Lo ammetto, quando ho letto questa recensione che ora Vi propongo, ho avuto le lacrime agli occhi e la mia pelle a metà lettura, ha reagito con la pelle d'oca. Mi sono chiesta : "Ma merito davvero tutto ciò che è stato scritto? "
Non mi aspettavo davvero che le mie poesie accogliessero così tanto plauso da tutti Voi, ma la recensione che mi ha generosamente stilato la prof.ss Maria Scalise di Roma, esperta letteraria, ha ancora una volta concretizzato questo plauso:
MARIA SCALISI : La melodia del cuore: una “pinacoteca”
di Amore e di Bellezza
Carla Colombo è nata e risiede ad
Imbersago (Lecco) nel cuore della verde Brianza. Ella ha fatto della sua vita
“Arte e Bellezza”. Pittrice di grande talento, per l’alto valore artistico
delle sue opere pittoriche e poetiche, ha ricevuto e continua a ricevere
notevoli e numerosi riconoscimenti. Nel 2012 nasce la sua prima e ricca antologia
di poesie, raccolte sotto il titolo di “La
melodia del cuore”, in cui l’Autrice racconta la sua parte più intima in
modo semplice, delicato, quasi come un sussurro.
Le immagini della natura incorniciano e
allo stesso tempo fanno da sfondo ai suoi componimenti, che sgorgano con
semplicità dal suo cuore di “Artista”. In tali immagini l’Autrice sa evocare un
oltre che le supera. Ogni segno della natura si traduce, nella poesia di Carla,
in “simbolo” e più precisamente nel simbolo di quei sentimenti di un’anima che
gioisce, che ama, che soffre, che vive, ma soprattutto che mantiene viva ed
alta la “luce della Speranza”, che guida il cammino di ogni essere umano, che
ormai è sulla strada della verità, della bontà e della bellezza del suo essere,
del suo esserci.
Commuove l’infinita dolcezza della sua
lirica, che si fa i n c o n s a p e v o l m e n t e
“Cantico delle Creature” e lode a Colui che fatto belle tutte le cose.
Canto, incanto ed estasi s’intrecciano vicendevolmente in un “abbraccio
amoroso”, riproducendo tra una sorta di realtà e sogno “calde visioni” dell’anima,
che sanno far ritrovare la “melodia del cuore”, attraverso l’ampio respiro
dell’Assoluto. Ogni poesia permette e favorisce una grande “immedesimazione” da
parte di qualsivoglia lettore, che non può non ritrovare immagini di
“identificazione” nei soggetti e nelle tematiche ideate. L’antologia di poesie
di Carla Colombo, in definitiva, è una piccola-grande “pinacoteca d’amore”, in
cui passano movimentati, in rassegna, i “quadri dell’anima” dell’Autrice
stessa, che racconta ed ama raccontare i suoi sentimenti, le sue emozioni, i
suoi valori più radicati, usando bene i “colori della vita” e “dipingendo la realtà” interpretata da Carla
nel modo di chi sa guardare dalla “finestra del proprio cuore”.
I temi affrontati sono: l’innocenza,
l’esperienza, l’amicizia, l’amore, la passione, il desiderio, la ricerca, la
natura, la presenza di Dio, la vita, le piccole cose di ogni giorno, i
successi, le delusioni, gli ostacoli, le sofferenze, il dolore. In breve,
questa raccolta di poesie è come un diario in cui il quotidiano si tinge di
diversi colori, si tinge di rosa, di celeste, di giallo, di arancione, di
rosso, di nero, di bianco, di verde, di azzurro... L’effetto è vivace e
policromo e stimola continuamente l’attenzione, la sensibilità e l’intelligenza
dei lettori.
La poesia di Carla è come un seme, che
racchiude l’irresistibile fascino dell’attesa nella speranza. È come un piccolo
seme che cresce senza far rumore, quasi in “punta di piedi”, senza che nessuno
lo veda...un seme che però, un giorno, inaspettatamente, viene alla luce e
produce frutti capaci di indurre al senso dello stupore, della bontà, della
bellezza, del meraviglioso in ordine alla realtà creata: il cielo, la terra, il
mare, il vento, il fuoco, il sole, gli alberi, gli animali, ogni elemento
descritto, anche il più semplice, è motivo per trascendersi in ben altri
orizzonti, gli orizzonti dello Spirito, di un’intelligenza e di una volontà che
si stupisce e viene pervasa, godendone, dall’Incomparabile Bellezza.
Il filo logico-conduttore che caratterizza
la lirica della poetessa di Imbersago si può e si deve individuare nel tema
della “Speranza”. Emerge costantemente la “speranza sempre accesa”, nonostante
i desolanti momenti in cui anche la Bellezza tace, come nel momento in cui la
poetessa subisce la grave ed insostituibile perdita della sua amatissima madre,
di Colei che l’ha concepita ed educata alla Bellezza. Il dolore è quasi
insostenibile, ma il filo della vita non è stato spezzato. Alla madre Carla
dedica la poesia “Non ti ritroverò nel
mio Natale”, commovente, tragica, speranzosa.
Il celebre poeta Francesco Baldassi, nella
postfazione al volume, così si è espresso su Carla Colombo: “possiede il dono
della spontaneità e del meraviglioso. Infatti la sua è parola che nomina le
cose e le emozioni, le quali affiorano dall’interiorità, e colmano la sua
fantasia creatrice, che chiama e descrive il mondo, manifestando lo stupore
avvolgente di esse e della stessa esistenza, nella sua essenzialità (...)
questa poesia tende, come istanza prioritaria, alla espressione di un mondo
interiore, ricco di intuizioni ed eventi, come in un diario quotidiano, volto
allo scorrere della propria esistenza ed alle articolazioni di uno spirito
legato alla affermazione della bellezza e dell’autenticità delle cose e del
loro valore. È quanto ci avvince e ci lega al mondo di Carla Colombo, nel
nostro bisogno di verità”.
Il segreto della riuscita di questa
antologia di poesie è la “chiave di lettura” offerta: una proposta “estetica”
che s’incarna come in un segreto, il segreto di una riuscita “spirituale”, “morale”,
con la quale si è aiutati, in definitiva, a coltivare, maturare, sviluppare una
spiritualità forte, nuova e concreta. Emerge, così, la forza della riflessione,
il soffio contemplativo e la sensibilità artistica e mistica di Carla, che
permette ad ogni lettore di avvicinarsi alle radici dell’Interiorità, offrendo sentieri
di riflessione infiniti, originali, belli sui variegati aspetti della nostra
esistenza.
In Carla la “penna” diviene “pennello” e
nel suo “quadro della vita” si baciano per sempre il cielo e la terra: è in
questo bacio che si può udire l’armoniosa ed inconfondibile “melodia del cuore”.
dott.ssa Maria Scalisi
gennaio 2013
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Ringrazio moltissimo la dott.ssa Scalisi che mi ha onorata con queste recensione : mi ha trovata basita ed incredula, ma colma di tanta gioia.
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...e giusto per non perdere l'abitudine Vi lascio un "poesia", non so se ritenerla tale, uno scritto semplice-semplice, come un gioco di parole, che però secondo me può avere un profondo significato (non fa parte della raccolta di poesie qui sopra recensita)
foto di Carla Colombo
Da sempre
Ho sempre amato
il sorriso il sincero
ed ho sempre pensato
che dietro al sorriso
ci fosse un’anima bella,
ma ho scoperto col tempo
che dietro al sorriso
l’anima bella è solo
“la mia"
riflessa nel suo sorriso.
Oh! delusione...
Carla Colombo
25 gennaio 2013
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