Case a graticcio, chiese medioevali, canali pieni di fiori.
Sono solo alcune delle attrattive di Colmar, città alsaziana ai piedi del massiccio dei Vosgi, inglobata tra vigne e boschi dove spesso le cicogne si fermano a nidificare.
Originariamente Colmar era un territorio di proprietà di Carlo Magno, che qui allevava colombe. Col tempo e con l’arrivo di numerosi artigiani e operai, il villaggio si trasformò in un borgo che nel Medioevo si arricchì grazie al commercio del vino.
Un passato che sembra rivivere nel centro storico della città, dove le auto non possono entrare, dove le case a graticcio (quelle con le facciate di legno colorato e intonaco), i gerani, le antiche insegne creano un’atmosfera molto particolare.
Come accade per quasi tutte le città che hanno due o più canali, anche Colmar ha un quartiere che viene chiamato Piccola Venezia: in rue Turenne si può salire sulle piccole imbarcazioni a fondo piatto per ammirare la città vecchia da una particolare angolatura, navigando sulle calme acque che la attraversano.
Da vedere, oltre all’antico ospedale, al castello sull’acqua, alla vecchia dogana e ai tanti edifici antichi, anche la replica della Statua della Liberta costruita nel 2004, alta 12 metri e posta all’ingresso settentrionale della città.
impossibile postare tutti gli angoli suggestivie e particolari.
E' indubbiamente da visitare con calma e con particolare animo.
...e se Vi viene voglia di pranzare in un ristorante super, raffinato...e costoso...eheheheh - Vi consiglio Le MARECHAL ....
il buonissimo dolce che ci è stato servito.