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Le mie opere im vendita su ARTLYNOW

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5 maggio 2016

Mostra personale "PORTE APERTE IN ATELIER" - II EDIZIONE

SCRIVE LA RASSEGNA STAMPA

Dopo i successi ottenuti nel mese di aprile presso lo spazio Omnicultura. Potsdarmer StraBe 92 a Berlino e presso la Libreria Liberamente ad Oggiono la pittrice imbersaghese Carla Colombo ripropone (ad anni pari) presso il proprio spazio espositivo ArteCarla, sito a Sabbione di Imbersago, Via Brianza, n. 16  la seconda edizione di “PORTE APERTE, in atelier” 
La mostra, inserita nel contesto del “Maggio Imbersaghese”  prevede l’esposizione di  alcune opere pittoriche eseguite principalmente con la tecnica olio a spatola a parete, ma anche opere lasciate, così, a terra, proprio come in una bottega di pittura, come vuole essere il Suo atelier, che Lei stessa definisce  “un angolo di respiro artistico ormai consolidato in una piccola realtà di paese, ma conosciuto nell’ambiente oltre regione, merito soprattutto del mondo internet  e  delle  tante collettive che ho organizzato a favore di colleghi provenienti da tutta Italia ed anche dall’estero”, collettive che hanno favorito la visita degli stessi colleghi e di tanti estimatori.
Per questo seconda edizione, Carla Colombo ospiterà alcune sculture dell’amico coscritto, e scoperto scultore Giuseppe Laini
La mostra resterà aperta dal 7 al 13 maggio con i seguenti orari di apertura: sabato/domenica 10,00-12,30 / 15,00-19.00, giorni feriali (escluso il lunedì) dalle 15.30 alle 18,30
E’ previsto un omaggio artistico a coloro che visiteranno la mostra



4 maggio 2016

La mia "silente moon" compagna di una bella avventura

Onorata di aver regalato la mia opera "Silente moon" olio a spatola, (collezione privata) per la copertina della prima raccolta di poesie di Romeo Aracri edita nel mese di aprile da edizioni Thoth



Così scrive Romeo :
"Dopo un lungo travaglio durato anni per diversi motivi, ho finalmente dato alle stampe il mio primo libro di poesie.Alcune erano gia’ note per chi frequenta il web, molte sono inedite.L’arco di tempo va dagli anni ’60 ad oggi per cui insieme all’editore abbiamo dovuto fare una cernita e nonostante questo e’ venuto un volume di circa 200 pagine.Ringrazio due amici che mi hanno onorato della loro recensione critica :l’amico Lorenzo Malta che ha saputo leggere tra le righe con una sensibilita’ unica agevolata dalla lunga amicizia e l’amico Davide Pisera’ che ha “letto” le mie composizione con l’occhio di un critico attento e competente.Inoltre l’amica pittrice Carla Colombo che mi ha fatto omaggio di una sua opera per la copertina e infine l’editore Mario Vallone giovane responsabile della casa editrice Thoth attentissimo a tutte le novita’ letterarie del territorio".




29 aprile 2016

Concorso Università Popolare di Spinea


Ricevere un riconoscimento è sempre piacevole e non ci si abitua mai. 
Questa segnalazione nella sezione "Poeti affermati" è stata rilasciata ad un poesia che avevo dedicato ai miei colleghi di lavoro e che avevo consegnato loro su pergamena all'ultimo giorno dei saluti e festeggiamenti.

... E TI PORTO CON ME 
Nel mare dei ricordi
la ruga che solca la fronte
lentamente trascina
il tempo andato
nella scia degli anni.

Sfoglio melanconica
il mio diario dalle pagine
ingiallite e ricamo
nel cuore attimi immensi.

Lascia che ora stringa
la tua mano nella mia
per lasciarti la leggerezza
dei giorni senza tempo.

Una sera di bruma
aprirò il mio diario
a sarò di nuovo con te
e la mia ruga allora
sarà un ricordo bellissimo

Carla Colombo
11 novembre 2008
Copyright. tutte le mie posie sul sito. www.artecarla.it


e  questa è raccolta dove sono state inserite le poesie premiate e quindi anche la mia 


Grazie a tutti gli organizzatori del pregevole evento 

23 aprile 2016

Mostra personale "CROMATICUORE - I COLORI DEL CUORE" - II tappa, libreria LIBERAMENTE

Si concluderà il 30 aprile questa nuova esperienza:


Così ha scritto la reassegna stampa locale

La pittrice CARLA COLOMBO ESPONE CON CROMATICUORE 
La Sua è una continua partecipazione ad eventi vari, e dopo aver esposto in tante locations, spostandosi anche all'estero; San Pietroburgo, Londra, Linas-Parigi e questo mese di aprile anche a Berlino,solo per accennarne qualcuna, la pittrice Carla Colombo esporrà
per tutto il mese di aprile sarà presente con alcune Sue opere presso la Libreria LiberaMente in Oggiono, la seconda tappa de "CROMATICUORE - I COLORI DEL CUORE"
"Sono molto contenta - dice l'artista - di ritornare quest'anno presso la libreria Liberamente, poiché sono stata la prima in assoluto a proporre le mie opere in questo caratteristico spazio nel lontano 2006 e poi ancora nel 2007, e dopo di allora tanti artisti si sono susseguiti con diverse espressioni artistiche.
Oltre all'esposizione di una trentina di opere eseguita ad olio, sarà l'occasione anche per riproporre la mia raccolta di poesie "LA MELODIA DEL CUORE", edita da booksprint edizioni.
Scrive il dott. R. Aracri "….la sua è una pittura solare, luminosa, fatta di colori vivi, pulsanti dove la luce diventa protagonista delle tele rompendo ombre dei sentieri e squarciando le nuvole dei paesaggi ed esaltando i particolari che nella loro scarnificata eleganza nobilitano tutta la composizione in tonalità cromatiche limpide e chiare. Questa artista infatti ha nella sua pittura tutta la luce della sua terra e riesce con facilità sconvolgente a fare delle Sue tele un ricamo leggero e soffice ma nel contempo intenso e coinvolgente Il colore quasi si dispone in modo autonomo e le tonalità rapiscono lo sguardo ed i sensi…."
La mostra resterà aperta seguendo gli orari della libreria: lunedì dalle 15,00 alle 19,30 - dal martedì al sabato dalle 9,00 alle 12.30 - 15,00 alle 19,30 con ingresso libero.
Per info carla_colombo@libero.it - 349 5509930



alcune foto scattate subito dopo l'istallazione
















il proprietario - Giandomenico Corti 












foto di Carla Colombo 








22 aprile 2016

Chiesa di San Maurizio e Museo archeologico a Milano

Un vero gioiello nel cuore di Milano, LA CHIESA DI SAN MAURIZIO sconosciuta  ai tanti e quasi invisibile sulla strada poichè la facciata della chiesa non manifesta lo splendore che invece contiene al suo interno.

da web

Al termine di un restauro costato 30 anni di lavori e circa quattro milioni di euro, Milano ha ritrovato la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore. Un vero e proprio gioiello considerato la “Cappella Sistina” ambrosiana per via dei circa 4mila metri di affreschi che decorano le sue superfici interne fino alla volta.

  • DOVEChiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore
  • INDIRIZZOCorso Magenta, 15
  • E-MAIL PRENOTAZIONIsegreteria@spazioaster.it
  • TELEFONO PRENOTAZIONI02 20404175
  • APERTURA: Fino al 31 ottobre 2015: dal martedì alla domenica 9.30 - 19.30
    Dal 1 novembre 2015: dal martedì alla domenica 9.30-17.30
    Chiuso il lunedì
  • COSTO: Ingresso gratuito
    La prenotazione, gratuita, è obbligatoria solo per i gruppi (minimo 10, massimo 25 persone) e va effettuata con almeno 15 giorni di preavviso
  • TRASPORTI: Metro: MM1 (fermate Cordusio e Cairoli ), MM2 (fermata Cadorna)
    Tram: 16, 27, 
    Autobus: NM1, 19, 50, 59
  • DURATA VISITA1 ora circa

La chiesa, costruita all'interno dell'importante Monastero Maggiore delle Benedettine, è opera di Gian Giacomo Dolcebuono. Viene edificata nel 1503 sulle rovine di un'antica chiesa annessa al monastero, demolito nel 1799. La facciata è rivestita con pietra grigia e contrasta con la decorazione interna ricca di ori e affreschi.
L'interno è diviso da un tramezzo in due vani di uguali dimensioni: uno destinato a chiesa pubblica, l'altro a coro delle monache.
Una ricca decorazione pittorica copre integralmente l’articolata struttura architettonica: si tratta della testimonianza più organica di settant'anni cruciali di pittura a Milano, dagli anni Dieci del Cinquecento alla fine del secolo. Nel coro si trovano dipinti del Bergognone, mentre nelle cappelle sono conservati affreschi del Lomazzo e dipinti di Antonio Campi. Nella terza cappella a destra sono le celebri pitture di Bernardino Luini, portate a termine dai figli Aurelio e Giovan Piero Luini. A Simone Peterzano si deve invece la decorazione della facciata interna della chiesa.

ALCUNE FOTO CHE HO SCATTATO DURANTE LA VISITA



























MUSEO ARCHEOLOGICO
ALCUNE FOTO CHE HO SCATTATO  
da web 

Il Museo Archeologico è collocato in un contesto architettonico straordinario, l’ex-convento del Monastero Maggiore di San Maurizio, fondato nell’VIII secolo d.C., dove la storia di Milano antica mostra ancora visibili le sue tracce. L’area era occupata da un edificio residenziale di I secolo d.C., dalle mura e dal grande circo romano adiacente al palazzo imperiale della fine del III secolo d.C., di cui si sono conservati consistenti resti. Le collezioni sono esposte in diverse sale a seconda della cultura di appartenenza. Al piano terra, superato il primo chiostro (decorazione architettonica di provenienza milanese) si trova la sezione dedicata a Milano Antica.

Il percorso di visita continua nel chiostro interno (“la società milanese attraverso le epigrafi") dove è visitabile la torre poligonale (fine III secolo) con affreschi medioevali (XIII Secolo). E' visibile il filmato Milano Capitale dell'Impero. Al piano interrato si possono visitare la sezione di Arte del Gandhara e la sezione Abitare a Mediolanum.
Dal chiostro interno del museo, percorrendo la passerella che attraversa le mura romane si raggiunge l'edificio di via Nirone 7, nuovo ampliamento del museo. Al piano terra, accanto alla sala conferenze-didattica c'è la sezione Caesarea Maritima (Israele). Al primo piano è esposta la sezione altomedioevale, al secondo la sezione etrusca mentre il terzo piano è dedicato alla sezione greca. Da una piccola saletta in fondo alla sezione etrusca è possibile gettare uno sguardo alle due torri romane del complesso del Monastero Maggiore. All’interno della torre poligonale delle mura è esposta una scultura donata al Comune di Milano da Mimmo Paladino.























IL PALAZZO IMPERIALE
ALCUNE FOTO CHE HO SCATTATO

da web

Dopo il Museo si proseguo  per una visita al Palazzo Imperiale…o a ciò che ne resta, in via Brisa.
Più che un palazzo era una serie di edifici, una sorta di Quartiere Imperiale. Certamente si resta un po’ delusi di fronte a questo piccolo spazio verde con dei ruderi, che si può solo guardare dall’alto; d’altra parte sembra che a Palazzo abbia abitato anche Attila…






foto di Carla Colombo