Questo ultimo dipinto mi è stato richiesto da una mamma che tra qualche giorno vedrà suo figlio trasferirsi a Barcellona : desidera con questa immagine trasmettere al figlio che la sua casa è sempre pronta ad accoglierlo. Dalla finestra vede il panorama che lascia scorgere il santuario di Montevecchia e questo è ciò che ho rappresentato.
opera . Uno sguardo da lontano (Montevecchia) . olio a spatola su mdf - dim. cm. 49,5x24,5 - anno 2015 - non disponibile - tutte le mie opere sul sito.www.artecarla.it
Lettura dell'opera dott. R. Aracri
Ci sono opere che nella loro
peculiarità fermano immagini, sogni o
semplici emozioni e riescono con la magia dell’arte a ripeterle nell’animo di
chi osserva. Ce ne sono altre che ritraggono luoghi conosciuti e impressi negli
occhi che ci accompagnano nell’esistenza come la sguardo di una madre. Così in
questa bella opera di Carla Colombo che riprende un pezzo di Brianza dai colori limpidi, chiari e leggeri che si
espandono come un suono melodico sulla tela.
Lievi carezze di una spatola che sfiora e non si ferma ma nello stesso
tempo decisa e ferma nella definizione di una soggettualità ’ quasi sacrale.
L’opera si apre sullo scenario del Santuario di
Montevecchia con una prospettiva ampia quasi verticale come se l’osservatore
aprisse una finestra e lo sguardo si perde sul monte fino alla chiesetta
lievemente accennata ma nitida nella brillantezza dei colori primaverili.
Natura esaltata dal talento dell’artista che diluisce i verdi, gli azzurri
nelle diverse tonalità come un fiorire di sentimenti. Alberi come figure
slanciate verso il cielo come i desideri e le ansie di una madre appunto che
affida alla sacralità del luogo il suo bene più prezioso. C’è in definitiva in questa composizione il
sentimento di un forte affetto che impregna la tela quasi a ricordare ogni
giorno il luogo certo ma anche la vita trascorsa sotto quelle nuvole, sotto
quel cielo, in mezzo a quel verde, all’ombra di una chiesetta. In sostanza un paesaggio fermato negli occhi
fin da bambino ogni mattina quando si apriva un balcone e che sembra dirci: noi
restiamo a difesa dei tuoi ricordi e ci saremo sempre ad accoglierti ogni volta
che vorrai tornare. Uno sguardo da lontano che ovunque sarai ti farà sentire forte il sapore dolce del sentimento.
Dott. Romeo Aracri
24 marzo 2015