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15 aprile 2020

L'intervista del Giorno-Storie che Ispirano #artecarla #intervista

INTERVISTA DI VANESSA HEREDIA

Un grosso regalo oggi, nel giorno della giornata mondiale dell'Arte . Unesco. 
Vanessa Heredia HB mi ha regalato un' intervista telefonica, che col cuore dedica a tutti coloro che amano manifestarsi con passione e autenticità. 
Non pensavo di parlare così tanto, ma con Vanessa mi è stato facile. 
Se volete ascoltare...accomodateVi pure. 

ciaooooo e grazie 
p.s. se lascerete un commento ed un Vostro Mi piace anche su you tube, sarà ovviamente più che gradito.


 



26 aprile 2013

Intervista

Sono stata interpellata qualche mese fa  dalla giornalista, nonchè poetessa
dott.ssa Katia Belloni, per un'intervista,
che è stata poi pubblicata sul periodico dell'accademia IL CONVIVIO - N. 52 del primo trimestre 2013. 


intervista 


Parla di te?

Sono una persona semplice e positiva e che ripone da sempre estrema fiducia negli altri. Nasco  in Brianza da famiglia dedita alla campagna, in uno splendido paesino  definito "la perla della Brianza" dove tuttora vivo e credo che vedrà anche la fine dei miei giorni. 
Nonostante  il mio desiderio fosse quello di continuare gli studi, per vari problemi e necessità familiari, e bisogna inoltre precisare che negli anni 70 era normale nei piccoli paesi acconsentire a  tutto ciò che i genitori decidevano per noi figli, dovetti iniziare presto il lavoro e contribuire con la mia modesta paga mensile a dare il  contributo in famiglia.
La  pittura mi piaceva talmente tanto che da adolescente con le piccole mance che mettevo da parte, pagavo una piccola quota per frequentare il sabato pomeriggio alla  scuola d'Arte Pura ed Applicata  di Merate. Successivamente, dopo il matrimonio avvenuto nel 1977 , la nascita dei miei due figli ed il lavoro di ufficio acquisti presso un'azienda del  milanese, dovetti abbandonare a malincuore tutto ciò che riguardava l'arte riservandomi solo dei piccoli ritagli di tempo per lavoretti "del fai da te". 
Mi dedicavo esclusivamente alla famiglia ed al sociale in particolare assumendomi nomine di rappresentanza sindacale e di responsabilità presso le varie scuole dei miei figli. 
Sono stati anni dediti a tanti doveri,  ma nel 1996 l'incontro con l'allora ottantenne maestro A. Beretta  risvegliò in me il desiderio di riprendere  i pennelli e da allora non ho più smesso …  continuo  con costanza a dipingere partecipando a mostre e concorsi.  
La  poesia, che io preferisco definire "i miei pensieri"  invece,  esplode nel 1997 dopo aver partecipato ad un concorso internazionale  ottenendo il secondo posto. Da allora la poesia è diventata "un affiancamento" alla mia pittura.   

Come tutti sappiamo hai avuto molti riconoscimenti e premi nel settore della poesia:  qual'è stata quella che ti ha emozionato di più, perché?

In effetti ho avuto diversi riconoscimenti,  sia in pittura che in poesia. Alla domanda rispondo citando  il primo, che  è stato nel 1997 presso la delegazione di Mattinata de Il Convivio, con la poesia "…e ancora ti parlo" .
Ricevere questo premio è stato molto emozionante, ma devo affermare che mi emoziono tutte le volte che ottengo un riconoscimento  … è sempre come la prima volta. 
Sarà banale o forse scontato, ma è davvero così.
Mi sto ancora emozionando tantissimo alla presentazione della poesia che ho dedicato a mio padre, che non c'è più  e la cosa che più mi tormenta è che quando si prevede di leggerla  alla premiazione io non ci riesco mai … a metà lettura mi emoziono e mi devo fermare. 

"LA MELODIA DEL CUORE": ultimo libro che hai scritto; che cosa significa il titolo?

Poiché ritengo che le poesie - pensieri da me scrittei sono dettate unicamente dal mio cuore, il titolo mi è venuto spontaneo. La  parola melodia mi regala un senso di serenità, di calma…ed allora perché non regalare tutto ciò già dal titolo? Spero che poi le poesie completino questa trasmissione di stato d'animo. 

Perché scrivi poesie?

Le poesie non sono prefissate, nascono così, in particolare nei momenti melanconici, oppure quando qualche ruga annebbia il nostro star bene. La poesia regala un senso di libertà, come se il foglio che sta raccogliendo le tue parole ti è complice , ti è compagno in un momento di condivisione.  Si ha  bisogno di raccontare, di manifestare, di  esternare, e non sempre si può o si deve farlo a voce..ed allora il foglio bianco diventa un valido strumento per raccogliere tutto ciò, il foglio di carta non ti tradisce mai. 
Il cercare di scrivere una poesia secondo me è come leggere la nostra mente, percepire le emozioni ed ascoltare la voce interiore, tutto questo viene raccolto e ragalato al foglio .

Che valore dai alla poesia?

Sono sincera, io nasco pittrice più che poetessa, sono nata con i colori negli occhi, sentirmi dire oggi poetessa, bhe ,ammetto, mi sento in imbarazzo , non ho la presunzione di sentirmi tale, anche se qualcuno afferma  che lo sono nel mio semplice modo di scrivere, uno scrivere che arriva dritto al cuore ed a chiunque legge. Un semplice ma corretto modo di esternare il proprio stato d'animo raccogliendo in poche righe gli affetti passati o presenti.
 Poiché la raccolta sta ottenendo un valido riscontro, probabilmente sono riuscita ad arrivare dritta al lettore.
Come ho affermato sopra non ho studi classici, non conosco nulla o quasi nulla  di metrica, di accostamenti, di figure retoriche, ecc ecc. che dire? Ecco si … mi imbarazzo.

Tu oltre ad essere poetessa, sei anche una pittrice. Quando hai cominciato?

Dipingevo da adolescente , imbrattavo tele di sera, rubando soldini alla paghetta settimanale (quando c'era) nel comprare tele, colori  e pennelli. A volte mi bastava un pezzo di cartone quale supporto per le mie esternazioni pittoriche, ma era bellissimo quando riuscivo a disporre  dei colori primari che potevo mischiare a mio piacere. Ancora oggi i regali che mi faccio da sola sono colori, tele, materiali innovativi per sperimentazioni varie. 

Quando finisci un quadro gli dai un nome?

Certamente si … anzi … da qualche anno a questa parte i titoli assegnati alla mie opere sono quasi sempre titolo poetici, che nascono da un'emozione. Mi succede spesso che alle varie personali che ho tenuto mi vengono esternati i complimenti per i titolo che assegno alle mie opere. Questa cosa mi piace molto … è come un proseguo delle  mie poesie nelle opere figurative..un connubio … che mi viene naturale e spontaneo. 

I colori sono importanti per una pittrice? Quali sono quelli che stimolano di più la tua mente?

Adoro i colori, li amo. Come rispondere…? Impossibile scegliere un colore. 
I colori per me sono fondamentali, io lavoro di cromia, guai se non fosse così per me. E' la mia assoluta necessità, non posso vedere due colori che non legano. Amo tutti i colori e lo stato d'animo del momento fa il resto, nei colori ripongo in quel momento tutta me stessa.  Non potrei mai dipingere di rosso se sono triste e melanconica, come non potrei mai dipingere di grigio se il mio cuore è sereno e gioioso , i colori rispecchiamo sempre l'artista ed il colore, come del resto lo scritto, ti è amico. 

Che cos'è per te l'arte?

L'arte è amore, amore per le cose belle, amore per la cultura, amore per la nostra storia, amore per il tanto impegno passato e presente, senza arte siamo un pochino più poveri tutti. L'arte parla di te,  da parte di te, e se cosi è, non puoi farne a meno.
 Io la chiamo bella-brutta bestia perché quando ti chiama ..devi correre..e non puoi farla soffrire. La devi soddisfare ed amare. Io amo l'arte in toto ed ammiro moltissimo le belle  opere di altri artisti, mi è successo davanti a lavori eccelsi di sentirmi cosi piccola da aver voglia di chiudere il cavalletto, ma poi, passato il momento si riprende e si cerca di riporre nella tela successiva ciò che hai magari hai tralasciato nella precedente.

La pittura secondo te si può unire alla poesia?

Assolutamente si (non mi piace la parola assolutamente … è abusata in questo periodo), ma la dico anche io in questo caso. La pittura si può unire alla poesie, come la poesia alla pittura, possono essere in simbiosi ed a me spesso succede.  Ho provato a scrivere poesie su immagini di opere, oppure da una poesia ricavare un dipinto. 
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Grazie moltissime alla dott.ssa Katia Belloni, alla redazione de IL CONVIVIO ed a Voi tutti per l'attenzione 


10 aprile 2013

you tube e l'intervista su "LA MELODIA DEL CUORE"

Qualche mese fa sono  stata contattata dalla casa editrice EBOOK SPRINT EDIZIONI (la casa editrice della mia raccolta di poesie "LA MELODIA DEL CUORE") per la richiesta di  un' intervista telefonica sulla raccolta stessa. Ho accettato, senza però prima farmi un po' di paranoie varie.
Oggi è  stata  pubblicata su youtube.
Pensavo che togliessero qualche mia impapinatura, invece hanno lasciato tutto così...forse hanno fatto bene perchè  è più spontanea. Anche i rumori che si sentono li percepivo  durante la registrazione...ed è per quello che, specialmente all'inizio, ho ripetuto il mio dire.
Come noterete ho rilasciato  doppioni ed imperfezioni, ma ero  emozionata ed andavo molto di corsa nel rispondere...come se volessi finire in fretta....mica è roba di tutto i giorni :-)!!!
Tra l'altro le domande non sono state concordate, per cui sono andata proprio  di botto.
Ringrazio moltissimo il sig. Vito Pacelli, l'editore, la sig,na Veronica che mi ha intervistata e ringrazio tutti gli amici che mi hanno già rilasciato un loro scritto su facebook, su you tube ed in privato. Grazie davvero a tutti. 

..ed ora anche Voi siate benevoli....  se Vi va di ascoltarla, eccola qui

 

16 febbraio 2013

La mia intervista sul Periodico "ALPES"

Sono molto contenta che la giornalista, esperta d'arte ANNA MARIA GOLDONI nel mese di ottobre abbia notato le mie opere nel vasto mondo artistico e di avermi contattata per il rilascio di un'intervista.

La stessa è stata ora inserita nel mensile  ALPES - rivista mensile dell'arco Alpino - Sondrio -

 a firma di Anna Maria Goldoni





intervista DI 
ANNA MARIA GOLDONI 

Quando ha iniziato a dipingere?
-        Penso di essere nata con i colori nel cuore, poiché ne sono sempre stata attratta. Mi ricordo che alle scuole dell’infanzia mi dilettavo moltissimo ad inventarmi grechine varie  sempre fantasiose e colorate che altri bambini copiavano. Successivamente nelle scuole dell’obbligo i miei insegnanti di allora hanno sempre elogiato le mie capacità artistiche.
Con l’andare degli anni per esigenze familiare dovetti intraprendere studi  veloci per l’avviamento al lavoro che arriverò prestissimo e così mi ritrovavo alla sera a
dipingere per puro piacere personale da autodidatta  Erano gli anni 70 e poi con il matrimonio, l’arrivo dei miei due figli ed il lavoro di ufficio acquisti che mi teneva fuori cosa per dieci ore al giorno  dovetti, a malincuore, abbandonare la pittura. Un abbandono piuttosto duraturo  ma mi è servito a metabolizzare quanto per me la pittura è parte integrante del mio essere.  Ho ripreso a  dipingere nel 1996 quando ebbi l’occasione di vedere l’allora 80enne pittore Beretta che con mano tremante dipingeva con tanta passione sulla tela bianca. Da allora non ho più smesso, anzi, continuo con costanza ed impegno, come se volessi in qualche modo recuperare il tempo perso in pittura.

Da quanto tempo si presenta al pubblico?
Ho lavorato tantissimo in questi anni ed in poco tempo, le opere aumentavano ed allora decisi di proporle al pubblico.
La prima esposizione risale nell’ottobre 1998 presso la manifestazione del “MERCATO DELL’ANTICO” del mio paese ,Imbersago.  Ottenni un riscontro positivo  da parte dei miei compaesani e dai visitatori del mercato. Da allora non mi sono più fermata ed in questi anni ho tenuto ben 45 personali installate in diverse località e tantissime collettive sparse in varie regioni d’Italia, ma anche all’estero. 

Qual è il suo genere preferito?
Amo moltissimo l’impressionismo francese e se vogliamo la mia pittura si ispira un pochino a questa corrente, ma molti esperti d’arti mi hanno confermato che “in pittura non appartengo a nessuna corrente artistica, ma appartengo solo a me stessa”  ed è  per e un motivo di enorme soddisfazione.
Il più bel complimento l’ho ricevuto quando un visitatore, senza che lui mi vedesse, davanti ad una mia opera recante  una firma illeggibile, disse “Questa è un’opera della Colombo!”.
Da quel momento compresi che avevo acquisito la mia personale impronta in pittura e che quindi la mia sicurezza artistica  era ormai acquisita. Amo raffigurare paesaggi, in particolare la mia musa ispiratrice per eccellenza..l’Adda, ma anche fiori, nature morte e tutto ciò che il momento mi ispira, senza tralasciare le esternazioni dell’arte  informale  che rientra come parte  integrante del mio lavoro artistico. opere dettate principalmente da emozioni e da stati d’animo.

Che tecniche usa abitualmente?
Per le mie opere figurative uso colori ad olio e la spatola è la mia migliore alleata. Per l’informale uso materiali vari: stucchi, colle, sabbie, foglia d’oro, reti.
Non disdegno  l’acquerello, che preferisco “macchiaiolo” per cui lascio che l’acqua giochi con i pigmenti. Tutto mi attrae per cui sono in continua ricerca  di sperimentazioni di materiali e di soggetti.

E i soggetti?
Sono principalmente ricavati dai miei scatti fotografici , ma la mia immaginazione è sempre fervente per cui spazio molto. Le mie opere non sono mai fotografiche,  non amo i dettagli,  preferisco la spontaneità e l’immediatezza.
Invento, elaboro e poi il mio stato d’animo fa il resto.

Come sceglie i titoli delle sue opere?
Non ci crederà, ma succede che alle mie mostre mi facciano i complimenti anche per i titoli che assegno alla opere, poiché li  trovano poetici e molto personali.
In effetti, in questi ultimi anni curo moltissimo l’assegnazione del titolo, e poiché mi diletto a scrivere “poesie”anzi a tal proposito in questo mese di ottobre è uscita la mia prima raccolta “LA MELODIA DEL CUORE”, mi piace regalare alle mie opere titoli poetici che esprimono più il momento della stesura dell’opera, lo stato d’animo  tralasciando magari il soggetto, ecco che allora la mia ADDA non sarà mai la mia Adda, ma sarà : la sinfonia, l’armonia, il sussurro …ecc ecc.  delle acque.

Ha partecipato a mostre e concorsi?
Qualcuno mi sta dicendo che lavoro troppo nell’organizzare personali, (ben 45 dal 1998 ad oggi) e partecipare alle varie collettive sparse in tutta  Italia, ma anche all’estero, senza contare concorsi e iniziative varie.
Gli inviti sono  tanti, qualcuno li disdegno per forza maggiore, ma ad altri partecipo e così l’elenco si allunga sempre di più.
Senza contare il tempo che dedico al blog http://lavostraarte.blogspot.com  che ho creato appositamente per dare risalto all’arte di altri amici artisti, dedicando loro una personale on-line.
Partecipo assiduamente al movimento  artistico di Mail art e poiché sono iscritta all’AIMA, effettuo scambi con altri mailartisti e partecipo a diversi eventi inerenti a questa movimento artistico Ho partecipato e partecipo a concorsi artistici ai quali ho ottenuto riscoscimenti. In questo mese di ottobre ho avuto il piacere dell’assegnazione  di un terzo posto al concorso di arti figurative organizzato dall’accademia internazionale Il Convivio di Castiglione di Sicilia – Ct, . e nel mese di agosto un primo premio al concorso di pittura a Calco – Lc.
L’elenco è lunghissimo e lo si può vedere sul mio sito che curo personalmente  www.artecarla.it .

Quali sono i suoi progetti futuri?
Dal 25 ottobre al 14 novembre sarà in visione una mia nuova personale dal titolo “Fiori …nei fiori”. Sarà una mostra itinerante a solo tema “fiori” organizzata presso i florovivaisti della zona. La prima presso LA GARDENIA di Imbersago.
Inoltre è in corso un progetto che mi porterà in Romania con esposizione presso musei a tema “paesaggi italiani”.
E poi...ho tanti progetti per la testa,  guai se non li avessi, ma ahimè non sono di facile attuazione, ma non demordo e se me lo permette, per scaramanzia, preferirei per il momento non esternali.

C'è qualche particolare anneddoto sulla sua vita artistica?
Potrei raccogliere i vari aneddoti in un libro, poiché sono davveri tanti, a cominciare dai t.com/-4U1EF3allnw/UR1b2dxURLI/A con i vari artisti diventati poi amici con le loro particolari personalità, ma voglio soffermarmi sul piacere che provato in prossimità di una personale a tema “Adda”. Avendo la momento poche opere a tema   ho chiesto alcune opere in prestito ad alcuni miei collezionisti. Si sono molto  raccomandati sul trattamento ed  alla mia richiesta se avessero gradito l’eventuale vendita ad un prezzo superiore, rispetto al loro acquisto, la risposta è stata: “ assolutamente no, anche se me lo dovessero pagare dieci volte tanto, l’opera è solo mia!”
Per me è stato bello,  ho pensato che in quelle opere era stato riposto veramente tanta ammirazione ed emozione.

C'è qualcosa che le piacerebbe venisse pubblicato?
In questa intervista mi piacerebbe che trasparisse  il tanto amore che nutro  per l’arte in genere in particolare per la pittura. Ripongo nelle mie opere tanta passione e oserei dire tanta  anima. L’intento e di  riuscire a trasmettere emozioni positive a tutti coloro che si accostano alla mia pittura. Poca cosa forse il mio ottimismo trasmesso con la mia arte rispetto alle brutture del mondo; ma ci provo e se riesco a donare un solo attimo di serenità è già un successo indescrivibile.

grazie per L'ATTENZIONE ED AUGURO A VOI TUTTI UNA LIETA DOMENICA.
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SE VI VA...PER COLORO CHE SONO IN ZONA, SONO ANCORA IN MOSTRA PERSONALE PRESSO ILGARDEN - ORCHIDEA DI AIRUNO CON LE MIE OPERE A TEMA FIORI...NEI FIORI. SUPERFLUO DIRVI CHE NE AVREI MOLTO PIACERE.