Non è una favola mia, ma un regalo di una bravissima artista pittrice e scultrice GABRIELLA DUMAS di PORTO VIRO - ROVIGO della quale Vi parlo già da oggi e per 8 pagine, POSTANDO TANTE SUE OPERE, sul blog dedicato agli artisti vari
Vi segnalo che ISCRIVENDOVI FRA I LETTORI FISSI E LASCIARE UN COMMENTO ALL' ARTE DI GABRIELLA, potreste essere la prescelta o il prescelto per un REGALO DI UN'OPERA AD OLIO - OPERA UNICA - che la stessa Gabriella assegnerà a Suo indisindacabile giudizio. Che aspettate???
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Mi sono trovata nella mia posta elettronica questa dolce favola a conclusione di una trasmissione di immagini piuttosto impegnativa. Quale migliore ringraziamento?
LA FAVOLA DEL RICCIO
Durante l'era glaciale molti animali morirono per il freddo.
I ricci se ne accorsero e decisero di unirsi in gruppo e aiutarsi. In questo modo si proteggevano, ma le spine di ognuno ferivano i compagni più vicini che davano calore. Perciò decisero di allontanarsi e iniziarono a congelare e a morire.
Così capirono che o accettavano le spine del compagno vicino oppure sparivano dalla terra e morivano in massa. Con saggezza decisero di tornare tutti insieme. In questo modo impararono a convivere con le piccole ferite che un compagno vicino può causare, dato che la cosa più importante era il calore dell'altro.
In questo modo sopravvissero...
Morale della Favola:
Le relazioni migliori non sono quelle con delle persone perfette, ma quelle nelle quali ogni individuo impara a vivere con i difetti degli altri e ad ammirarne le qualità
Grazioso vero?