GRAZIE PER ESSERE ARRIVATI QUI DA ME.
carla_colombo@libero.it - 349 5509930 - In questo mio spazio desidero condividere le mie opere pittoriche, le mie poesie, foto, viaggi, ricette, letture...ACCOMODATEVI!

Le mie opere im vendita su ARTLYNOW

Le mie opere  im vendita su ARTLYNOW
troverete particolari proposte artistiche- carla_colombo@libero.it

16 luglio 2011

Nuova esposizione

tempo permettendo, con alcune mie opere    
sarò presente al mercato dell'antiquariato di

IMBERSAGO
PIAZZALE PALAZZO COMUNALE

DOMENICA 17 LUGLIO 
DALLE 9.00 ALLE  ORE  19.00

Io Vi aspetto!!!
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ed intanto rilassiamoci  con queste immagini di particolari sulle calme acque del mio fiume..
 L' Adda
lungo l'Alzaia A  Trezzo sull'Adda...(ve ne parlerò più avanti)

Vorrei solo dire, che come vedete, non inserisco il mio nome nei vari scatti, ma invito a chiedere la mia autorizzazione nel caso venissero utilizzati  per motivi vari. Questa premessa poichè, purtroppo,  ho avuto modo di vedere   opere pittoriche riprese dai miei scatti senza la mia autorizzazione. Sottileneo inoltre che spesso  le mie opere  pittoriche sono proprie riproduzioni-interpretazioni dei miei scatti fotografici, per cui è comprensibili che la cosa  non è  per me  piacevole.













































foto  di C.Colombo 







14 luglio 2011

Disegni a china

(Piccola parentesi)

Dopo la poliedrica artista MATRAXIA il blog che dedico ad artisti vari:


si occuperà del bravo acquerellista
TITO FORNASIERO di RHO' - MI 

Vi aspetto dunque per la sua mostra personale on-line
da oggi fino al 31 LUGLIO 

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Ormai anche questa tecnica è diventata"passione" consolidata e la  calura estiva mi ha suggerito questi due disegni che trovo  in tema con l'estate. Nella mia zona in questi ultimi due giorni siamo stati rinfrescati da acquazzoni per metterla sul leggero (erano grossi temporali) che hanno spazzato via per il momento la calura e l'afa irrespirabile. Purtroppo abbiamo anche subito danni per via della forte grandinata di giovedì scorso.
...ma come sempre c'è di peggio ed ogni problema è risolvibile (oh signur..la massima della sera..)


DISEGNI A CHINA  MANO LIBERA E PURA IMMAGINAZIONE 


opera : Esoticando
disegno a china a mano libera
su cartoncino gr. 120 - luglio 2011 




opera . Ti lego a me
disegno a china a mano libera
su cartoncino gr. 120 - luglio  2011 



13 luglio 2011

Cinema sotto le stelle : RED

L'anno scorso, in questo periodo Vi avevo già parlato della  rassegna cinematografica che viene organizzata nella stagione estiva presso il comune di Osnago (che dista pochi chilometri da casa mia) -   piazzale esterno della Sala Sironi
Sabato scorso, in una serata caldissima con qualche zanzara che cercava di punzecchiare (ma ero fornita di autan)  ho assistito alla proiezione del film
 R E D 

TRAMA DEL FILM RED: 
Paul Moses è un ex agente della CIA specializzato nelle cosiddette "operazioni in nero". Vive isolato dal resto del mondo e comunica solo con pochissime persone. Quando Michael Beesley, il nuovo capo della CIA, viene a conoscenza dell'esistenza di Moses, di quello che ha fatto e degli scottanti segreti che detiene, decide di eliminarlo, mettendo sulle sue tracce un giovane killer agguerrito e iper-tecnologizzato.


REGIA: Robert Schwentke
SCENEGGIATURA: Erich HoeberJon Hoeber
ATTORI: Bruce WillisMorgan FreemanHelen MirrenJohn MalkovichMary-Louise ParkerKarl UrbanJulian McMahonRichard DreyfussErnest BorgnineBrian Cox,James RemarMichelle Nolden




FOTOGRAFIA: Florian Ballhaus
MONTAGGIO: Thom Noble
PRODUZIONE: Di Bonaventura Pictures, Summit Entertainment
DISTRIBUZIONE: Medusa Film
PAESE: USA 2011
GENERE: Azione, Thriller
DURATA: 111 Min

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Il mio parere, per quel che conta:

Non amo i film di azione, ma questo secondo me, è accompagnato da una sana ironia che rende il tutto  gradevole e simpatico...insomma si lascia vedere. 
Tutte le scene pesanti  e di violenza all'americana passano tranquillamente proprio per l'alone di ironia e di amicizia che lega i vari protagonisti.  nel suo genere, mi ripeto, è simpatico e  lascia trascorrere due ore tranquillamente. Malkovin è senz'altro il  migliore attore, , ma BRUCE è davvero un bell'uomo accidenti.....
Si è capito vero ? 
Ve lo consiglio senza aspettarVi però "un capolatoro"


12 luglio 2011

Isola di Rodi : Lindos

..pensavate che me ne fossi dimenticata?

Ma noooo, eccomi qui a portarVi ancora a spasso con me.Stiamo un poco stretti, perchè la Pandina azzurra che abbiamo noleggiato per visitare l'isola di Rodi non ci permette di allargarci troppo.
Ma come sempre, quando si è compagnia, ogni posto è validissimo.

Ebbene, tornando all'Isola di Rodi, meta della mia vacanza di ormai un mese fa,  andando per ordine siamo ora giunti alla splendida cittadina di LINDOS . 




Vedete dove si trova sulla cartina qui a sinistra?
Assolutamente vietato lasciare l'isola senza aver visitato LINDOS.
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Lindos è una pennellata di bianco sulle pendici aspre e brulle della montagna costiera. La città, del VI secolo a.C., era una delle più potenti della Grecia arcaica. La sua Acropoli domina dall’alto il paese e regala un panorama unico e indimenticabile.




Lindos è anche famosa per le sue notti di eccesso. Tra gli anni ’60 e ’70, prima di essere scoperta dal turismo di massa, divenne meta prediletta di artisti e scrittori, bohémien, hippy e musicisti rock come David Gilmour dei Pink Floyd o registi come Bernardo Bertolucci. Andavano per il clima, il mare blu  e i prezzi bassi. Erano attirati anche dalla vita contadina e salutare degli abitanti. E' senza dubbi una tipica cittadina greca, arricchita dalle stradine di ciottoli bianchi e neri e dalle case bianche quasi tutte accompagnate da un giardino privato con pavimenti a mosaico composti sempre dai ciotoli naturali.

Dopo aver parcheggiato l'auto in un vastissimo parcheggio gratuito, scendendo si giunge subito nella via principale e  ci imbattiamo immediatamente  in una specie "di posteggio" per gli asinelli, che sono il mezzo usato per salire lungo la mulattiera che porta all'Acropoli.
E naturalmente non ci lasciamo sfuggire questo mezzo considerando il caldo afoso e la salita che ci aspetta .../anche se qualche riflessione su questi asinelli ce la siamo fatta/




con la modica cifra di 5 euro ci siamo accomodati  in groppa ..sotto il asinello   preso dalla mia postazione, chissà che fatica a reggere i miei chili di troppo...

incolonnati ci siamo avventurati  fra le stradine strette di  Lindos  ciotolose e coperte di  porfido. Le case bianche costeggiano  il nostro percorso intervallate da giardini fioriti e panorami stupendi



(foto scattate dal dorso dell'asinello, per cui non sono riuscita a fare di meglio)
Dopo un percorso tutto in salita di circa dieci minuti giungiamo  all'entrata dell'acropoli mentre i nostri asinelli con i loro compagni si   riposano al fresco degli  alberi  in attesa di un nuovo cliente 

Teneri vero?



Essere arrivati sin lassù ne è valsa certamente la pena perchè lo spettacolo che si apre ai nostri occhi è veramente notevole.







A parte i vari reperti, (me compresa, che sembro una zombi  - mi sono subito scottata le braccione)  il panorama è senz'altro da mozzafiato, da ogni parte che si gira gli occhi si  riempiono di bellezze naturali.





Guardando a sinistra  ci si sprofonda nella bellezza della spiaggia e del mare blu  di Lindos



ed a destra l'occhio resta abbagliato dalla spiaggia e relative acque di Agios Pavlos , che si trova in un porticciolo naturale appena sotto l’Acropoli. Secondo la leggenda, San Paolo approdò qui nel 58 d.C., durante la missione per evangelizzare l’isola.

Il vento soffia forte, ma lasciarsi andare a queste bellezze è troppo travolgente. 
(Sullo sfondo, la cittadina di Lindos dalle tipiche case bianche) 
ed intanto gli asinelli continuano il loro lavoro e sempre più gente arriva a visitare l'Acropoli





Vi assicuro che respirare di quel momento è riempimento di tutto...e se fosse possibile, ancora di più... 



Una visita d'obbligo fra i negozietti innumerevoli che si aprono lungo tutte le piccole viuzze 

E' tutto veramente molto bello. E dopo aver percorso in lungo ed in largo Lindos, essere entrati nella chiesa ortodossa, in alcuni giardini di case private, decidiamo di riposarci e di fermarci il pomeriggo  nella spiaggia sottostante che si apre lungo l'altura di Lindos. La spiaggia di Lindos, a detta di tante info, è la più bella di tutta l'isola , non solo perchè è raccolta in una baia e quindi quasi chiusa   permettendo  alla acque di essere calmissime ed a temperatura mite, ma anche perchè si può ammirare la splendida Lindos dal sotto e immergersi in quelle acque  con un  panorama da contemplare,, non è poca cosa. La fortezza che racchiude l'acropoli domina su tutto e sembra che stia a custodire  la costa sottostante.







e dopo un bagno rinfrenscante e un'esposizione di sole di circa quattro  ore, ci avviamo al ritorno, senza prima dare un'occhiata ravvicinata alla Baia di San Paolo (vedi sopra) e vediamo la fortezza dal retro "paese".


Ne è valsa davvero la pena, e  prima di lasciare quest'incantevole posto, lascio Lindos  con questa immagine nella quale raccolgo parte di me e del mio sentire 



Aspettami...ritornerò!!! 
foto di C COLOMBO 

come tutte le foto qui sopra proposte  


Prosegue il mio viaggio fra qualche giorno con un'altra tappa...questa volta nell'estremo Sud di Rodi. 



11 luglio 2011

Il "Gronchi Rosa" 50 anni!!!

Cambio decisamente registro..ma come ben sapete, questo mio blog, condivide con Voi ciò che mi sento appunto di condividere...senza precludermi nulla (nei limiti del lecito).
..ed allora? direte!!! :-)))
Arrivo al dunque...
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Ai primi tempi di questo mio blog, a seguito in un inserimento di un acquerello un "pochino anomalo" nella sua esecuzione per via del sole che non era nella posizione giusta "giustamente fatto rilevare dal bravo amico acquerellista Tito Fornasiero" del quale Vi parlerò largamente delle Sue opere dal 16 al 31 luglio sul blog che dedico agli artisti  si innescò la curiosità del GRONCHI ROSA...dall'altrettanto amico di vecchia data, nonchè critico di tante letture di mie opere,  dott. Romeo Aracri.

Oggi mi piace ricordare questo anniversario, in onore appunto del GRONCHI ROSA,   che credo, mi abbia anche portato bene...poichè quell'acqurello è stato annoverato fra "gli speciali" della mio book acquerellato, proprio per la Sua anomalia.

Il sole di meriggio  - acquerello dim cm  35, 5x45,5 su carta Fabriano - gr. 300 - grana ruvida 


Questo era il link di allora.....(i commenti non si leggono più,ome ben sapete)


testo di Riccardo Bodo da

Il Gronchi rosa compie 50 anni

Il francobollo italiano più famoso, col disegno sbagliato


Compie 50 anni il Gronchi rosa, il francobollo italiano più famoso anche tra i non collezionisti, emesso con un disegno sbagliato, ritirato dalla vendita e sostituito a tambur battente da un francobollo corretto. Vide la luce il 3 aprile 1961: era il lunedì di Pasqua - e nulla lasciava presagire la bagarre diplomatico-filatelica di cui quel pezzetto di carta sarebbe stato protagonista in poche ore. Per l’aprile 1961, infatti, era programmata una visita di Stato del presidente della Repubblica, Giovanni Gronchi, in tre Paesi latino-americani (Perù, Argentina e Uruguay) e il consiglio dei ministri aveva a suo tempo autorizzato un’apposita emissione filatelica commemorativa. Vennero preparati tre francobolli monocromi con le tariffe specifiche per l’inoltro nei tre Paesi di buste ricordo da far volare sull’aereo presidenziale: 170 lire per l’Argentina, 185 lire per l’Uruguay e 205 per il Perù.

Il disegno era semplice: un moderno aeroplano su un planisfero che metteva in evidenza (con una tonalità più scura) l’Italia e uno dei tre Paesi sudamericani. La validità postale dei tre francobolli doveva scattare il 6 aprile, giorno della partenza del Presidente, ma la vendita sarebbe cominciata qualche giorno prima, il 3 aprile, appunto, per consentire agli interessati di predisporre le buste da inserire nel dispaccio dell’aereo presidenziale che le varie direzioni postali provinciali avrebbero fatto pervenire a Roma. I collezionisti e gli operatori filatelici che si presentarono il 3 aprile agli sportelli per l’acquisto non erano numerosissimi, complice il giorno festivo e il fatto che ci sarebbero stati altri giorni per procurarsi la serie. Ma il diavolo ci mise la coda: il francobollo con la sagoma del Perù era sbagliato perché era stata usata una mappa del 1939 sulla quale il cosiddetto "triangolo amazzonico" (un’area contesa a lungo e ferocemente tra Perù ed Ecuador) non era ancora attribuita al Perù. E l’errore fu scoperto lo stesso 3 aprile dall’incaricato d’affari peruviano a Roma, Alfonso Arias, che si era procurato i francobolli. Arias contattò il ministro degli Esteri, Antonio Segni, e fece le sue ferme rimostranze.

Una bella grana che non si poteva ignorare alla vigilia della visita ufficiale di Gronchi: il ministro delle Poste Lorenzo Spallino dovette intervenire immediatamente e la notte del 3 aprile con un telegramma urgentissimo dispose la sospensione della vendita del francobollo. L’interruzione della vendita la mattina del 4 aprile fece scoppiare una bagarre non solo nel mondo filatelico, mentre i responsabili delle Poste si riunivano per decidere le mosse successive: la sospensione si trasformò così in un ritiro definitivo e l’Istituto Poligrafico dello Stato venne incaricato di stampare a tutta velocità un francobollo corretto cambiando anche il colore (che da lilla rosa divenne grigio). La decisione ministeriale venne formalizzata con un comunicato ufficiale in tarda serata. E che fare con i francobolli sbagliati già applicati sulle buste destinate al volo presidenziale, nel frattempo affluite a Roma? Venne presa una decisione che non ha paralleli negli annali postal-filatelici: i francobolli rosa saranno ricoperti a cura delle Poste con i francobolli grigi corretti.

L’operazione fu compiuta di corsa ma con grande efficienza, visto che di buste con il rosa non ricoperto dal grigio se ne conoscono poche. Qualche anno dopo, le giacenze del francobollo sbagliato vennero mandate al macero, mentre il Gronchi rosa cominciava la sua carriera di pezzo da collezione con quotazioni di tutto rispetto, sostenute dal numero limitato di esemplari esistenti: secondo i dati ufficiali, di questo francobollo vennero venduti prima del ritiro meno di 80.000 esemplari (ne dovrebbero esistere 79.625 in tutto). Il clamore assunto al di fuori del mondo collezionistico ha fatto di questo francobollo il pezzo italiano più conosciuto anche dai profani.

Probabilmente, la vicenda del Gronchi rosa contribuì a creare il clima psicologico che a metà degli anni Sessanta portò a un’increbile bolla speculativa, il cosiddetto boom filatelico, che vide migliaia d’improvvisati speculatori acquistare a fogli interi i francobolli di nuova emissione, destinati - con l’inevitabile afflosciarsi della bolla - a valere più o meno quanto la carta su cui erano stampati. Nonostante notevoli oscillazioni nella quotazione, il Gronchi rosa resta ancora oggi protagonista in ogni asta o listino di vendita filatelica, anche se altri francobolli italiani sono più rari e valgono molto di più. E, come ogni prodotto di successo, il Gronchi rosa può vantare un grandissimo numero d’imitazioni, da rozzissime riproduzioni a sofisticati falsi, assai insidiosi per i collezionisti.
Riccardo Bodo


9 luglio 2011

Luna tu...


La luna...LEI..la luna con i suoi misteri, le sue eterne lodi, 
Lei...l'instancabile Luna


opera : LUNA TU..NON MI DIRE DI NO
olio a spatola su MDF
dim. cm. 80 x 22 - luglio 2011 


Lettura dell dott. Romeo Aracri



Intimista e poetico questo componimento di Carla Colombo . Una lirica costruita con tratti armonizzati in un colore quasi monocromatico, che si accende di venature di luce, di tensioni sottese, di trasparenze che intervengono nella solitudine di una scenografia lunare. L’artista ci conduce al recupero di un sentimento perduto, di una emozione antica, con una pittura che ricava la sua forza espressiva e persuasiva dal tocco leggero, da una soffusione di toni sui quali si distende la dissolvenza della melodia intrisa di romanticismo e che il suo talento dispiega nella tenerezza della composizione. Una luce irreale si frantuma nella magistrale diluizione del colore e fa vibrare e commuover l’animo che pare di sentire l’eco dei versi leopardiani:” Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, 

Silenziosa luna?”.
7 luglio 2011 
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Ripropongo questo mio "scritto" - non mi permetto di chiamarla poesia- in questo caso parlo di spicchio di luna ...e non ti luna piena come il dipinto,a ma mi piace  riproporla   


IL SILENZIO DELL’ANIMA


Il cielo buio  
regalava lacrime di stelle
e l’ultimo spicchio di luna
destato da una nuvola dispettosa
rischiarava i profili della notte silente.

...ed ombre senza vita
si scioglievano nel buio
coperte da una tremula nebbia
nei profili dei cipressi assonnati, laggiù,
lungo il filo sospeso dell’orizzonte.

... persa nelle ore della notte
assaporavo dell’anima
...il suo silenzio.

Carla Colombo
29 ottobre 2010

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Desidero ringraziare :

GIANNA...per aver inserito nel suo blog   

ROSA per avermi dedicato oggi sul suo blog

GRAZIEEE!!!
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e dopo tutto questo Vi auguro una

S E R E N I S S I M A
D O M E N I C A 



22 luglio 
regalo di Nino
(ultimo)

Luna…



….dolce e solitaria t’affacci
impavida dalla finestra del cielo,
sfidando il luccichio complice
e furtivo delle stelle,
mostrandoti come donna silente,
capace di trafiggere con il pallido
sorriso l’animo mio,
beffando il cuore con mille smorfie
colorate dai raggi argentati,
sfidando ed ammaliando
i miei sconfitti occhi
con la semplicità della luce
limpida dell’amore puro.

ultimo


Nino ama definire il suo scrivere "giocare con le parole", ma secondo me il Suo emozionare non ha nulla a che fare con il gioco, ma diventa vera emozione del Suo sentire.
Come battuta . (ma mica tanto) Nino propone scritti su commissione, - DI OGNI TEMATICA -  come il famoso FLORENTINO DE "L'AMORE AI TEMPI DEL COLERA"

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