Sto faticando parecchio in pittura in questo periodo.
Eseguire opere informali, come quella che qui Vi posto, ma anche la precedente di qualche giorno fa, è molto impegnativo perchè spesso utilizzando materiale "materico" mi ritrovo a lavorare sul pavimento.
Alcune volte lavoro quasi di muratura e se vogliamo diventa anche un lavoro di resistenza.
Ho sempre amato pasticciare e spesso mi ritrovavo seduta per terra, sui gradini, ovunque poteva essere un giaciglio naturale ed anche in questo caso, mi viene tanto spontaneo stare a terra, ma non essendo più giovincella alla fine di un'opera, mi sento un poco distrutta e le mie ginocchia ne risentono un poco.
Forse sarò troppo energica durante l'esecuzione, forse la postura è esagerate, ma tutto mi viene così spontaneo e la foga mi viene naturale.
Il risultato? Può piacere o forse no, ma di sicuro so che qui dentro ci sono IO - con tutte le mie espressioni di cuore, di anima e se vogliamo anche "di corpo".
OPERA : UN ATTIMO INDELEBILE
OLIO + TECNICA MISTA SU TELA
DIM. CM. 70 X 70
AGOSTO 2010
(Vi suggerisco di ingrandire l'immagine per osservare la matericità)