In questa attuale Società dove sembra che le donne "per esserci" debbano essere per forza belle e soprattutto "rifatte", tutte uguali, senza espressione o addirittura asettiche...ragazze giovanissime pronte a qualsiasi cosa pur di apparire "e guadagnare".. (per fortuna non tutte sono così), ma io la sto prendendo in forma ironica e provocatoria, ma non vado oltre...perchè se iniziassi, ne avrei veramente tante da dire...e chi ne esce più poi!?
Se ne sentono veramente grosse in questo periodo ...fatico anche a crederlo, tanto sono esageramente grottesche e al di fuori di ogni immaginazione, ed allora..perchè no... allineiamoci e seguiamo l'andazzo...(in battuta scherzosa ed ironica naturalmente, spero si capisca).
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Mi sono lasciata anche io influenzare dai ritocchini vari, mi sono rifatta il "nasone", ho tolto gli occhiali e l'ottico mi ha consigliato un paio di lenti a contatto azzurre, un bravo estetista mi ha leviagato per bene il viso con punturine varie, un chirurgo estetico mi ha siliconato il labbro superiore, ed ecco qui come sono uscita da questo specie di restauro
(perdonate il mio osare)
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opera : COME TANTE - "RIFATTA"-
olio su mdf
dim. cm. 40x30 - gennaio 2011
che ne dite?
Vi piaccio...ahahah!!!
(Ma dai, ho solo osato dipingere un volto "quasi marmoreo" nel tentativo di dare un aspetto asettico. Spero di esserci riuscita...e poi,considerando che ho parlato nell'altro post della Luna, delle stelle...ecco qui cosa neè uscito, un visto "quasi lunare")
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e nonostante abbia speso una fortuna per tornare quella di un tempo, ma, se posso, ancora meglio,
spendendo pure una fortuna ed indebitandomi anche, sono stata lo stesso abbandonata e lasciata senza neppure un perchè...
MA QUESTA OPERA E' ANCORA SENZA TITOLO.....(chissà a chi ne viene in mente uno ?)
tecnica mista su MDF
dim. cm. 40x30
gennaio 2011
scherziamo va! Sono veramente nauseata di questo marciume che tutti i giorni ci viene propinato, svicolando quindi da problemi che invece hanno urgenza di essere risolti per il bene di tutti gli italiani, ma soprattutto per i nostri figli ai quali lasceremo, se andremo avanti di questo passo, un'Italia "da rifare".
e riposto