Ieri sera su Rai tre hanno trasmesso il film di Ermanno Olmi "L'albero degli zoccoli", quale dedica alla città ed alla provincia di Bergamo.
Un capolavoro da conservare tra i migliori film che avevo visto tanti anni fa, ma ieri sera mi ha colpita letteralmente al cuore in questo periodo di assoluta emergenza e mi ha riportata indietro nel tempo: Nella mia piccola frazione ancora quelle immagini sono impresse nei miei occhi e nel mio "dentro" , poiché vissute (L'uccisione del maiale - tremendo ora...allora era un gioco, le difficoltà se una mucca era ammalata, la roggia, i fossi, la palta/fango, la ringhiera, la stalla, il pollaio) Una palpabile ed alquanto difficoltosa realtà del vivere di allora ma tutto questo era alleggerito dai forti legami di aiuti, di condivisione, che si intrecciavano nelle povere case di cortile, come tante della campagna bergamasca, ma anche di altre province. Era normale offrire aiuto a chi era meno fortunato e non possedeva casa o terreni.