GRAZIE PER ESSERE ARRIVATI QUI DA ME.
carla_colombo@libero.it - 349 5509930 - In questo mio spazio desidero condividere le mie opere pittoriche, le mie poesie, foto, viaggi, ricette, letture...ACCOMODATEVI!

Le mie opere im vendita su ARTLYNOW

Le mie opere  im vendita su ARTLYNOW
troverete particolari proposte artistiche- carla_colombo@libero.it

31 agosto 2011

2001 G8 Napoli-Genova - collettiva di mail art

Su progetto del'artista Daniele Davalli di Castonaso-Bologna 
ho aderito eseguendo due mail art  al seguente progetto


2001 GB
NAPOLI 15-17 MARZO
GENOVA 19-22 LUGLIO
due ferite non rimarginate..anzi
---
si è conclusa la prima fase con una prima esposizione con le  mail art pervenute alla data del nese di luglio 


presso Casa BONDI - CASTONASO. BOLOGNA
dal 21 luglio al 2 agosto 

LE MIE MAIL ART PER L'EVENTO
 date e tragedia... sempre da ricordare


Impossibile dimenticare 1 - tecnica mista


Impossibile dimenticare 2 - tecnica mista

Se volete ancora curiosare  :

http://www.artecarla.it/eventi_.html



30 agosto 2011

A volte...gli amici....

Sapete bene che mi piace intervallare  questo mio spazio personale con quei segni di amicizia, cortesia, gentilezza che spesso si ricevono in questo mondo virtuale. (per fortuna di grande lunga superiori come numero, rispetto alle mancanze).
----
Incomincio subito con il  leggiadro pensiero che la dolcissima Lucia del blog. http://ilcalesse.blogspot.com/
ha avuto nei miei confronti.
Mi sono soltanto limitata qualche giorno fa a chiederLe di regalare un primo piano ad una tela che avevo intravisto dipinta dalla stessa Lucia e non pensavo davvero che questa richiesta Le giungesse come cosa molto gradita e gratificante, ma   probabilmente LUCIA non sa che questo Suo pensiero dedicatomi sul suo blog  è per me un vero REGALONE..di quelli che ti entrano dentro e che ti fanno capire che in fondo...essere spontanei e dar giusto rilievo a ciò che si apprezza è  sempre molto appagante. 
.... forse  cose che succedono perchè comunque attraverso questo spazio sembra che esista  davvero quel filo invisibile come lo chiamo io,  che collega, che comunica, che va oltre  il semplice  scrivere.
Sono io dunque che ringrazio Lucia e lo faccio pubblicamente consigliando a Voi tutti  di immergerVi nel Suo mondo. 

Ne uscirete leggeri, sereni e se posso dire "anche più buoni"....non so perchè, ma questo è ciò che si respira.
Ti ringrazio Lucia per la splendida rosa che faccio tutta mia...

foto di Lucia 


..ma non finisce qui :
----

La fatidica data del 3 settembre sta arrivando e io sono super agitata per l'evento MAIL ART IN AMICIZIA ... spero andrà tutto bene!
Vi invito, se volete ovviamente, a visitare il blog.
http://atelierdartecarla.blogspot.com dove troverete tutte le News sull'evento.
--
Mi perdoneranno a questo punto tutti gli amici artisti che molto gentilmente hanno dedicato un post alla mostra collettiva di Mail art IN AMICIZIA, (vedi in rassegna stampa) , ma mi preme ringraziare l'artista GIUSEPPE (PEPPE) DELLA VOLPE che ha dedicato uno spazio del PORTALE ON-LINE BLOQ.IT  per scrivere sull'evento: 


Peppe è un validissimo "artista incisore" oltre ad essere una cortese e gentile persona che ho avuto modo di avvicinare questi giorni a seguito della collettiva pro-Emergency, alla quale anche lui partecipa.
Alla mia richiesta di inserimento dell'articolo  si è reso subito disponibile. 

Vi invito a visitare le Sue opere ed il Suo curriculum artistico al seguente sito :
Spero che Giuseppe non me ne voglia se posto qui un piccolo anticipo di una Sua opera scelta a caso fra le tante sul sito. .


opera . un giorno lungo una notte
Grazie a tutti !!!



28 agosto 2011

Opera ad olio



i  NOMI DEI VINCITORI AL GIOCO

"GIOCHIAMO CON FRANCESCO"
Un grazie a tutti Voi che avete partecipato...e complimenti ai vincitori.
Vi aspetto ancora i  primi di settembre con il prossimo bravissimo maestro incisore 
e con sorprese egrege per qualcuno di Voi. .
---

...e dal mare d'inverno al sole...che più sole non si può.


opera ad olio . SOLE BRILLANTE
olio a spatola su MDF  + tecnica mista per cornice di legno
dim. cm. 40x30 con cornice.
agosto 2001 

mah...dal vero mi sembra più luminoso, la foto mi sa che è un pochino sfocata (scusatemi)

UNA SERENA SETTIMANA A TUTTI...QUANTI .

a voi...COME UN GIRASOLE




a voi ..LA PITTRICE DEI GIRASOLI 



Non mi resta che postare alcuni miei vecchi dipinti raffiguranti girasoli. Belli  o brutti li posto senza problemi. Avrete così modo di vedere anche il mio cambiamento in pittura. 

Il sole nel sole - olio a spatola su tela cm. 120 x 50 - anno  2008-collezione privata 

Il sole tra i girasoli - olio a spatola su tavola - dim. cm. 49x24 - anno 2009-collezione privata 

campagna abbagliante di girasoli,olio su tela,cm.40x20 -anno  2004

Girasoli, che sole, olio su tela, cm. 40x60-anno 2002-collezione privata 

luce di girasoli,olio su tela,cm.40x60-anno 2002-collezione privata 

finestra sui girasoli - dim.finestra cm. 102 x 81 - lavorata a mano - dim. opera 32x 50 x 28,5 per 6 tavole - olio - anno 2007-collezione privata 

Girasoli - olio su tavola -dim.cm 25x10- anno 2006-collezione privata 

Il sole nei miei girasoli - olio su tavola - dim. cm. 50 x 50 - anno 2007-collezione privata 

Girasoli,che luminosita'. olio su tavola - cm. 24x18 - anno  2004-collezione privata 

girasoli,allegria, olio su tela , cm. dim.70x70- anno 2002 (disponibile)

Sognare con gli occhi della speranza. olio su tela cm. 70 x 70 - anno 2006-
opera premiata  con Medaglia di merito - G.B.Moroni-2006
 - 3°premio LIBERARTE . Mattinata - anno 2007 (collezione personale) 

27 agosto 2011

Ancora...ma... mare d'inverno


Veramente io non so proprio se è così, ma per chi lo conosce meglio di me, mi ha confermato che è così, io comunque, come sempre esterno una mia libera interpretazione, andando energicamente sulla tela senza lasciarmi prendere dalla testa ma unicamente dal mio "dentro". 

...e mi sono sciolta con  i colori (solo tre per la verità e cioè - il bianco - il grigio - che poi non è fatto col nero+ bianco ma con una miscela particolare ) ed il violetto a pura immaginazione ed allora prendete  questo mio tumultuoso mare, così...che forse rispecchia un poco i pensieri di quel momento.
Non mi è bastata una sola tela per esternare tutto di quel momento   ed allora è nato anche un secondo mare tumultuoso, un pochino meno tumultuoso se vogliamo e vedo solo ora che i colori sono leggermente diversi, più chiari, segno forse che quel momento ha avuto la sua totale scioltezza ed esternazione.
Questa  volta la tavola è stata inserita direttamente nella cornice, in modo che diventasse da subito un tutt'uno.

IL MIO MARE D'INVERNO 
(A VOLTE I MIEI PENSIERI...) - 1- 
(ve lo dico sempre che sono fuori stagione con i dipinti....)




opera . MARE D'INVERNO 1
olio a spatola su tela
dim. cm. 70x40 - agosto 2011




opera : MARE D'INVERNO 2
olio a spatola su MDF in simbiosi con cornice di legno dipinta 
dim. cm. 40x30  -   agosto 2011 

------
(terminato un filmino ne inizia subito un altro...basta cliccare)


Il mare d'inverno / è solo un film in bianco e nero / visto alla tv / e verso l'interno / qualche nuvola dal cielo / che si butta giù / sabbia bagnata / una lettera che / il vento sta portando via / punti invisibili / rincorsi dai cani / stanche parabole di vecchi gabbiani / e io che rimango qui sola / a cercare un caffè / il mare d'inverno / è un concetto che il pensiero non considera / è poco moderno / è qualcosa che nessuno mai desidera / alberghi chiusi / manifesti già sbiaditi di pubblicità / macchine tracciano solchi su strade / dove la pioggia / d'estate non cade / e io che non riesco / nemmeno a parlare con me / Mare mare / qui non viene mai nessuno / a trascinarmi via / are mare / qui non viene mai nessuno / a farci compagnia / Mare mare / non ti posso guardare così / perchè questo vento / agita anche me / questo vento agita anche me...

Passerà il freddo / e la spiaggia lentamente / si colorerà / la radio e i giornali / e una musica banale si diffonderà / nuove avventure / discoteche illuminate / piene di bugie / ma verso sera uno strano concerto / e un ombrellone che rimane aperto / mi tuffo perplessa / ai momenti vissuti di già / Mare mare / qui non viene mai nessuno / a trascinarmi via / are mare / qui non viene mai nessuno / a farci compagnia / Mare mare / non ti posso guardare così / perchè questo vento / agita anche me / questo vento agita anche me / mare mare, qui non viene mai nessuno a trascinarmi via / Mare mare...


LIETA DOMENICA....A PRESTO 

25 agosto 2011

Mare...mare...mare...ed ancora mare

Prima l'Adda con le sue fresche acque e cosa c'è di meglio ora di immagini di un mare ligure, immagini in anteprima di quel che sarà una breve cronaca di una giornata presso le splendide Camogli e Portofino.
Cerco di regalarVi un poco di refrigerio, ma credo che sia alquanto difficile tramite solo poche immagini riuscire a trasmettere quella frescura che occorre in questi giorni. Teniamoci pronti perchè settimana prossima sarà un'altra storia..forse piogge...

Pochi scatti per rappresentare un mare  in due aspetti diversi, ma che trovo particolarmente affascinanti nei colori ed allora perchè non condividerli con tutti Voi....





foto di Carla Colombo 



24 agosto 2011

Cassano D'adda - un'altra perla sull'Adda

Il mio desiderio di approfondire la visita di alcuni paesi displocati sulle sponde del mio fiume , l'Adda, si sta via via più definendo, infatti Vi sto per presentare alcune immagini di uno splendido paese che ho visitato qualche domenica fa, quando il caldo non era così opprimente  anche se sulle sponde del fiume i bagnanti erano tantissimi.
C A S S A N O   D ' A D D A 

Cassano d'Adda (Casàn in dialetto milanese) è un comune di 18.696 abitanti della provincia di Milano. Fa parte del territorio della Martesana
Non vi sto ad elencare tutte le belle ville patrizie che potrete eventualmente visitare in una visita a Cassano d'Adda ... sarebbe troppo lungo, mi limito ad inserire  alcune  immagini del

C A S T E L L O

che già da solo merita senz'altra una visita.







 Il ponte che collega le due sponde dell'Adda ed il panorama che si presenta è stupefacente. Qui sotto da sopra i ponte il panorama



IL Castello è visitabile dalla splendida piazza in paese...
ed anche da quassù il panorama merita davvero tantissimo



foto di © Carla Colombo 
tratto dall'web...

Maestoso, un po' altezzoso, cromaticamente e architettonicamente leggermente confuso, il castello di Cassano d'Adda svetta sull'argine del canale Muzza, accogliendo con severità il viaggiatore che proviene dalla pianura bergamasca. Si presenta, a prima vista, in modo sicuramente originale, privo cioè delle fondamentali caratteristiche che accompagnano i castelli lombardi: : nessun merlo, una sola torre, nessun bastione, nessun fossato. Questa singolare parvenza estetica altro non è che il risultato di una plurimillenaria storia di rimaneggiamenti e di abbandoni .
Non è possibile datare con esattezza l'anno della costruzione del maniero cassanese; è comunque certo che nell'anno 887 accolse il tedesco re Carlomanno chefu il primo di una non trascurabile serie di ospiti che soggiornarono tra le possenti mura della rocca abduana. Anche re Enzo, figlio di Federico II di Svevia, infatti vi si trattenne nel 1245 mentre Ezzelino III da Romano vi fu fatto prigioniero nel 1258 prima di essere tradotto a Soncino. Il Castello di Cassano seguì le vicende politiche della vicina Milano, conteso tra Torriani, Visconti e Sforza. Nel 1446 visse una breve parentesi veneziana con il dominio della Serenissima che lo fortificò, lo cinse di un fossato e lo dotò di bastioni e fortilizi all'imbocco della Muzza. Qualche anno più tardi, tuttavia, il maniero già quasi millenario, tornò definitivamente sotto la potenza ambrosiana alla quale legò fortune e sventure. Tra il 1451 e il 1474 il castello fu al centro di una intensa opera di rimaneggiamento e fortificazione: l'architetto Bartolomeo Gadio, che saldò il suo nome all'unica torre presente nella struttura militare cassanese, fu incaricato di eseguire lavori che ne interessarono la rocca, il revellino e i contrafforti sull'Adda. Fu necessario attendere altri tre secoli perché il vecchio castello tornasse all'attenzione di architetti e ingegneri: fu Carlo Emanuele III di Savoia, re di Sardegna, a fortificare il maniero su progetto del capomastro Perrucchetti, antenato del fondatore degli Alpini. Fu questa l'ultima boccata di ossigeno per l'ormai stanca ed inutilizzata fortezza. Nel 1764, in pieno illuminismo, si fece demolire il portone del ricetto, che cingeva il borgo fortificato e si procedette ad altre opere di smantellamento: nel 1776 potè ufficialmente dichiarasi finita l'importanza militare del castello di Cassano tanto che se ne meditò una poco gloriosa demolizione. Negli anni settanta del XVIII secolo, infatti, si pensò di utilizzare l'area compresa tra il ricetto, il castello e il convento dei cappuccini per la edificazione di una dimora di residenza per il principe Ferdinando, figlio di Maria Teresa. La grande spesa, la distanza da Milano e, soprattutto, l'umidità della zona fecero abbandonare presto il progetto che si avvalse delle firme degli architetti Fè, Nosetti e Ferrari.
Superata la sua funzione bellica tra il XVIII e il XIX secolo , il maniero fu riadattato ad usi diversi; sede di pretura e carceri, caserma militare. Nel Novecento continuò incessante l'opera di "snaturalizzazione" del castello che finì per ospitare una filanda, sede di Pretura, officine, laboratori artigianali, malsane abitazioni. Fino ai primi anni Ottanta vi si trovava anche una frequentatissima discoteca ricordata con nostalgia dai giovani dell'epoca. Ogni ambiente della rocca finì insomma vittima dell'incuria e del più sconfortante degrado. Agli inizi degli anni Novanta si registrò un improvviso quanto inatteso colpo di spugna: si sbaraccò tutto quanto non attinente alla vetustà e alla importanza del luogo e si diede il via a lavori di restauro che restituirono, almeno esternamente, un certo decoro all'antico castello . Agli inizi degli anni Duemila la rocca che fu dei Visconti, pare voler far parlare ancora di se. Ne è una riprova quanto accadde nel 1999, anno in cui ritrovarono la luce alcuni meravigliosi affreschi di scuola giottesca. Un capolavoro di finissima fattura maldestramente celato sotto un robusto strato di calcina .in una cappella patrizia che aveva finito per diventare una coppia di miniappartamenti. Passato l'iniziale entusiasmo, tuttavia, l'imprevisto ritrovamento, che portò il castello di Cassano anche al centro dell'interesse della stampa nazionale, i riflettori sembrano essersi di nuovo spenti su questo prezioso tesoro della storia lombarda.
Marco Galbusera
---
Che dire ancora..si può scendere dal Castello lungo un percorso obbligatorio che porta direttamente sul fiume e prorpio sulla sponda del Castello si visita la struttura del "dopolavoro" dove ai tempi riunivano i lavoratori della ex Borletti. ed ora adibito ad eventuali culturali ed a semplice bar...il paese offre moltissimo.  Inoltre se avete voglia di una passeggiata in mezzo al verde si giunge alla centrale posta in una conca silente e rilassante.  Oppure, se lo desiderate  è possibile   passare una giornata lungo le sponde del fiume in cerca di refrigerio o di tintarella presso la cosidetta Spiaggia di Cassano (qui sotto), ma anche in oasi di verde isolati e refrigeranti .
Le foto che ho inserito qualche giorno fa dei cigni sono state scattate proprio su queste acque che si accostano senza problemi ai  turisti.
Cassano d'Adda dunque è senz'altro un meta da inserire per coloro che vogliono documentarsi sui paesi posti sul percorso del fiume Adda oppure semplicemente per passare una giornata in Brianza.

da you.tube