Viaggi della memoria ad Auschwitz e Birkenau
Il 27 gennaio di 64 anni fa le avanguardie dell'Armata Rossa aprivano i cancelli di Auschwitz, liberando i pochi superstiti e mostrando al mondo gli orrori di un lager dove erano stati sterminati un milione e mezzo di ebrei, zingari, omosessuali, oppositori politici e prigionieri di guerra. Per non dimenticare la Shoah
e le vittime innocenti uccise ad Auschwitz e negli altri campi di concentramento.
Oggi 27 gennaio, viene celebrata la Giornata della memoria,
UNA GIORNATA PER NON DIMENTICARE,
istituita nel 2000 per ricordare - soprattutto ai giovani - i milioni di uomini, donne e bambini messi a morte dai nazisti. Numerose le iniziative, a cominciare dalla consegna al Quirinale delle medaglie agli ex deportati o agli eredi, per proseguire nel corso della giornata con concerti, proiezioni, testimonianze, conferenze, letture e conferenze varie.
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SE QUESTO E' UN UOMO
di Primo Levi
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che tovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetelele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
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