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21 gennaio 2013

Eremo di sant'Alberto di Butrio

Qualche mese fa   Vi avevo accennato della visita alla Certosa di Pavia e mi ero riservata di parlarVi di un altro stupendo angolo colmo di misticità e quiete.

Se capitate dunque da quelle parti Vi consiglio caldamente di visitare:

L'EREMO DI SANT'ALBERTO DI BUTRIO

 L'eremo di Sant'Alberto di Butrio, sorge fra primi rilievi dell'Appennino Ligure, nella Valle Staffora dell'Oltrepò Pavese, in provincia di Pavia, in frazione Butrio del comune di Ponte Nizza, a 687 metri s.l.m., isolato in una chiostra di monti, tra verdi pascolicastagniquerceabeti.

La costruzione dell'eremo venne iniziata dallo stesso sant'Alberto, forse del casato dei Malaspina, che nel 1030 andò ad abitare insolitudine nella vicina valletta del Borrione, ove tuttora vi è una piccola cappelletta a lui dedicata.



Avendo guarito miracolosamente un figlioletto muto del marchese di Casasco (Malaspina), questi in segno di riconoscenza gli edificò unachiesa romanica dedicata alla Madonna in cui sant'Alberto ed i suoi seguaci eremiti potessero celebrare l'Ufficio divino. Costituitisi incomunità, gli eremiti edificarono il monastero di cui rimane attualmente un'ala: il cosiddetto chiostrino ed il pozzo.
A capo della comunità venne eletto sant'Alberto, che rimase abate fino al 1073, anno della sua morte. Nel frattempo l'eremo, alle dirette dipendenze del Papa, era assurto a grande potenza sia spirituale che temporale. Molte erano le celle e le dipendenze dell'eremo, situate nelle attuali province di PiacenzaPaviaAlessandria e Genova.
Dopo la morte di sant'Alberto, l'eremo crebbe ancora in potenza e numero di monaci tanto da divenire un centro spirituale di una vastissima zona. Ospitò illustri personaggi ecclesiastici e laici tra cui il fuggiasco re d'Inghilterra Edoardo II Plantageneto che ancor prima si era nascosto nel Castello di Melazzo vicino ad Acqui Terme: un documento del 1877 attesta, senza ombra di dubbio, che il re morì e fu sepolto inizialmente in questo Eremo. Si ritiene inoltre che vi abbiano soggiornato anche Federico Barbarossa e Dante Alighieri.
I monaci seguivano la regola benedettina, secondo la riforma di Cluny o la revisione bobbiense, mantenendo tuttavia sempre viva l'antica vocazione eremitica.
Verso la metà del XV secolo, con l'avvento degli abati commendatari, l'eremo incominciò il periodo di decadenza.
Nel 1516 papa Leone X unì l'abbazia a quella di San Bartolomeo in Strata di Pavia.
Nel 1543 gli ultimi monaci (olivetani) lasciarono l'eremo per trasferirsi altrove. Vi rimase solo un sacerdote addetto alla cura delle anime. Nel 1595 la chiesa di Sant'Alberto fu eretta a parrocchia. Seguirono tre secoli di quasi abbandono totale, durante i quali il monastero e parte della torre furono distrutti. Con l'avvento delle leggi napoleoniche, nel 1810, l'eremo fu soppresso e requisito dal governo.


 Il complesso del fabbricato dell'eremo si compone della chiesa parrocchiale di Santa Maria, che è quella originaria edificata da sant’Alberto, e di tre oratori adiacenti e comunicanti: quello di sant'Antonio di forma trapezoidale, situato appena dentro la porta d'ingresso, che appare tutto affrescato; segue la cappella del SS.mo che si identifica come navata di sinistra per chi guarda l'altare, e infine la chiesa di Sant'Alberto sulla destra sempre per chi guarda l'altare.
Sotto un certo aspetto è quest'ultima la più importante, perché in essa vi fu sepolto sant'Alberto dopo la morte, perché vi si conservano tuttora le sue due tombe e le sue ossa, e infine perché in essa sono stati eseguiti i più pregevoli affreschi dell'eremo. La più antica di queste chiese è quella di Santa Maria, edificata da sant'Alberto con l'aiuto del Marchese Malaspina, verso l'anno 1050. Segue quella intitolata a sant'Alberto sorta prima della sua morte o subito dopo.
Contemporanea a questa dovrebbe essere quella chiamata recentemente Cappella del Santissimo. Nel 1300 sorse poi la chiesetta di Sant'Antonio, forse al posto di una tettoia o pronao. Così, pure nel 1300, cioè nel periodo di maggior potenza e fulgore dell'eremo, venne costruita la torre ora mozza.
Tutti gli affreschi sono del 1484, dipinti da luglio a settembre, e non recano firma. Fino a tempi recenti furono attribuiti alla scuola dei fratelli ManfredinoFrancischino Boxilio di Castelnuovo Scrivia. Ora vi è la tendenza di attribuirli ad un monaco pittore che per umiltà avrebbe voluto conservare l'anonimato. Si suppone che molti affreschi, specialmente nella chiesa di Santa Maria, siano andati perduti nel corso dei secoli per insulsi restauri.
La chiesa di Santa Maria è stata restaurata, riportandola all'aspetto primitivo, nel 1973, in occasione del nono centenario della morte di sant'Alberto. Nello stesso anno sono state eseguite le scalinate nel sagrato dell'eremo ed altri lavori.




notizie prelevate da WIkipedia.
foto di Carla Colombo 

19 gennaio 2013

Par-condicio in poesia


Qualche tempo fa dedicai a mio padre la poesia "...e te ne andavi"
che secondo me è la più bella poesia che  ho scritto, nata come un flash in una sera d'inverno, mentre il mio sguardo si perdeva fuori dalla finestra. Mi sembrò per un attimo  di vedere ancora mio padre scendere lungo la strada che portava a casa sua dopo cena. Papà rimase vedevo ed allora per cinque anni dividevamo la sua presenza tra me e mia sorella. 
In un attimo nacque così questa  lirica che nel tempo mi ha dato tante soddisfazioni nei concorsi, ma anche personali. 
Mi sono sentita un poco in colpa con la mamma, perchè non sono più riuscita ad eguagliare la bellezza di questa poesia seppure a Lei abbia  dedicato nel tempo tante poesie. 
Ci riprovo, quasi scopiazzando la precedente, ma riuscendo a vedere ancora la Sua costante presenza su quella sedia diventata sbiadita nonostante fosse coperta da un cuscino: 


….e te ne stavi



… e te ne stavi
con  luce fioca 
che cadeva dagli occhi,
sulla solita sedia raccolta
nell’angolo della vecchia cucina. 
Sullo sgabello  i piedi
stanchi del giorno
e la coperta di avanzi di lana
dai colori brillanti
copriva le ginocchia infreddolite.

… e punto dopo punto
con filo  sottile
lentamente sfilavi  con cura
dall’uncinetto ricurvo
candide trine preziose.
La telenovela alla tivù
raccontava di storie d’amore
e la luce tremula dall’alto
nascondeva agli occhi stanchi
il piccolo errore del punto.

… e riga dopo riga
intrise di amore
 splendevano ogni giorno
trine preziose di candido pizzo
cucite al tessuto di lino.
Tesori pregiati avvolgevi
che nascevano lunghe le sere
mentre fuori la neve
nell’annuncio della notte silente
cadeva come latte di nuvole.

… e se il sonno tarda a venire
 il divano è ristagno del cuore,
stringo forte il cuscino
imbottito di piume
e cesellato di bianco filet

… e con il tuo viso 
che ho dentro di me 
dormo serena …
… e sei qui...
ancora con me, mamma.

Carla Colombo
28 dicembre 2012 

(tutti i diritti riservati di Carla Colombo)



il cuscino confezionato dalla mia mamma  che stringo, quando non riesco a prendere sonno
 (succede alle vecchiarelle)
(mi riservo qualche modifica alla poesia---tutte le volte  che rileggo sistemo o correggo qualcosa..uffolina) 

18 gennaio 2013

Il punto stampa + volume 60esimo FNP-CISL - rassegna stampa

IL PUNTO STAMPA è una testata on-line ma anche cartacea molto seguita nella zona del Lecchese.
A nome del sig.  Claudio Bottagisi e per mezzo del Direttore Sig. Claudio Redaelli   è stata dedicata una intera pagina alla mia raccolta di poesie "LA MELODIA DEL CUORE"

Ringrazio moltissimo 



forse per la lettura è meglio cliccare qui :
http://www.ilpuntostampa.info/2013/01/carla-colombo-e-la-melodia-del-cuore.html


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Ho avuto il piacere di essere inserita con due miei eventi nel volume uscito per festeggiare
i 60 anni della FNP - CISL zona di LECCO 


Un libro per celebrare i sessant’anni di fondazione della Federazione Nazionale Pensionati Cisl di Lecco. E per rivivere le tappe più significative di un cammino caratterizzato fondamentalmente da tre passaggi e da altrettanti obiettivi: apprendere dal passato, agire nel presente, progettare per il domani. 
Una raccolta fotografica capace di testimoniare il percorso e l’esperienza della Fnp sul nostro territorio.


Qui sotto a seguito del I concorso Letterario indetto dalla FNP . CISL NEL 2011 - nel quale la mia poesia ::...e ancora ti parlo, ha conseguito il II posto. 



e qui con il sig. MARCO COLOMBO - segretario generale della FNP - CISL DI LECCO , a seguito della mia personale presso la sala congressi, sempre della FNP CISL A LECCO in occasione della festa della donna. 2012 - durante la personale si era tenuto anche un dibattito a tema " DONNA "



Ringrazio moltissimo tutti i componenti della segreteria FNP - CISL in particolare:  sig.ra RACHELE PENATI, sig. MARCO COLOMBO ed il  sig, GIANFRANCO PANZERI - capo lega di Merate che mi ha recapitato il volume.
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Era doveroso...dare lustro alle pubblicazioni.

16 gennaio 2013

un, due,tre...stella! (solo Rose)

Decisamente passo ad altro argomento "artistico"


su sfondo caravaggesco e con spatola vigorosa....ecco un'altra ultima opera che sta ancora asciugando : 

"un, due, tre...stella" - olio a spatola su tela
cm. 40x30 - gennaio 2013 


.....e se il vento riuscisse a trovare i colori delle mie tele 

so che troverebbe un unico colore ... rosso...


14 gennaio 2013

Bastaaaaaa!!!

Non so Voi, amiche ed amici miei, ma in questi giorni, fra tutte le mie faccende di casa e di altro, mi sto facendo anche una "capatosta"  di dibattiti politici, seguendo in pratica quasi tutti i canali,   non passa sera che non ne senta uno ed in modo martellante.
Mi entrano  in testa  le contraddizioni di tanti personaggi, le falsità, le ipocrisie, anche i buon propositi, ma che restano tali sono in campagna elettorale e che poi, come per incanto, spariscono subito dopo un mese di governo.  
Negli anni passati il mio impegno anche in questo campo è sempre stato piuttosto coinvolgente per vari motivi ed anche in questo periodo, seppur meno impegnata,  non posso fare a meno di ascoltare, di meditare ed ahimè, di arrabbiarmi.
La politica è un'arte e pochi la sanno fare. Aggiungo, la politica è una nobile arte e non è ammissibile che venga così deplorevolmente data in mano a dei balordi che sanno solo fare gli interessi propri!
Ma perchè questa premessa? Solo per giustificare questa mia uscita di "poesia" - passatemi il terminee -scritta in un "Botto" da cittadina piuttosto incavolata.

A Voi ferire al cuore chi volete,  credo che, secondo me, sono pochi da salvare... 

Eppure...ma basta così! 

Non sono inerte
e con la mente chiusa
come fossi guscio di noce
alla cupidigia del mondo.

Non sono indifferente
e con la bocca spalancata
come fossi maschera di gomma
all’avidità di tanti.

Non sono stupìta
e non lascio al taglio i rami
dell’albero piantato nella rotonda
all’ingresso del paese.

    Io non sono
    come tu mi vuoi!

Evaporo nel fumo
il grigio costante
di momenti grevi,

ferisco il cuore
di chi non nomino
anche a bassa voce,

resto immobile    
senza proferir parole
pensando che…?

  non posso pensare 
è tempo di agire 
  
… e  starò a guardare!  

Gennaio 2013


a tal riguardo ho una serie di opere informali che manifestano questi disagi :


 Difficile esserci - tecnica mista su tela - dim. cm. 70x50 - anno 2012 


Pensiero presente - tecnica mista su tela,  cm 50x50 - anno 2012


Deve finire. olio + tecnica mista su tela. di. cm. 80x60 - anno 2011 


I tanti perchè - olio e tecnica mista - materiali vari - su tela- dim. cm. 70x50 - anno 2011


Perchè non credere che possa cambiare - olio+acrilico+foglia d'oro+materiali vari - dim. cm. 60x60 
- anno 2011 

Ai margini...la sofferenza - olio + tecnica mista e foglia d'oro - dim. cm. 70x70 - anno 2010
ed altre che potrete vedere qui : 

tutti i diritti servati . Carla Colombo 


12 gennaio 2013

fresca....fresca!

Fresca ed ancora "con la classica puzza di colori" che per me è "profumo inebriante" :-) Vi lascio con l'ultimissima opera terminata oggi:


opera : Che tesoro che sei! (frammento del giorno) - 
olio a spatola su tela. dim. cm 50x50 - 11 gennaio 2013 
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Ho ricevuto la lettura del dott. Romeo Aracri, che condivido con piacere con tutti Voi, 
ringraziando il dott. Aracri 
I veri artisti hanno tante vite e una di queste per Carla Colombo e’ quella di possedere un talento innato nel riproporre con una affettuosità delicatissima il mondo che la circonda o forse che qualche volta ha sognato .Come in questa splendida opera fatta di colori vivi,pulsanti,gioiosi che avvolgono lo sguardo e lo proiettano nel suo mondo fiabesco dove tutto e’ semplicemente soffuso di magiche melodie e cromatismi vibranti. Il talento non e’ definibile ma in questa sua espressione si può raccogliere tutta la sua umanità,la sua sensibilità e tutta al sua intelligente personalità che domina i colori in un gioco magistrale che fa arrivare direttamente all’animo,attraverso tonalità dolcissime, sensazioni e emozioni profondissime che suscitano un sentimento di quiete e armonia soffusa. Leggerezza cromatica,padronanza della luce, analisi del colore,costituiscono il suo universo artistico,il suo eden di forme e colori espresso con l’uso cromatico di spatolate sicure e decise sulla tela che ci restituiscono fiori dai colori tenui in una virazione compiuta del verde sotteso da una suggestione intrigante della luce come il reale possibile o piu’ probabilmente desiderato e dai suoi occhi catturato.
dott.R.Aracri
12 gennaio 2013
tutti i diritti riservati . Carla Colombo 
una lieta domenica - serenità e sorriso...sempre !!!

11 gennaio 2013

Addio Mariangela (Melato)

Desidero lasciare una traccia su questo mio spazio per ricordare un'attrice, una donna che ho apprezzato sempre moltissimo, per la Sua bravura, per la Sua ironia e per l'estrema sempre delicatezza della Sua vita privata.

 MARIANGELA MELATO


Tutto l'web parla di Lei ed allora inutile riportare qui i dati i, mi limito a scrivere due righe, quale mio piccolo omaggio-regalo.
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L'attrice si è spenta in una clinica romana. Aveva 71 anni. 

Ha speso una vita sul palcoscenico e sul set.  Ha lavorato con grandi registi : Visconti, Fo, Ronconi . Una vita sul palcoscenico con i più grandi registi: Ronconi, Visconti, Fo.

Proprio una settimana fa (forse meno) parlai con una carissima persona di questa stupenda attrice, e condividemmo di quanto fosse brava e perfetta. a seguito dell'andare in onda   in tivu della commedia del grande Eduardo  "Filumena Marturano" con Massimo Ranieri e poichè non l'avevo vista, mi ero riservata di seguire il video su you-tube.   

Sul set ricordo i bellissimi films commedia:   "Mimì metallurgico" a "Travolti da un insolito destino". 


 Di sé diceva: "Un'attrice deve far ridere o piangere, e riuscire a recitare senza travestimenti".

Quando venne ingaggiata da Ronconi, le chiese:

"Saresti disposta a farti tagliare i capelli per questa parte?"

e lei rispose " Anche i piedi " 

Mi piace pensare che dopo 40 anni di storia d'amore,  un periodo di lontananza /solo fisica/ durato dieci anni, nel 2007 il legame con Renzo Arbore divenne  più solido di prima, una storia d'amore lunga una vita.

In una vecchia intervista Arbore  si era lasciato sfuggire: "Ho un grosso rammarico, quello di non averla sposata"

...e forse chissà..Mariangela , si è spenta con questo desiderio mancato nel cuore...





ADDIO...MARIANGELA. 

10 gennaio 2013

Un cuscino per la buonanotte

Ecco... si... chi non ha bisogno di un valido cuscino per lasciarsi cullare fra le braccia di Morfeo?
In questo caso però sto parlando di un cuscino particolare, perchè è l'ultima, per così dire, fatica letteraria dell'amico poeta-fotografo- MARIO ALIPRANDI di OLGINATE LC. del quale ho già parlato qui, 

http://artecarlacolombo.blogspot.it/2011/05/della-serie-gli-amici-sonoimprevedibili.html

su questo spazio in occasione dell'altra sua pubblicazione:





 a Laura
Perchè mi manca.
Perchè il suo ricordo è 
Come il bacio sulla bua...
Consola, ma non guarisce.
                                                                                                                                  
Interludio

Si tu Laura
Sì bella e cara
E vorrei coniar per te
Parola rara

E poi donartela sì
In un baleno
Cavalcando un’arca

Ma haimè
Io non son Petrarca

Prefazione DELLO STESSO AUTORE : 

“Una nota dell’AMI (Associazione Avvocati Matrimonialisti) datata marzo 2011 informa che il 60% dei casi di tradimento in Italia si consuma tra colleghi sul posto di lavoro: record al mondo. Poi continua… Contrariamente a quel che si pensa chi tradisce non cerca solo una scappatella, ma spesso una storia parallela da portare avanti negli anni… Gli inconvenienti che portano alla scoperta del tradimento molto spesso sono imperdonabili distrazioni: sms compromettenti, tracce di profumo…”

Come visto, la tematica è piuttosto frequente e l’argomento è altrettanto banale e forse già largamente sfruttato.
Credo però, che ritrarre due amanti, descriverne la storia clandestina riportando solo i loro sms, utilizzare soltanto questa nuovissima forma di comunicazione per fare arrivare, o almeno provarci, attraverso questi piccoli frammenti le emozioni vissute, (trepidazione, passione, rabbia, gioia, frustrazione …) sia al tempo un’idea ambiziosa ed ardita, ma molto stimolante e curiosa.
Lo spunto nasce, pur senza paragonarsi a sì tanto genio, dal libro di un fuoriclasse della letteratura che risponde al nome di Andrea Camilleri ed al suo “La Concessione del Telefono”, dove la trama è disegnata soltanto da una fitta corrispondenza tra i vari personaggi.
Diciamo che questo tentativo, che vuole essere un omaggio al maestro, può essere inserito facilmente tra quei danni comunemente trattati, come gli effetti collaterali per tale adorazione, d’altro canto, detta con le parole di Charles Caleb Colton: “L’imitazione è la più sincera forma di ammirazione”.
Gli sms inseriti non sono che una piccola selezione tra i circa 560 ricevuti e poco meno dei 650 inviati: le due successioni quasi si equivalgono con una leggera predominanza dei ricevuti, e sono proprio questi ultimi a tessere la trama della vicenda… a segnarne la traccia con una sorta di fil rouge quasi invisibile. Gli sms inviati, che non sono funzionali al racconto, si manifestano, in prevalenza, sotto forma di piccoli interludi, privilegiando il romanticismo e sono usati come dediche al mattino ed alla sera… “I Cuscini della Buonanotte” appunto, che la protagonista della storia amava così tanto da richiederne di continuo. Solo pochi altri infine fanno da contrappunto, messi qua e là a far da spalla ai ricevuti, così da permettere alla prosa di dipanarsi e andare avanti in un lento divenire. Naturalmente, riportando solo, e solo pochi sms scambiati fra questa fuggevole coppia, non si ha la possibilità di raccontare i fatti nella loro interezza, (spesso il lettore avrà la sensazione giusta, che non vi sia concordanza tra un sms ricevuto e la risposta) anche perché, malgrado vi sia un ordine cronologico, un inizio ed una fine, si è cercato di raccontare il sentimento vissuto dai protagonisti, il tormento… raramente il contesto in cui la storia si svolge, ma proprio per questo, non si leggerà un racconto uguale per tutti, al contrario, ciò permetterà, soprattutto al lettore meno pigro, di costruirsi una trama lasciandosi guidare dalle sue sensibilità e dal suo vissuto, facendo così, di una storia qualsiasi, statica, la sua storia.
Mario Aliprandi 
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UN CUSCINO PER LA BUONANOTTE (una storia d'amore) è un bellissimo e coinvolgente dialogo costruito con l'utilizzo di  sms - messaggi di cellulare di due innamorati - amanti (libero e poeta  lui - sposata e meno poetessa lei) .
Il Lui della storia coinvolge la "Sua amante" in un vortice di parole suadenti e sussurrate al momento giusto dal segnale del cellulare e Lei, come corda di violino, desiderosa di ricevere di conntinuo gli smsvive questi  momenti  fra ansie e tormenti  di donna sposata con tutte le contraddizioni, cme è normale che sia vivendo una storia simile con il legame del matrimonio  :
volere e non volere - potere e non potere - vedersi e non vedersi.....
Un piccolo volume dal quale il lettore non stacca l'attenzione, le classiche pagine lette tutte d'un fiato, poichè tutto coinvolge, immedesimandosi e fare proprio la storia. Non si vede l'ora di arrivare alla fine per sapere come la storia si conclude. 
Man mano ci si costruisce già il proprio finale, ma che in fondo non si vorrebbe così come si pensa:
Una storia d'amore dunque clandestina, come tanti dei giorni nostri  e vissuta per quel che è in quel momento, nella quale i  protagonisti ne colgono  tutte le sfumature, gli attimi, i pensieri, la clandestinità.... insomma come è possibile viverla. 
Molto valide e coinvolgenti le varie citazione poetiche che vengono riportate dal "LUI" a supporto del sentimento-emozione
...ed il cellulare..quel cellulare che solo loro conoscevano, non squilla più...resta muto...ma perchè? .ma io non posso rispondere...altrimenti che gusto c'è?

Carla Colombo
9 gennaio 2013
tutti i diritti riservati . Carla Colombo 
Credo che leggendo queste pagine si possa ancora sognare...in quel senso!!!

La raccolta di MARIO ALIPRANDI è in vendita al costo di euro 8.20 ed è prenotabile direttamente presso l'autore  oppure presso alcune librerie della zona (se VI interessa-contattatemi carla_colombo@libero.it)  

finita di stampare - febbraio 2012
presso Pronto Stampa
casa editrice Montedit.Melegnao MI

8 gennaio 2013

Dialogo...lento

Ho avuto modo di constatare che non  servono paroloni difficili e altisonanti per poetare...credo che le parole semplici del nostro normale "raccontarci"  portano musica e  trasmettono la vera poesia...del cuore.
E così, con semplici parole un piccolo dialogo  che racchiude tenerezza adolescenziale  (secondo me)...


DIALOGO...lento

"Com'è bello il cielo
colmo di stelle".
"E' vero, le stelle stanotte
sorridono al cielo".

“Vedo una stella nuova 
che non ho mai notato”.
“Ti sbagli, non è una stella, 
conosco bene le stelle”.

“Vedo la luce intensa
che lenta  appare e scompare”.
“Ti sbagli, non è la luce,
conosco bene la luce”.

“E’ brillante e radiosa,
eppure è una stella celeste”.
“Non ti sbagli, la vedo
ma non  è una stella celeste”.

“Cosa pensi che sia la luce
che è sempre con me”.
“E’ solo un sorriso
che ha il volto di te” .

Carla Colombo
Dicembre 2012


opera . Acquerello : M'ama non m'ama - 2013 


6 gennaio 2013

Epifania "in premi"

Ho avuto la soddisfazione di ricevere due premi proprio il giorno dell'Epifania, piccoli riconoscienti  ma che per me sono sempre importanti...

inoltre, Vi ricordate la collettiva? 

la mia opera ha ottenuto una segnalazione:


foto di gruppo dei vari vincitori 


eccola la mia opera premiata 










Buona Epifania...

a tutti quanti giunga il mio augurio di
BUON EPIFANIA...E COSI TUTTE LE FESTE LE PORTA VIA

VI lascio il link dell'anno scorso, che credo sia molto piacevole.
http://www.artecarlacolombo.blogspot.it/2011/01/buona-epifania-e-tutte-le-feste-le.html



ciaooo a tutti 

4 gennaio 2013

Un dubbio artistico

Ho terminato da circa quindici giorni l'opera che ora posto.
Può succedere che il lavoro svolto non soddisfi pienamente e questo è uno di quei casi... ho qualche dubbio sulla validità dello stesso.
Sarà perchè sono diventata criticona con me stessa,  sarà che sono in pausa creativa, sarà....ed allora urge un Vostro parere spassionato - mi fido di Voi. .
Che dite : - ci passo sopra e vaiiii cancello tutto?  

opera : un soffio all'alba - olio su tela - cm. 70x50 


si apre il dibattito....grazieeeee 

2 gennaio 2013

Biglietto d'auguri sorpresa - Natale 2012


Durante le passate festività natalizie ho ricevuto questa busta: 

ed all'interno, con mia grande sorpresa ed anche se posso, soddisfazione :


uno splendido augurio  dall'associazione A.I.D.O. Regione Lombardia a firma del presidente 
Cav. Leonida Pozzi. 
Sono iscritta all'AIDO ormai da una vita, ma mai avrei pensato che una mia poesia, alla quale tra l'altro tengo moltissimo, venisse inserita in un biglietto così speciale!
Posso dire che la cosa mi ha fatto enormemente piacere? Non sapevo di questa sorpresa e quindi sono davvero molto contenta di questa pubblicazione.
Ringrazio tutti dell'ass. AIDO in particolare la sig.ra Ester MILANIm che ho avuto modo di conoscere personalmente proprio in questi giorni. 


Doveroso a questo punto, ma è anche un piacere parlare dell'associazione A.I.D.O. alla quale "alla veneranda età di 18 anni eheheheh, mi  sono iscritta quale donatrice di organi: Non so perchè, ma ho sempre ritenuto un dovere civile permettere a qualcun altro di poter usufruire di organi sani di una persona che purtroppo  per qualsiasi motivo (malattia o incidente) fosse in qualche modo mancata alla vita.
Beh...forse ero un poco scaramantica sulla mia vita...non so...ma questo è, e non mi do neppure dei motivi, l'ho fatto e basta, ma mi viene spontaneo dire a tutti che è un'adesione senz'altro da considerare (anche se ormai  la Legge al riguardo è ben dettagliata).

se volete documentarVI:

http://www.aidolombardia.it/index.aspx

Che cos'è l' A.I.D.O.
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Che cos'è l' A.I.D.O.







All'inizio degli anni Settanta, il trapianto di organi, anche se ancora limitato al rene ed alla cornea, cominciava a delinearsi come un vero e proprio mezzo terapeutico. A quell'epoca, alcuni cittadini di Bergamo che avevano intuito la potenzialità dei trapianti, ma anche gli ostacoli che questa avrebbe incontrato nel nostro paese, diedero vita il 14 Novembre 1971 alla DOB, l'Associazione Donatori Organi di Bergamo.

L'iniziativa destò molto interesse, determinando centinaia di adesioni da numerose regioni italiane, il che spinse i promotori a trasformare la DOB nella Associazione Italiana Donatori Organi (AIDO).
I principi su cui si basa l'AIDO sono contenuti nello Statuto associativo, e in particolare:

  • Articolo 1
    L’AIDO è costituita tra i cittadini favorevoli alla donazione volontaria, anonima e gratuita di organi, tessuti e cellule.
    E’ apartitica, aconfessionale, interetnica, senza scopi di lucro, informata ai principi etici ed a quelli dettati dall’ordinamento giuridico dello Stato.

  • Articolo 2
    Sono finalità dell'Associazione: 
    promuovere il rafforzamento della solidarietà umana; 
    sollecitare la coscienza dei cittadini sulla necessità della donazione di parti del proprio corpo, dopo la morte per i trapianti ed innesti terapeutici; 
    sostenere, anche in accordo con Istituzioni, Enti ed Associazioni italiane ed internazionali, particolari iniziative tendenti ad affrontare le problematiche connesse con la donazione ed il trapianto di organi, tessuti e cellule.

Negli anni l'AIDO si è diffusa in tutte le Regioni e conta ad oggi circa 1.150.000 soci. Dal 1 Aprile 1999, in seguito alla promulgazione della nuova legge sui prelievi e i trapianti di organi e tessuti, ha assunto la nuova denominazione: Associazione Italiana per la Donazione di Organi e Tessuti. 
L'attività dell'AIDO non si limita alla raccolta delle adesioni: questo ne è soltanto un aspetto; essa è preceduta, accompagnata e seguita da un ventaglio di iniziative che comprendono interventi di informazione sanitaria e di educazione civica. Un posto di rilievo spetta alla presenza nelle scuole, poiché inducendo i ragazzi a riflettere serenamente sul problema dei trapianti e sul profondo significato umano e civile del consenso al prelievo di organi si contribuisce concretamente al superamento delle paure, quasi sempre irrazionali, con cui abitualmente ci si scontra.
In considerazione dell'opera svolta per la sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul problema della donazione degli organi, il Ministero della Sanità ha conferito all'AIDO la medaglia d'oro al merito della Sanità pubblica, con decreto del Presidente della Repubblica in data 15 Gennaio 1986.


1 gennaio 2013

RI-eccomi e rieccoti..nuovo anno 2013

AUGURI AUGURI AUGURI 
DI CUORE A TUTTI VOI 
AUGURI DAVVERO E CHE SIA UN ANNO NUOVO 
COLMO DI TANTO TANTO BENE PER DAVVERO.
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Un altro anno se n'è andato ed un altro è arrivato. Non so perchè ma questo anno mi piace di più. quel 12 subito dal 1 gennaio si è dimostrato  doloroso ed insensibile, perdendo un'amica cara e vivendo in famiglia un grosso problema di salute. 
Tanti brutti guai sono successi in ogni campo, non credo che finiranno così, immediatamente , ma penso che pian pian si stiano riscoprendo  valori che sono andati scemando per tanti motivi.
Per quel che mi riguarda non è stato un anno positivo come dicevo sopra, , anche se come spesso mi ritrovo a pensare, che  non ci sono mai limiti alle brutte cose. Su queste pagine   non si è intravisto nulla di nulla di ciò che ho passato in alcuni momenti, non mi piace riempire righe di cose tristi.  Ho perso persone care, affetti sinceri, ho avuto problemi di salute in famiglia, problemi di lavoro per i miei affetti che ancora persistono, insomma, non è passato liscio liscio... ma sono fiduciosa  che il 2013 con quel bel 13 porta fortuna, sia davvero più clemente per tutti noi. 
Oh accidenti... non stiamo  a rimurginare sulle "cose andate" e pensiamo invece che oggi 1 GENNAIO 2013 siamo qui a raccontarci ancora in una splendida giornata per noi del nord  di pieno sole. 
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Passiamo al solito:
- La pagina sul mio blog http://lavostraarte.blogspot.com  dedicata alla mia raccolta di poesia è stata chiusa con tanti Vostri gradtti commenti. La giudice imparziale, la nostra Krilù ha decretrato la vincitrice scegliendo MARINA SALOMONE  che ha scelto la litografia del mio dipinto avendo già acquistato la raccolta. 

- Ho già aperto la nuova galleria con l'artista del mese : ANTONIO GUERRA - bravissimo sculture della mia zona. 

Buona lettura e buona visione e se Vi va di LASCIARE UN VS SCRITTO ...beh...sapete che apprezzo molto!

Vi regalo questo sole  quale buon auspicio...- cerca di nascondersi, ma è sempre lì....
.(foto di qualche giorno fa nei pressi di Lecco)

titolo : sole per essere accolto 
foto di Carla Colombo