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Le mie opere im vendita su ARTLYNOW

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29 novembre 2012

Un prato fiorito...d'inverno


LA TOVAGLIA FIORITA DI MARGHERITE "PERSONALIZZATE"

In questi ultimi anni  il mio tempo libero è stato dedicato principalmente alla pittura e poichè la stessa assorbe tanto tempo che, unito a  quello  dedicato alla famiglia ed ad altre incombenze, , mi costringe ad  accantonare  i vari lavori che mi  divertivano tantissimo ( ricamo, cucito, maglia, uncinetto, il fai da te in genere).
Restano però alcune  testimonianze di questo mio trascorso in alcune creazioni che  conservo e che mi fanno tortare indietro nel tempo. 
Questa che ora Vi presento è    una tovaglia di "misto linone. quello di una volta"  giallo che ho confezionato addirittura prima di sposarmi per la cosidetta "dote".
Avevo 18 anni e si passavo molte sere a ricamare  con la luce fioca di una lampadina a 60watt appesa al lampadario di un soffitto altissimo (mi chiedo come facevamo....!?). 
In quegli anni molte di noi ragazze (non tutte per la verità) della mia piccola frazione di cultura contandina  si impegnavano nel confezionare i vari pezzi del corredo che presto faceva bella mostra di sè .
Mia sorella era molto più brava di me nel ricamo;  era  precisa, aveva più pazienza, preferiva capi delicati,  io invece, più giovane di lei di cinque anni amavo di più i colori e personalizzare...   mi piaceva inoltre che il lavoro rendesse, volevo subito vedere la fine...ed il risultato ottenuto. Mia sorella ricamava  il punto smerlo, il punto stuoia, il punto pieno...io invece preferisco il punto margherita (tipo questo della tovaglia), il punto erba, il punto conchiglia...e fare il bordato togliendo i fili che poi impreziosivo con il punto a giorno, quasi sempre doppio. Nel dirla nel gergo di chi conosce i punti di ricamo, i miei erano i punti più facili e che mi impegnavano meno. 
Alla fine del lavoro eravamo  sempre molto soddisfatte.
Ora  che però vedo le lenzuola e le tovaglie ricamate impilate nell'armardio senza essere utilizzate, mi chiedo se ne è valsa la pena, considerando anche che i miei figli manco si sognano di conservali ed anche io, per la praticità del giorno, evito di utilizzarli. 
Sono sempre capi di un certo valore, ma che quando si tratta di lavarli e poi stirarli, ti fanno veramente   esclamare : ma chi me l' ha fatto fare....!

L'unica tovaglia che uso è questa....

sull'asse da stiro :
prima


pian piano la sto stirando 







et voila..stirata....mica tanto bene, ma fa lo stesso, tanto domani la riutilizzo..
con flash 

senza flash (il colore della tovaglia è un pochino meno giallo di questa sopra, ma più gialla di questa sotto) 

ops...serve ancora un altro passaggio di ferro da stiro, ma ora devo cucinare.......

27 novembre 2012

Lui & Lei...Idea Donna

Mi è giunta più di due settimana fa la bella notizia che la mia poesia "...E ANCORA TI PARLO" è stata proclamata
meritevole di I PREMIO ASSOLUTO POESIA A TEMA "il primo e l'ultimo amore non si scordano mai"- 
concorso internazionale - IDEA DONNA - LUI  & LEI , indetto dall'associazione LAGIP - TERAMO

Motivazione dell'assegnazione del premio da parte della Prof.ssa A.M. Vitale, nonchè giurata:

"E' poesia che nasce dal sentimento  e ne dice i momenti; si snoda con ritmo incalzante fino a spegnersi in fine, nei versi fortemente pasuati, in un sospiro accorato: vive ancora nell'anima il desiderio di quell'amore" 
-----
Molto gentilmente la dott.ssa BRUNI CURZI , insieme a due volumi, mi ha inviato la splendida targa di riconoscimento :


L'elenco dei vincitori della mia sezione
-  SEZIONE B-   Poesia dal tema: “Il primo e… l’ultimo amore non si scordano mai

1 class. VINCITORE ASSOLUTO  Carla  COLOMBO  di  Imbersago -LC
con l’elaborato: E ancora ti parlo.
2 class.  Alessandro Bertolino  - Genova
2 class  a pari merito Silvia Cingolani -Marotta Mondolfo -Pesaro
3 class   Loretta Stefoni- Civitanova M.- MC
3 class  a p. merito  Marinella Fois – Sestu- Cagliari
4 class.  Rita Rucco- Lecce
5 class. Gianni Martinetti  Cavallirio- Novara

…E ancora ti parlo

Non rendermi lacrime e malinconie
che non volevo mai regalarti.
Non nutrire il tuo cuore
di tristezza mai voluta per te.
Non velare i tuoi occhi
di nostalgia amara, la sera.

        Ferma i pensieri stanotte,
        non volare via,
        ti farò compagnia se vuoi.

Non ferire la tua anima
di rabbia per ciò che non potevi darmi.
Non raccontarmi di paura del buio
o di pianti soffocati nel cuscino,
Non dirmi di albe insonni
per i primi amori che non ho mai capito.

        Riposa un attimo il tuo cuore
        e tienimi le mani,
        fammi compagnia se vuoi.

Non bere l’acqua del rimpianto vuoto
o del ricordo che invita al pianto.
Non dirmi delle parole non dette
per il tempo che non avevamo.
Non lasciar andare la tua mano stanca,
riprendi, è tempo di guardarti dipingere.

        Disseta ora il ricordo nel sorriso dolce
        … così ti ho voluto,
        ... così ti ho amato.

        Rimani  per sempre
        … nei miei occhi eterni
        … ed ancora ti parlo.

Carla Colombo

Superfluo dire che sono emozionata tutte le volte che ricevo un premio ed è sempre una grande soddisfazione. 
Ringrazio vivamente tutti i membri della commissione giudicatrice, in particolare la presidente dell'associazione, sig.ra Bruni Curzi per la Sua sempre gentilezza e disponibilità. 


25 novembre 2012

La certosa di Pavia

Pioggia e umidità hanno accompagnato la visita alla Certosa di Pavia, in una domenica del mese di ottobre.
E' stato però molto interessante lo stesso anche se ovviamente con i colori puliti del cielo tutto sarebbe stato diverso.
Accontentiamoci...e guai a lamentarci :-)
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La Certosa di Pavia  è un monastero con annesso Santuario della Beata Vergine Maria Madre delle Grazie, situato nell'omonimo comune distante circa 8 km a Nord di Pavia. Il monumento, risalente al XIV secolo, venne edificato nel periodo tardo-gotico italiano.
Il 7 luglio 1866 il monastero fu dichiarato monumento nazionale italiano diventando così di proprietà del Regno d'Italia prima e dello Stato italiano in seguito. Sono posti sotto vincolo demaniale anche tutti i beni artistici ed ecclesiastici in esso contenuti. Gli edifici che fanno parte del complesso monumentale attualmente ospitano al loro interno la sede del Museo della Certosa di Pavia e la locale stazione deiCarabinieri.



All'interno ci sono bellissimi dipinti e sculture, ma non è possibile fotografare. Le visite sono guidate e si viene accompagnati durante la visita da un monaco che raggruppa i vari gruppi solo su appuntamento, invitando spesso al silenzio ed all'attenzione. Del resto la Certosa era ed è  sede di monasteri di monaci prima certosini ed ora benedettini  per cui rispettano ancora alcune regole religiose.
Sono riuscita a "rubare" all' interno solo questa foto...

Un portale decorato all'interno con sculture realizzate dai fratelli Cristoforo e Antonio Mantegazza ed all'esterno da Giovanni Antonio Amadeo, conduce dalla chiesa al chiostro piccolo al cui centro si trova un giardino.
All'esterno ci sono due chiostri 
 il chiostro piccolo 
Il chiostro piccolo era il luogo in cui si svolgeva gran parte della vita comunitaria dei padri: questo collegava, con i suoi portici, ambienti come la chiesa, la sala capitolare, la biblioteca ed il refettorio.
Da esso si vede il fianco ed il transetto della chiesa, con le guglie, le loggette in stile "neoromanico" ed iltiburio. Un tempo tutti i tetti erano ricoperti di rame, sequestrato durante le guerre napoleoniche per la costruzione di cannoni.
Sul portale d’accesso al chiostro piccolo si legge la firma del pavese Giovanni Antonio Amadeo (1447-1522). Gli ornamenti in terracotta che sormontano i sottili pilastri di marmo sono stati eseguiti dal maestro cremonese Rinaldo de Stauris nel 1466 che, in collaborazione con i fratelli Cristoforo e Antonio Mantegazza, realizzò anche quelli del chiostro grande nel 1478. Alcune delle arcate, decorate dagli affreschi di Daniele Crespi, sono oggi in parte illeggibili.
All'interno del chiostro piccolo vi è il lavabo in pietra e terracotta, con la rappresentazione della scena della Samaritana al pozzo (terzo quarto del XV secolo).
(sopra la chiesa dal chiostro piccolo) 
il chiostro grande 
Decorazioni simili, opera degli stessi scultori, sono presenti anche nel chiostro grande, lungo circa 125 metri e largo circa 100. In origine le celle erano 23. Interventi strutturali nel 1514 ne aumenteranno il numero, che passarono a 36. Oggi si affacciano sul chiostro grande 24 celle o casette, abitazioni dei monaci, ognuna costituita da tre stanze e un giardino. Di fianco all'ingresso delle celle, siglate da lettere dell'alfabeto, è collocata una piccola apertura entro cui il monaco riceveva il suo pasto giornaliero nei giorni feriali, in cui era prescritta la solitudine. Per i pasti comunitari, ammessi solo nei giorni festivi, ci si riuniva nel refettorio. Le colonne delle arcate, decorate da elaborate ghiere in cotto, con tondi e statue di santi, profeti ed angeli, sono alternativamente in marmo bianco e marmo rosa di Verona.
Sono, invece, scomparsi i dipinti con profetis [...] et certis altris figuris, che ornavano un tempo il chiostro, per cui Vincenzo Foppa fu pagato nel 1463.


Abbiamo lasciato la Certosa per poi proseguire per  Varzi, dove ci aspettava un lauto  pranzo caratteristico del pavese e poi altra visita, ma Vi dirò più avanti.  
foto di Carla Colombo un pochino sofferte, perchè coe dicevo è proibito fotografare anche senza flash. Addirittura all'esterno dei chiostri è vieto. 
per info precise e dettagliate 
http://it.wikipedia.org/wiki/Certosa_di_Pavia

24 novembre 2012

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne


25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Dal 1999, infatti, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (Onu) ha designato questa data per sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo al problema degli abusi sul genere femminile.
Secondo l'Istat una italiana su tre subisce molestie fisiche o sessuali nel corso della vita, il 5% è vittima di stupri o tentati stupri.

Quante sono le donne uccise dalla violenza di genere in Italia? Secondo la Casa delle Donne di Bologna nel 2012 sono state 103. Stando ai dati forniti da una ricerca Eures-Ansa nel 2010, le violenze familiari sono ormai la prima causa di morte nel nostro Paese: secondo l'Istat una italiana su tre subisce molestie fisiche o sessuali nel corso della vita, il 5% è vittima di stupri o tentati stupri.
La violenza sulle donne è purtroppo in forte crescita e gli abusi non sono solo fisici. Da alcuni anni sono in aumento i casi si “stalking”, fenomeno che è anche chiamato sindrome del “molestatore assillante”.
"Nel nostro codice” ha affermato il ministro della Giustizia, Paola Severino, riguardo alla possibilità di un inasprimento delle pene sullo stalking, “ci sono già una serie di aggravanti che si applicano nel caso in cui dallo stalking si passi all'omicidio. Manca qualcosa ma credo che potremo aggiungerlo con la ratifica della convenzione di Istanbul contro la violenza delle donne. La ratifica è prevista in Senato nei prossimi giorni, credo e spero che avrà un percorso agevolato". Il ministro ha poi aggiunto che di fronte allo stalking, "la perseguibilità d'ufficio, in alcuni casi, può essere una soluzione".
Questa domenica sarà una ottima occasione per sensibilizzare il mondo riguardo i diritti delle donne. Perché il 25 novembre? L’Onu ha scelto questa data perché nel 1981 alcune femministe si incontrarono a Bogotà, in Colombia, per un incontro, per riflettere sulla condizione delle donne e in ricordo dell’assassinio nel 1960 di tre sorelle, donne rivoluzionarie che lottavano contro il regime di Rafael Leónidas Trujillo. omicidio avvenuto proprio il 25 novembre.
Quel giorno le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a colpi e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente. L'assassinio delle sorelle Mirabal è ricordato come uno dei più truci della storia dominicana.
(Immagine e testo dall'web)


..e per tutte le donne che soffrono in silenzio...non denunciando,ma che invece invito caldamente a farlo, subito alla prima manifestazione sottile di violenza. 
L'uomo violento non cambia e non sperate che Voi lo possiate cambiare!


Weeping - tecnica mista su mdf . 32x5x32,5 - opera presso museo  La biennale di Montevideo Uruguay 


LACRIMANDO

Dalla finestra socchiusa
filtra la luce flebile della luna.

E scendono lacrime a pioggia
sui volti spenti di donne
raccolte in silenzi ovattati 
di  notti  fredde ed insonni.

Attendono invano
un sorriso, un gesto d'amore.

E nascoste tra pesanti coltri
piangono i sogni infranti
stringendo nel cuore
l’agonia che cresce  nell’anima.

Il giorno tornerà 
tra lacrime ed affanni 

... e sarà ancora … il buio

Carla Colombo
11 ottobre 2011 

Come un Pierrot - tecnica mista - 40x50 - collezione privata 

Copyright registrato
(Tutti i diritti riservati ®©)

22 novembre 2012

Agenda calendario dell'avvento all'epifania di Franca Oberti .

Desidero in questo post presentare:

l'AGENDA CALENDARIO
DALL'AVVENTO ALL'EPIFANIA
(per inoltrarci consapevolmente verso la nascita di Gesù Bambino)
dell'amica scrittrice...ma non solo
FRANCA OBERTI 


Note biografiche
Franca Oberti
Nata il 21 novembre 1952 a Genova
Domicilio: Via S.Colombano 4 23885-Calco (LC)
Tel 039-9920705  cell.347 2775590


Autodidatta, scrittrice e poeta dilettante, amante della lettura e della cultura in generale; interessata ad ogni tipo di arte. Si occupa di medicina alternativa; organizza eventi e crea ponti. Credente per convinzione, collabora con riviste cattoliche e pubblica saltuariamente su testate locali. Ha pubblicato alcuni libri di vario genere ed è curiosa per natura, superando con l’amicizia i dislivelli sociali e culturali. È stata impegnata politicamente per 9 anni con la carica di Vice Sindaco del proprio comune. Ha svolto diverse attività lavorative e per un certo periodo si è dedicata a tempo pieno ai figli e alla loro educazione.
Ha partecipato a centinaia di concorsi letterari classificandosi prima, qualche volta, e spesso a buone posizioni. È stata membro e presidente di giuria di diversi concorsi letterari ed è socia di circoli culturali.
Pubblicazioni:
-      nel 1996 “Fior di Rododendro”, Ed. Laura Rangoni;
-      nel 1998 “Giglio Tigrato” a cura di Interlinea, Dott.ssa Ninnj di Stefano Busà,
-      nel 1999 “In tocchetto de Zena”, poesie in dialetto genovese, Ed. CO.EDIT di Genova
-      nel 2007 “Pentesilea”, Ed.Pontegobbo, Bobbio (PC)
-      nel 2009 “Genovesitudine”. Ed. Pontegobbo, Bobbio (PC)
-      nel 2011  “In Viaggio – alla ricerca dell’anima perduta”, Ed. Verso Lunezia
-      nel 2012  “La cucina meditata” trattato di cucina curativa e naturale, Ed. Verso Lunezia
-      nel 2012  “Agenda calendario dall’avvento all’epifania”, Ed. Verso Lunezia

---
Il volume, edito da Verso LUNEZIA e curato dalla stessa Oberti è composto da 111 pagine e raggruppa testi di autori vari (comprese due mie  poesie) più o meno famosi, poesie, racconti, ricette.

A pag. 15 e 16 una bellissima dedica di Franca  a me riservata e l'inserimento di due mie poesie :
- Un dono speciale (natale 2011)
- Un Natale, quel Natale
inoltre sulla copertina è riportato un mio dipinto : "la strada è ancora lunga" olio su tela, 




mentre sull'ultima di copertina una splendida foto "Babbi Natale a Camogli" donata da Diana Arecco di Genova.


Piccolo accenno della premessa :

"Quando ci si avvicina il Natale, comincia la frenesia e l'aria di festa.
Già dalla fine di novembre siamo tutti, più o meno, proiettati verso quel fatidico 25 dicembre. Non tutti con lo spirito del significato reale di questo giorno, quasi tutti con un orientamento consumistico, che ormai caratterizza la nostra epoca..."

Consiglio vivamente questa agenda che, oltre ad essere ben scritta e bene impaginata, è un accompagnamento, giorno dopo giorno allo scoccare del Natale fino all'Epifania, che diventa   una "quasi" coperta di Linus.  
Ogni  giorno permette una lettura di racconti, riflessioni, pensieri più o meno profondi, religiosi e non,  ricette di cucina tradizionale intervallati da splendide poesie di autori più o meno famosi dedicate al Natale ed alle ricorrenze varie del Natale. 
Una dolce compagnia dunque, che  invita ad avvicinarci al Natale in modo particolare e soprattutto con qualche riflessione in più dal punto di vista religioso.
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Se siete interessati all'acquisto (euro 12.00) potete rivolgersi alla sottoscritta carla_colombo@libero.it oppure direttamente all'autrice FRANCA OBERTI ai dati sopra indicati nel curriculum.

due poesie di Franca Oberti

Trebbia

Parlami ancora, fiume
raccontami ora,
dei secoli passati,
di quando rigiutasti
le guerre e le battaglie.
Di quando con le piene
rivelasti il tuo furore
e del terrore
che spesso ti riserva l'uomo.
Confidati con me,
lo so che la tua ira
è solo una difesa.
Capisco i tuoi timori,
sento la tua paura.
Ma continua così,
seminando il tuo ardore,
difendi la tua vita
con impeto e rumore.
Accetta la tua sposa,
se dal cielo scende,
e unisciti a lei
col solito clamore.

Appennino

Cascate di latte
dai fianchi dei monti
svelano cascine
ancora addormentate.
Sui vetri fumosi,
di finestre opache,
primi raggi di sole
alternano le braci
dei camini già spenti.
Nuvole di cotone
sugli alti picchi,
velieri fantasmi,
viaggiatori eterni
del tempo.
Rintocchi di campane
svelano anime
avvolte ancora
nell'illusione
di un sogno.


Copyright registrato
(Tutti i diritti riservati ®©)



SIETE TUTTI INVITATI ALLA PRESENTAZIONE DELL'AGENDA
PRESSO GELATERIA AL TRAGHETTO DI IMBERSAGO

GIOVEDI' 6 DICEMBRE ALLE ORE 17.00

20 novembre 2012

Personale "Fiori...nei fiori"

E' giunto il momento di dare testimonianza  fotografica alla ia ultima mostra personale "FIORI...NEI FIORI"  appena conclusa  che ha visto i miei fiori dipinti nello splendido scenario di "FIORI VERI" presso il centro florovivaistico "LA GARDENIA DI IMBERSAGO"
E' stata una bellissima mostra, non a detta mia, ma dei visitatori, e scusate se lo dico, ma sono davvero soddisfatta  del riscontro ottenuto: tanti  sono stati gli apprezzamenti e le visite presso il centro forse considerando anche il periodo coinciso con la decorrenza dei defunti.
Clienti della Gardenia recatisi per l'acquisto dei fiori hanno potuto quindi vedere le mie opere e viceversa i miei visitatori hanno potuto acquistare direttamente sul posto degli splendidi fiori per i propri defunti.
Una collaborazione che ha portato buoni frutti per entrambi.
E' stato anche apprezzato a detta di molti l'originale iniziativa di esporre i fiori dipinti con i fiori reali...E' stata una festa di tripudio  di colori nelle giornata bigie di novembre. una festa di colori e di profumi.



Alcune immagini scattate il primo giorno (devo dire che sono stata abbastanza lazzarona, perchè la mostra ha seguito l'iter dell'apertura del centro, per cui non era necessaria la mia presenza)




































hanno scritto sulla mostra:

News comune di Imbersago 
Il giornale di Merate
La Gazzetta di Lecco
La Provincia
Addarte
Arteglobale
Dicearco 
Equilibriarte 
Expoart

Una piccola pubblicità a "LA GARDENIA" che ringrazio  moltissimo per la splendida ospitalità 
via Provinciale - Cazzulino di Imbersago LC

Alcune composizione create dalla sig.ra Giusy e dal figlio Gigi per i nostri defunti 





il prossimo appuntamento con i miei fiori sarà per  SAN VALENTINO
presso il centro florovivaistico di AIRUNO - L'ORCHIDEA 
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