distruggere la sua reputazione e la sua carriera.
23 dicembre 2016
Buon Natale, buone feste
Siete in tanti...tanti tanti amiche ed amici che conosco sia nella vita reale che virtualmente , ed allora permettetemi di lasciare qui un augurio globale, ma è come se arrivasse ad ognuno di Voi che mi tenete compagnia nell'andare del tempo. Mi perdonerete, ma so Vi arriverà il mio augurio intenso e di cuore a Voi ed ai Vostri cari per un trascorrere di feste natalizie colme di serenità e di pace.
Dedico a tutti Voi questa mia poesia che per me ha un significato particolare.
UN DONO SPECIALE
Ho raccolto giorno dopo giorno
i sogni infranti di una vita
e con fili d'oro e d'argento
li ho appesi all'albero di Natale.
Ho sciolto poi ogni nodo
e riposto con cura
sui rami più alti dell'abete illuminato
i sogni più belli.
Ho intriso al profumo d'amore
e ricamato affetti sinceri
su ogni ramo colmo
di luci color cuore.
Ho ritrovato racchiusi in neve d'ovatta
tra sfere di merletti e di trine
i sogni custoditi con cura
esplosi nella gioia di oggi
...per un dono speciale d'amore.
Carla Colombo - copyright
21 dicembre 2016
Camminando s'apre cammino FNP CISL
Ho ricevuto in questi giorni uno SPLENDIDO REGALO DI NATALE. La fnp-cisl Monza Br+Lecco, a seguito di un convegno tenuto presso la sede conventuale di Sant'Andrea di Collevecchio e sul percorso di San Fancesco nel mese di giugno, ha pubblicato uno volume con alcuni stralci sulla vita di San Francesco presso questi luoghi con alcune riflessioni dei vari partecipanti. Il volume è veramente stato curato in ogni dettaglio. Mi è stato richiesto di illustrare i luoghi visitati, e così ho eseguito un'opera ad olio e quattro acquarelli e composto una poesia spontanea "Madre terra" Sono molto onorata ma anche commossa per aver contribuito a questa pregevole pubblicazione. Ringrazio la segretaria generale Rachele Pennati e MariaGrazia Misani responsabile del coordinamento donne della zona.
CAMMINANDO S'APRE CAMMINO
sulle orme di San Francesco
20 dicembre 2016
Trofeo Ba-rocco 2016 Milano
Questa è l'opera con la quale ho partecipato ed alla quale è stato assegnato il
Ci sono spazi nascosti in una città, vita nascoste e vacuità nascoste, e finestre più buie dove le ombre delle persone passano fugacemente fuori dalla nostra vista. - olio su tela - dim. cm. 70x70 - anno 2016
DIPLOMA DI MERITO
Ci sono spazi nascosti in una città, vita nascoste e vacuità nascoste, e finestre più buie dove le ombre delle persone passano fugacemente fuori dalla nostra vista. - olio su tela - dim. cm. 70x70 - anno 2016
19 dicembre 2016
Lucerna - Svizzera
Ho visitato Lucerna in occasione dei famosi mercatini natalizi.
Devo però dire che i mercatini non sono eccezionali, credo siano molto meglio quelli del Trentino, per il lavoro artigianale che è molto più presente.
La città di Lucerna però vale senz'altro una visita approfondita, e nonostante l'ho visitata con una leggera foschia mi ha regalato lo stesso tanto fascino.
Lucerna[1] (in tedesco Luzern Ascolta[?·info], in alemanno Lozärn, in francese Lucerne) è una città del centro-nord della Svizzeranella zona di lingua tedesca, è la capitale dell'omonimo cantone e capoluogo dell'omonimo distretto. Con una popolazione di 76.702 abitanti[2] è la città più popolata della Svizzera centrale, punto nodale per i trasporti, le telecomunicazioni e per il governo della regione. L'area metropolitana di Lucerna comprende 17 città e comuni situati in tre differenti cantoni per un totale di circa 250 000 abitanti[3].
Grazie alla sua posizione sulle rive nord-occidentali del Lago dei Quattro Cantoni (in tedesco: der Vierwaldstättersee chiamato anche Lago di Lucerna), la città è da secoli meta turistica. Dalla città si possono ammirare il Monte Pilatus e il Monte Rigi. Il fiumeReuss, emissario del lago dei quattro cantoni, separa la città in due zone ed è attraversato da uno dei primi ponti in legno, ilKapellbrücke che è stato costruito nel XIV secolo ed è uno dei punti di maggior interesse turistico. Lucerna nel 2010 è risultata quinta classificata come meta turistica più popolare da TripAdvisor[4].
il ponte Kapellbrücke
Il Kapellbrücke (in tedesco "ponte della cappella") è un ponte pedonale coperto in legno di Lucerna, in Svizzera, costruito tra il1300 e il 1333.[1]
È lungo 170 m ed è considerato il ponte coperto in legno più antico d'Europa. Attraversa il fiume Reuss, poco dopo che esso effluisce dal lago dei Quattro Cantoni, permettendo così di collegare le due parti della città.[2]
Il nome del ponte è dovuto alla vicina Cappella di St. Peter. Al suo interno si trovano 110 pannelli in legno dipinti nel XVII secolo che riprendevano la storia e gli avvenimenti principali della città.[3] Circa a metà del ponte sorge una torre a forma ottagonale, la Wasserturm (Torre dell'acqua), uno dei simboli di questa città svizzera, la quale aveva una funzione difensiva.[2]
Il Monumento del Leone
Il Monumento del Leone (Löwendenkmal in lingua tedesca), o il Leone di Lucerna, è un simbolo monumentale della città svizzera, progettato da Bertel Thorvaldsen e realizzato nella pietra da Lukas Ahorn nel biennio 1820-1821. Commemora il sacrificio delle Guardie svizzere massacrate nel 1792, durante i torbidi della Rivoluzione francese, quando i rivoluzionari presero d'assalto il Palazzo delle Tuileries a Parigi (v. Giornata del 10 agosto 1792). Lo scrittore statunitense Mark Twain (1835-1910) ha elogiato la scultura del leone ferito a morte, come «il pezzo di pietra più triste e commovente del mondo.»
Hofkirche
La chiesa di San Leodegario in Corte (nome completo in tedesco: Hofkirche Sankt Leodegar, abbreviata in Hofkirche) è la più importante chiesa della città di Lucerna, in Svizzera, dedicata ai Santi Leodegario e Maurizio, patroni della città. Sorge sulle fondamenta di una basilica romanica che, bruciata da un incendio nel 1633, venne costruita dal 1633 al 1639 in stileRinascimentale. Questa chiesa è stata una delle poche costruzioni del nord delle Alpi durante la guerra dei trent'anni ed è una delle più grandi chiese, ricca di arte storica tedesca, del periodo tardo-rinascimentale.
Spreuerbrücke
Spreuerbrücke, il Ponte del Mulino, sorge tra la Kasernenplatz e la Mühlenplatz. Con la sua andatura a zigzag, unisce le sponde della Reuss. Costruito nel 1408, è il ponte coperto più vecchio d'Europa, simbolo di Lucerna e monumento storico realizzato in legno ed è caratterizzato da una serie di dipinti in stile medievale sulla peste del XVII secolo, dipinti da Kaspar Meglinger e intitolati la Danza della Morte. I dipinti di Meglinger ritraggono varie condizioni di uomini e donne, sacerdoti e guerrieri, principi e uomini di cultura, la giovane sposa, la suora devota, il legislatore, il cacciatore, il mugnaio e anche l'artista stesso, tutti raffigurati in balia della Morte, con il suo sorriso beffardo e il suo abito in continua evoluzione. Questi dipinti, adeguati per un'abbazia benedettina, sono visti da tutti gli abitanti di Lucerna che attraversano il fiume tramite lo Spreuerbrücke. A metà del ponte sorge una piccola cappella aggiunta nel 1586.
- Chiesa dei Gesuiti
- Fu la prima chiesa di stile barocco a sorgere in Svizzera. Costruita da padre Cristoph Vogler per conto dell'Ordine dei Gesuiti dal 1666 e il 1677, presenta un ricco interno ornato da stucchi della Scuola di Wessobrunn nel 1673. Nella cappella viene custodita la tonaca originaria di Fratel Nicolao, patrono della Svizzera.
ALTRE FOTO
Foto di Carla Colombo
il lago ed i Suoi profili (Lucerna)
http://artecarlacolombo.blogspot.it/2016/12/il-lago-ed-i-suoi-profili-lucerna.html
i mercatini di Lucerna
http://artecarlacolombo.blogspot.it/2016/12/mercatini-di-natale-lucerna-svizzera.html17 dicembre 2016
Il lago ed i Suoi profili "Lucerna)
Tra addobbi natalizi, luminarie ...persino esagerate, profumi vari, l'occhio ed altro apprezzano immagini suggestive che la città offre, come questa.
Con temperatura quasi a zero e con una leggera foschia che ovatta ciò che mi circonda mi godo un angolo di paradiso.
Con temperatura quasi a zero e con una leggera foschia che ovatta ciò che mi circonda mi godo un angolo di paradiso.
foto di Carla Colombo
foto del mercatino natalizio di Lucerna
http://artecarlacolombo.blogspot.it/2016/12/mercatini-di-natale-lucerna-svizzera.html
foto del mercatino natalizio di Lucerna
http://artecarlacolombo.blogspot.it/2016/12/mercatini-di-natale-lucerna-svizzera.html
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