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15 agosto 2010

CINEMA SOTTO LE STELLE

iriamo pagina...
Continua l'appuntamento col CINEMA SOTTO LE STELLE e questa volta è dedicato al film :

MATRIMONIO E ALTRI DISATRI 




che ho avuto modo di vedere settimana scorsa, fra punture di zanzare, allontanate da stich vari), e qualche luminosa stella (accolte con entusiasmo)

Trama del film


La quarantenne Nanà (Margherita Buy) vive a Firenze dove gestisce una piccola libreria insieme all'amica svampita Benedetta (Luciana Littizzetto).
Oppressa da una famiglia ultraborghese e delusa da un grande amore finito male, Nanà vive sola con il gatto Marcel
Da troppo tempo single, non ha nessuna intenzione di dare una svolta alla propria esistenza.
Non vuole arricchirsi affermandosi professionalmente e ha rinunciato a trovare l’uomo della sua vita, pur essendo segretamente innamorata del narcisissimo e avventuroso romanziere Bauer (Mohammad Bakri), che la sfrutta per piccole collaborazioni.
Sarà in occasione del matrimonio della giovane sorella Beatrice (Francesca Inaudi), con il simpatico arrampicatore Alessandro (Fabio Volo), che Nanà dovrà stravolgere le proprie abitudini e distruggere ogni certezza.



REGIA: Nina di Majo

SCENEGGIATURA: Francesco Bruni, Nina di Majo, Antonio Leotti

ATTORI: Margherita Buy, Fabio Volo, Luciana Littizzetto, Francesca Inaudi, Mehmet Gunsur, Marisa Berenson, Mohammed Bakri, Massimo De Francovich, Italo Dall'Orto, Gianna Giachetti, Elisabetta Piccolomini, Stefano Abbati, Antonio Petrocelli, Sergio Forconi, Laura Pestellini, Danilo Nigrelli, Nicoletta Boris, Jarkko Pajunen, Lorenzo Caponetto





Mio Piccolo parere personale per quel che può valere.

Film  si guarda col sorriso sulle labbra...è brioso e "leggero". Storia che lascia poco  nel suo insieme, ma che permette di passare circa due ore con estrema leggerezza.
Bravissimo Fabio Volo (mi piace molto) e la Buy...( sempre un pochino "ansiolitca nel suo recitare "). Marginale il ruolo della Littizzetto, ma comunque molto efficace.
Da vedere, ma senza troppo aspettative!

29 giugno 2010

appuntamento : SOTTO LE STELLE : CINEMA


...e dopo il prec. e triste post, giro pagina e Vi posto lo scritto ... che avevo già predisposto da giorni e stava  tranquillo nel mio memorizzatore.



L'anno scorso di questi tempi avevo condiviso con Voi allcuni trailers  che riguardavano film visti al consueto appuntamento  al cinema "SOTTO LE STELLE"

La rassegna è ripresa e come prima visione ho potuto assistere :

TRA LE NUVOLE

di Fabio Ferzetti


Con tre soli film al suo attivo, il regista di Juno si è già ritagliato un posto fra i grandi della commedia americana. Tra le nuvole ricorda addirittura Harry, ti presento Sally. Anche se qui i rapporti amorosi vivono (o almeno ci provano) sullo sfondo di vite sempre più virtuali e di una crisi maledettamente reale. Senza dimenticare il nomadismo connaturato ormai a molti mestieri.

Si può vivere un amore senza dormire mai nella stessa città? È dura, ma al serafico Ryan Bingham (superlativo George Clooney) va bene così. Il suo lavoro fa schifo, ma la sua vita gli piace. Ryan infatti fa il tagliatore di teste. Le aziende lo noleggiano per liberarsi del personale in esubero. Lui fa la valigia, sale in aereo (anche passare un metal detector è un’arte, vedere per credere), scende in uno dei tanti hotel uguali in tutto il mondo. E si presenta ai licenziandi armato di eufemismi e faccia tosta.
Un tipo così non ha casa né famiglia: praticamente vive in aereo e aspira a essere il settimo passeggero al mondo a superare i 10 milioni di miglia. Un sogno come un altro, che però maschera un vuoto esistenziale pauroso. Come capirà grazie a non una, ma a due donne.





La prima (Vera Farmiga) è una viaggiatrice coatta, come lui, che lo spinge in un amore a intermittenza fatto di alberghi, appuntamenti volanti, sms erotici e confidenze da esperti di quella non-vita (memorabile il rimorchio improvvisato sui benefit delle varie tessere fedeltà). La compagna ideale ma per quanto?
La seconda è la rampante giovanotta che ha inventato un metodo per licenziare in videoconferenza evitando lo stress del faccia a faccia (Anna Kendrick, una rivelazione).

Un sistema inumano perfino per il corazzato Ryan, che se la porta in giro per insegnarle il mestiere. Senza sapere che sarà lui a imparare la lezione.
Scritto e girato con tagli e tempi impeccabili; incorniciato da metaforiche vedute dall’alto di grandi città (quelle in cui la crisi ha morso più forte: Phoenix, Detroit, Omaha, Wichita, St.Louis); impreziosito da anonimi e autentici impiegati che hanno rivissuto il loro licenziamento davanti alla macchina da presa, Tra le nuvole coglie con nitidezza l’intreccio pericoloso fra l’era del virtuale e la necessità reale di mettere radici, fermarsi, avere qualcuno accanto, anche nel nostro mondo (e nel nostro inconscio) sempre più delocalizzato. Amaro, intelligente, sferzante. E molto divertente. Una rarità.


TRA LE NUVOLE
(commedia, Usa, 109’)


di: Jason Reitman
con: George Clooney, Vera Farmiga, Anna Kendrick, Jason Bateman, Melanie Lynskey











Parere personale (per quel che conta) : George Clooney a parte che è bellissimo, accattivanete, simpatico  (fortunata la Canalis...) , ma oltre "al George", il film mi ha molto intrigata specialmente per la velocità di azione. L'uso di badge, di carte di credito, di carte pass...un giro vorticose di come tutto corre velocemente mi ha fatto assistere ad un mondo a me quasi sconosciuto e la domanda mi è venuta spontanea :
Ma esiste davvero tutto ciò? Ci sono persone davvero che lavorano i nquesto modo? .
Ne sono uscita quasi incantata e con una presa di coscienza per me del tutto nuova...specialmente nel pensare di come stanno andando i rapporti interpersonali.

...e si che non poco tanto tempo fa...si parlava di "RISORSE UMANE"......!!!!

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LO avete capito : LO CONSIGLIO VIVAMENTE e si  guarda con piacere, ma non senza riflessioni varie.


6 aprile 2010

film "MINE VAGANTI"


UN FILM CHE VI CONSIGLIO DI VEDERE

film  "MINE VAGANTI"
Regia: Ferzan Ozpetek
Anno di produzione: 2010
Durata: 110'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione: Fandango; in collaborazione con Rai Cinema
Formato di ripresa: 35mm
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa: Studio Nobile Scarafoni / Fandango Press Office / 01 Ufficio Stampa
Vendite Estere: Fandango
Titolo originale: Mine Vaganti
Altri titoli: Loose Cannons



 "Non farti mai dire dagli altri chi devi amare, e chi devi odiare Sbaglia per conto tuo, sempre".
È il monito che l'anziana nonna rivolge al nipote Tommaso rientrato a casa da Roma deciso ad affermare le proprie scelte personali anche a costo di scontrarsi con la famiglia.
Quella di Tommaso, il figlio minore dei Cantone proprietari di un pastificio in Puglia, è una famiglia numerosa e stravagante. In casa c'è molta attesa per il suo ritorno: la nonna ribelle e intrappolata nel ricordo di un amore impossibile, la mamma Stefania, amorosa ma soffocata dalle convenzioni borghesi, il padre Vincenzo deluso nelle aspettative sui figli, la zia Luciana a dir poco eccentrica, la sorella Elena che rifugge un destino da casalinga, il fratello Antonio da affiancare nella nuova gestione del pastificio di famiglia.... Insieme a loro Alba, la cui strada incrocia professionalmente quella dei Cantone.
Non mancano però sorprendenti rivelazioni e colpi di scena. Ed anche per questo il soggiorno di Tommaso dovrà protrarsi ben più a lungo del previsto…

Sito Web: http://www.minevaganti.net

Ambientazione: Lecce / Gallipoli (LE) / Punta della Suina (LE)


Note:
Il film racconta sotto forma di commedia una famiglia d'oggi nell'Italia meridionale, una famiglia piuttosto particolare, un vero e proprio catalogo di Mine vaganti. Per dirla più precisamente, "Mine Vaganti" è una commedia sociale che intende scardinare, attraverso i meccanismi della risata che non trascuri la commozione, una serie di luoghi comuni molto radicati nella nostra società.
La stessa città, accogliente e perfino comoda nel suo offrirsi sempre uguale e prevedibile, diventa, appena sollecitata, il teatro dei pettegolezzi e in qualche modo l'arena della vergogna, come in un film della classica commedia degli anni Cinquanta e Sessanta... Tutto comunque qui ruota attorno e all'interno della famiglia Cantone con le vite dei protagonisti che si snodano in un crescendo di rivelazioni e ribellioni. Fino a quando un evento triste e inaspettato mette in moto il cambiamento e i loro destini si avvieranno a prendere direzioni diverse.
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Un mio modestissimo parere da spettatrice.

Lo consiglio vivamente, perchè al di là dei sorrisi e perchè no delle risate che strappano alcune scene, tratta un argomento molto attuale che spesso ci pone noi genitori davanti alla classica domanda.....come mi comporterei nell'affrontare una realtà del genere....
Un argomento molto attuale (come del resto lo è sempre stato e la storia ce lo insegna) ,ma che oggi viene affrontato in molti modi, spesso esaltandone le situazioni o addiriturra esasperandole.
Un bel film, che scorre piacevolmente senza lentezze o scene forzate con la  scenografia   in una Lecce stupenda col suo candido barocco ma sopattutto "dentro" la vita giornaliera di una classica famiglia pugliese. I dialoghi si intrecciano tra ironia e profonda riflessione, senza mai la scontata superficialità o la classica battuta per strappare la risata.
Insomma...un film che ho gradito moltissimo, tra la commedia all'italiana ed un classico di Ozpetek.



 


12 marzo 2010

Julie & Julia


VI PORTO CON ME AL CINEMA


In occasione dell' 8 marzo "giornata internazionale della donna" ho accettato l'invito dell'associazione L'ALTRA META' DEL CIELO, un'associazione no-profit che si occupa nel mio territorio all'assistenza di donne maltrattate, di assistere alla proiezione del film Juilie & Julia, poichè attirata molto da fatto che la protagonistra principale è l'attrice MERYL STREEP che ho sempre ammirato e che ammiro moltissimo per le sue capacità interpretative non indifferenti ( ho amato molto "la casa degli spiriti" e " I ponti di Madison County e tanti altri film).

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Trama : Tratto dai bestseller autobiografici "Julie & Julia" di Julie Powell e "La mia vita in Francia" di Julia Child con Alex Prud'homme. Le vite delle due donne protagoniste , si intrecciano fra loro pur appartenendo a epoche e luoghi diversi.
Entrambe senza lavoro scopriranno che la giusta combinazione di passione, coraggio e un pizzico di sale, è una ricetta vincente per rendere tutto possibile.
(per visualizzare il trailer clicca qui sotto)








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Un mio parere 

Senza nulla togliere alla Streep, sempre bravissima  nel ruolo della protagonista, realmente esistita, donna altissima, (più di un mt 1.80) e con una voce stridula (a volte da donna quasi ubriaca) il film mi è sembrato molto lento, persino noioso soprattutto nella prima parte, povero di scenografia e il dialogo scontato. 

Sarà forse questo necessario doppiaggio della voce così tanto "antipatica" che ti entra nelle orecchie in modo fastidioso, sarà il continuo vedere cibi rielaborati che  dopo cena mi davano un po' di stomaco...insomma...una serie di fattori che hanno fatto sì che il film NON mi piacesse.

...e se posso...NON lo consiglio, perchè non porta proprio da nessuna parte, se non il messaggio... .e cioè che - con passione, dedizione, coraggio  e con un briciolo a volte di pazzia, si riescono a portare avanti progetti che potrebbero sembrare solo  "sogni"- ...ma penso questo sia un messaggio che tutti noi già conosciamo.
Molto belli ed incoraggiamenti invece i legami delle due coppie (marito+moglie) .secondo me, i mariti erano fin troppo comprensivi  eheheheh..e se lo dico io....
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qualche info sull vera  Jiulie Child



Child, da nubile: Julia Carolyn McWilliams (Pasadena, 15 agosto 1912 – Santa Barbara, 13 agosto 2004), è stata una cuoca, scrittrice e personaggio televisivo statunitense.
Autrice di libri di cucina, ha pubblicato nel 1961 assieme a due colleghe gourmand francesi il suo ricettario più conosciuto, Mastering the Art of French Cooking, scritto sulla base della sua esperienza di vita a Parigi dove abitò seguendo il marito, Paul Child, funzionario di un ente governativo statunitense. È stata insignita della Presidential Medal of Freedom.
Il suo biografo, Noël Riley Fitch, l'ha definita «una pioniera del piacere in un paese puritano»
Pratica e razionale, per suo conto amava sostenere che:
« Il solo momento buono per consumare cibi dietetici è mentre si aspetta che la bistecca sia cotta. »




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30 agosto 2009

Film sotto le stelle : CHE-L'ARGENTINO + CHE GUERRIGLIA

IL PRIMO TRailer DEL FILM...CHE - L'ARGENTINO
è stato eliminato su yuotube per uso improprio e di violazione nei termini consentiti d'uso.


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Che - L'Argentino
(The Argentine) è un film biografico del 2008 diretto da Steven Soderbergh, basato sulla vicenda del rovesciamento della dittatura cubana di Fulgencio Batista da parte di Ernesto "Che" Guevara, interpretato da Benicio Del Toro, e un gruppo di esuli cubani guidati da Fidel Castro, nel 1956. Il film è ispirato dal libro "La Guerra Rivoluzionaria a Cuba" scritto dallo stesso Ernesto Guevara.
Che - L'argentino è la prima di due parti dedicate alla figura di Che Guevara, la seconda Che - Guerriglia è sempre diretta da Soderbergh.
Il film è stato distribuito in Italia dalla BiM Distribuzione a partire dal 10 aprile 2009.

Trama del film CHE - L'ARGENTINO

Il film parla delle tappe della rivoluzione cubana, dal principio, ovvero quando Ernesto Guevara e Fidel Castro si conobbero in Messico ad una cena organizzata da un comune amico. Il fattore scatenante del desiderio rivoluzionario di Fidel Castro fu il colpo di stato organizzato nel 1952 dai vertici delle Forze Armate Cubane ed in primo luogo dal generale Fulgencio Batista: da quell'atto brutale e criminale nasce il progetto dar vita ad una rivoluzione facendo leva sul malcontento del popolo cubano per liberare Cuba dalla dittatura e da un governo corrotto ed assoggettato agli interessi nordamericani sull'isola caraibica. Si ripercorrono tutte le tappe e le battaglie più importanti, a partire dallo sbarco a Cuba dello yacht Granma a Playa de Las Coloradas, che portarono il Che fino a Santa Clara, penultimo passo verso la vittoria rivoluzionaria della guerriglia guidata da Fidel Castro . Memorabile il "Patria o muerte!" pronunciato al termine del discorso del Che al Palazzo di Vetro dell'ONU dopo gli interventi dei delegati di Stati Uniti, Panama, Venezuela e del Nicaragua che avevano fortemente attaccato il Comandante Che Guevara accusandolo di immischiarsi in fatti che non lo riguardavano.




Che - Guerriglia
è un film di Steven Soderbergh del 2008, con Benicio Del Toro, Yul Vazquez, Franka Potente, Demián Bichir, Rodrigo Santoro, Catalina Sandino Moreno, Norman Santiago, Othello Rensoli, Jorge Perugorría, Néstor Rodulfo. Prodotto in Francia, Spagna, USA. Durata: 131 minuti. Distribuito in Italia da Bim Distribuzione a partire dal 30.04.2009.

Trama del film CHE - GUERRIGLIA

La vita di Ernesto 'Che' Guevara dopo il trionfo della rivoluzione cubana: dal suo famoso discorso alle Nazioni Unite del 1964 fino alla sua morte. E' il 1966 quando il Che decide di lasciare la sua famiglia per andare in Bolivia a cominciare una nuova rivoluzione. Giunto a La Paz, incontra altri rivoluzionari e insieme a loro si incammina verso la giungla per dar vita a un'insurrezione...morirà il 9 ottobre 1967.

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PARERE PERSONALE ( PER QUEL CHE CONTA )

Mi ha interessato molto la parte storica - culturale e l'approfondimento del mito "CHE".

I due films sono uno svolgere di guerriglia, spari e violenza. Del resto non potevo aspettarmi una cosa diversa...

Forse, avrei voluto assistere alla visione del CHE anche come "uomo" coinvolto negli affetti, sposato due volte e con cinque figli, ma forse tutto questo non è così interessante dal punto di vista "mito".

Consiglio comunque senz'altro la visione di entrambi proprio per la possibilità di aapprofondire e comprendere meglio il mito "CHE".

breve BIOGRAFIA DEL "CHE"





Ernesto Che Guevara
1928 Il 4 Giugno Ernesto Guevara de la Serna nasce a Rosario, in Argentina, da Celia de la Serna ed Ernesto Guevara Linch imprenditore benestane.
1930 Contrae una forte asma che lo perseguiterà per tutta la vita.
1933 la famiglia si trasferisce ad Alta Gracia, sulla sierra di Cordoba, dove il clima è più consono alla salute di Ernesto.
1945 I Guevara si trasferiscono a Buenos Aires. Ernesto si iscrive alla facoltà di medicina.
1951/52 Ernesto viaggia per otto mesi in America Latina con l'amico Alberto Granado. Prima in motocicletta poi con mezzi di fortuna, visitando il Cile, il Perù, la Colombia, il Venezuela.
1953 Prende la laurea in medicina e riparte per un secondo viaggio in bolivia, Perù, Equador e Venezuela.
1954 Arriva in Guatemala dove vive in prima persona la drammatica esperienza della spedizione mercenaria che liquida il governo Arbenz. Si rifuguia in Messico e scrive il suo primo articolo politico sull'esperienza guatemalteca. Nel frattempo a conosciuto la peruviana Hilda Gadea che diventerà sua moglie. In Messico nasce la primogenita Hildita.
1955 Tramite gli esuli cubani conosce Fidel Castro e si unisce a loro nelle esercitazioni militari in vista della spedizione a Cuba. Egli si fa istruttore politico dei militanti, cui insegnava i rudimenti del marxismo
1956 La polizia militare scopre il rancho dove si esercitano gli esuli cubani. Guevara trascorre 2 mesi in carcere.
1956 25 novembre, dal porto di Tuxpan, parte lo yacht "granma", il maltempo e il carico rendono lo sbarco catastrofico e tardivo, guevara è debilitato dall'asma. Il 5 Luglio la spedizione è attaccata all'alba del 5 Luglio nella piantagione di Allegrìa del Pìo, le vittime sono notevoli e lo stesso Guevara è ferito. I superstiti della spedizione sono una dozzina, tra cui i fratelli Castro, Cienfuegos e Almeida.
1957 La guerriglia si espande a macchia d'olio, i primi successi della guerriglia avvengono con azioni rapide a caserme isolate. Guevara assume il comando della seconda colonna, dopo la battaglia di El Uvero.
1958 Castro affida a Guevara e Cienfuegos il compito di marciare verso Santa Clara.
1958 28/31 dicembre: la colonna del comandante Guevara entra trionfante a Santa Clara.
1959 2 Gennaio: I "barbudos" entrano all'Havana.
1959 12 Febbraio Guevara diventa cittadino cubano.
1959 2 Giugno Guevara sposa in seconde nozze la cubana Aleida March, dalla quale avrà 4 figli: Aleidita, Celia, Camilito ed Ernesto.
1959 Il 29 Novembre diventa presidente del banco nacional.
1960 Parte per un viaggio nei paesi socialisti.
1961 E' nominato ministro dell'industria; guida la delegazione cubana al Convegno economico interamericano di Punta del Este in Uruguay.
1962/64 Compie viaggi nei paesi socialisti, in Africa ed in Cina.
1965 14 Marzo ultima apparizione pubblica del "Che", parte per il Congo, dove partecipa alla guerriglia diretta da Sumaliot.
1966 Giunge in Bolivia per cominciare la guerriglia con un gruppo di fedeli, non riesce però ad ottenere l'appoggio del partito comunista boliviano, un tempo promesso. La causa del mancato appoggio è senz'altro da rintracciare nel discorso in cui il "Che" aveva aspramente criticato la politica di Mosca. Il Che diventa scomodo a troppi, amici e nemici.
1967 23 Marzo Prima vittoria dei guerriglieri contro l'esercito boliviano.
1967 26 Settembre la prima sconfitta a La Higuera. Il Che si attarda per compiere l'evacuazione dei feriti, non raggiungerà mai la colonna.
1967 8 Ottobre, in uno scontro nella gola di Yuro, Ernesto Guevara viene accerchiato, ferito, cattuarato e condotto nella scuola elementare di La Higuera.
1967 Il 9 Ottobre Il "Che" viene ucciso per ordine?
Alle 06.30 un elicottero porta Joaquìn Zenteno Anaya (colonnello boliviano) e Felix Ramos (cubano della CIA). Farla finita col "Che", dopo l'umiliazione della baia dei porci è un vecchio progetto degli yenkee. Verso le 10 arriva a La Higuera l'ordine di sbarazzarsi del "Che". Scrive il giornalista inglese Richard Gott: "egli fu l'unica persona che tentò di dirigere le forze radicali di tutto il mondo, contro gli Stati Uniti".
Alle 13.30 Il sergente Teran spara sul "Che", ma non lo uccide il colpo di grazia al cuore non verrà rivendicato da nessuno dei presenti, Il G2 cubano lo attribuirà a Felìx Ramos. (perseguitato dalla vendetta degli studenti di La Paz, Mario Teran, nell'Aprile del 1968 si getterà dalla finestra del quarto piano dell'edificio in cui abitava).
Per i contadini di la Higuera, il "Che" si è tramutato in pietra, e attende la sua ora per risorgere.
1997 vengono riesumati i resti del "Che"

23 agosto 2009

programma film sotto le stelle

Ho ricevuto questo messaggio sul libro degli ospiti del mio sito e senza problemi, visto che mi è stato chiesto, posto anche qui la comunicazione :

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23 Agosto 2009 17:57 Nome: celide
Mercoledi` 26 e giovedì 27 agosto
HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE
di S. Elliott con J. Biel, K. Scott Thomas
oltre che donna dalle mille qualità, si apprende che sei una vera appassionata anche di cinema, prendi nota così se ti va puoi organizzarti e divulgare tramite il tuo blog
Sabato 29 agosto
CHE - L`ARGENTINO
CHE - GUERRIGLIA
di S. Soderbergh con B. Del Toro, J. Ormond

Inizio spettacoli ore 21,30 c/o CAMPO SPORTIVO COMUNALE di via gorizia - Osnago.
In caso di maltempo le proiezioni si terranno presso la SALA CINE-TEATRO DON G. SIRONI via gorizia 6 - osnago
Intero € 4,00 - Ridotto (under10, over60, abbonati sala sironi) € 3,00
Organizza: Comune di Osnago; Sala Cine-Teatro Don Sironi; Barz and Hippo.
ciao
P.S. ti potremo vedere in un prossimo futuro come attrice o doppiatrice?

Film sotto le stelle : LEZIONI D'AMORE


Il film “Lezioni d’ Amore” della regista catalana Isabel Coixet è un dramma sentimentale che racconta la passione tra un anziano e cinico professore (Ben Kingsley) e una giovane studentessa (Penelope Cruz).

Dopo i precedenti film “La mia vita senza me” e “La vita segreta delle parole”, la regista Isabel Coixet nel film “Lezioni d’ Amore” torna a parlare d’ amore e morte. Nel film “Lezioni d’ Amore” (presentato in concorso alla 58ma Berlinale) Penelope Cruz è l’ oggetto del desiderio di Ben Kingsley.
Il film “Lezioni d’ Amore” è la trasposizione di un racconto breve di Philip Roth intitolato “L’ animale morente”.

Nel racconto di Philip Roth i protagonisti sono un uomo e una donna con oltre trent’ anni di differenza d’ età che si amano ma che comprendono di voler stare insieme per sempre solo quando è troppo tardi.

Affascinata dal racconto di Philip Roth, la regista Isabel Coixet nel suo film “Lezioni d’ Amore” prende alla lettera la riflessione suggerita dallo stesso Roth: “il corpo ha più memoria della mente”.

Il film “Lezioni d’ Amore” è infatti un intenso dramma sentimentale incentrato sulla fisicità e sull’ attrazione tra i due protagonisti Penelope Cruz e Ben Kingsley, ma il film altera l’ essenza dei due personaggi principali creati dallo scrittore Philip Roth limitandosi ad abbozzare la loro personalità.
Il film “Lezioni d’ Amore” è incentrato sulla visione del sesso come mezzo contro la vecchiaia e la morte.

“Lezioni d’ Amore” è quindi un adattamento dell’ opera originale di Philip Roth, con un’ ottima interpretazione di Penelope Cruz e Ben Kingsley e la ricerca della perfezione scenica da parte della regista Isabel Coixet.

Regia: Isabel CoixetSceneggiatura: Nicholas MeyerAttori: Penélope Cruz, Ben Kingsley, Dennis Hopper, Peter Sarsgaard, Patricia Clarkson, Deborah Harry, Chelah Horsdal, Sonja Bennett, Shaker Paleja





LA TRAMA DEL FILM “LEZIONI D’ AMORE”

Nella trama del film, David Kepesh (interpretato dall’ attore Ben Kingsley) è un professore per niente simpatico che ha passato i 50 anni.

David insegna all’ università e ha il vizietto delle avventure facili e poco impegnative, dato che è cresciuto nella libertà sessuale dei campus americani degli anni ‘60.

Le belle ragazze che frequentano il suo corso di critica letteraria all’ università non mancano, finchè entra in aula Consuela Castillo (Penelope Cruz): una bellissima studentessa cubana poco più che ventenne.

Da quel momento la vita di David cambia in modo radicale: la voglia di possedere Consuela diventa quasi un’ ossessione per David. Ma tra Consuela e David oltre alla passione scatta qualcosa di più profondo: David prova per la prima volta nella vita sentimenti come ansia, gelosia e insicurezza.
Le emozioni della prima vera storia d’ amore della sua vita. I continui sospetti di tradimento di David finiscono però per allontanare Consuela e la loro storia d’ amore si interrompe.

David deve anche fare i conti con gli anni che passano e con l’ età. Ma due anni dopo Consuela riappare nella vita di David con una richiesta disperata che cambierà il corso della loro storia.

Un mio parere :

Gli attori protagonisti Ben Kingsley e Penelope Cruz sono bravissimi ed danno veramente l'impronta al film, ricco di dialoghi intelligenti e direi mai banali, anche se all'inizio potrebbe sembrare un pochino monotono. Al primo approccio sembra la solita storia d'amore dell'uomo maturo con la giovane ragazza, ma col procedere la storia diventa coivolgente ed in alcuni tratti di profonda riflessione. Il dialogo, le immagini, le riflessioni dei protagonisti sono accompagnati da sottofondo di musica da pianoforte (mi è sfuggito il titolo ed il compositore) molto melodiosa e carezzevole.


Lo consiglio, solo se siete "portati" a questo genere di film...(ho sentito diversi sbadigli durante la proiezione....) ehehehe, specialmente da parte degli uomini.


Al prossimo appuntamento con il film sotto le stelle.

20 agosto 2009

Film sotto le stelle : VINCERE









Con il film italiano “Vincere” il regista Marco Bellocchio torna a parlare della storia d’ Italia e dell’ amore di Ida Dalser (interpretata da Giovanna Mezzogiorno) per Benito Mussolini (Filippo Timi).
Il regista Marco Bellocchio con il film “Vincere” è stato in concorso al Festival di Cannes 2009
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La storia di Ida Dalser è la storia della donna che diede un figlio a Mussolini, uno scandalo soffocato e nascosto da Benito Mussolini stesso che portò Ida e il figlio a morire in manicomio. Mussolini sposò Ida Dalser in chiesa, ma poco dopo la nascita del figlio Albino, Mussolini sposò in municipio anche Rachele Guidi, già madre di Edda da cinque anni.
Una sorta di bigamia tutta mussoliniana.
Il film “Vincere” è una riflessione sul potere. Ida Dalser non si arrese mai nella sua lotta per portare alla luce la verità, ma la sua vita finì tragicamente nel manicomio in cui lo stesso Benito Mussolini l’ aveva fatta rinchiudere.
Ida Dalser fu seppellita nella fossa comune di quel manicomio e dimenticata.
Se Ida Dalser fosse stata zitta e al suo posto, avrebbe potuto fare la bella vita all’ ombra di Mussolini. Ma Ida è stata un’ eroina anomala nella storia d’ Italia ed è andata contro il “buon senso” dell’ epoca per far valere la verità.
La storia di Ida Dalser è il segreto di Mussolini, una vicenda ignobile, risaputa e taciuta per quasi un secolo di storia.
Benito Albino Dalser Mussolini è stato il primo e “scomodo” figlio maschio di Benito Mussolini, nato nel 1915 dall’ unione con Ida Dalser e poi internato come la madre in un manicomio.
Il figlio “segreto” di Mussolini morì a 26 anni e fu sepolto in una fossa comune per essere cancellato dalla storia d’ Italia.
Nella storia del film “Vincere” si intrecciano potere, morale cattolica e ragion di Stato, e il fascismo nelle sue forme pubbliche e private.
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In una delle prime scene del film “Vincere”, Ida Dalser assiste (nel 1907) al dibattito in una Casa del Popolo fra il giovane Benito Mussolini (allora socialista e anticlericale) ed un sacerdote: Mussolini nega l’ esistenza di Dio. Ma quando Ida Dalser è rinchiusa nel manicomio di Pergine, la radio annuncia la firma dei Patti Lateranensi.
Mussolini usava tutto e tutti. Ida aiutò molto Mussolini, lo finanziò economicamente per realizzare le sue idee, ma poi Mussolini scelse Rachele: una donna che parlava in dialetto era più funzionale alla sua ascesa politica di quanto non lo fosse Ida Dalser istruita e intraprendente. Per proteggere la sua immagine e la sua famiglia ufficiale con Rachele, Mussolini strappò il figlio Albino alla madre Ida mettendolo in collegio e impedendogli di dire chi fosse. Ma quando, prima Ida e poi il figlio, iniziarono a dare scandalo con le loro richieste di riconoscimento, Mussolini li rinchiuse in manicomio.

Regia: Marco Bellocchio
Sceneggiatura: Daniela Ceselli, Marco Bellocchio
Attori: Giovanna Mezzogiorno, Filippo Timi, Fausto Russo Alesi, Pier Giorgio Bellocchio, Michela Cescon, Corrado Invernizzi, Paolo Pierobon, Bruno Cariello, Francesca Picozza, Simona Nobili, Vanessa Scalera, Giovanna Mori, Patrizia Bettini, Silvia Ferretti, Corinne Castelli, Fabrizio Costella
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biografia di Ida Dalser
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Ida DalserIda Irene Dalser (Trento, 1880 – Venezia, 11 dicembre 1937) fu, secondo la ricostruzione del giornalista trentino Marco Zeni e come descritto nelle memorie di Rachele Mussolini, una delle compagne di Benito Mussolini.

Nata vicino Trento, facente allora parte dell'Impero Austroungarico, e figlia del sindaco del paese di Sopramonte, si diplomò a Parigi in medicina estetica per poi trasferirsi a Milano ed aprire un salone di bellezza sul modello francese. A Milano riprese una relazione con Mussolini, che conosceva già. Il duce infatti aveva lavorato, nel 1909, a Trento come giornalista del locale periodico socialista diretto da Cesare Battisti. Secondo alcuni Benito Mussolini e Ida Dalser avrebbero contratto un matrimonio religioso, anche se di questo evento non esistono registrazioni nei documenti ufficiali. Dalla loro relazione pare sia nato (l'11 novembre 1915) Benito Albino Mussolini, che (secondo la ricostruzione di Marco Zeni) è stato riconosciuto dal padre (vi è un documento notarile che prova questo riconoscimento) e ne avrebbe assunto il cognome. Benito Mussolini pare abbia accettato anche notevoli somme da lei, come pure dai coniugi Sarfatti, per finanziare la sua attività politica. Ida Dalser avrebbe dichiarato anche di aver partecipato ad incontri con agenti francesi che promettevano finanziamenti al giornale di Mussolini ("Il Popolo d'Italia") in cambio del suo impegno a favore dell'entrata in guerra dell'Italia. In realtà Mussolini aveva già maturate, per conto suo, posizioni interventiste.

Allo scoppio della guerra Benito Mussolini si arruolò. Contestualmente si unì con un'altra donna, Rachele Guidi, con un regolare matrimonio civile avvenuto il 17 dicembre 1915 durante una degenza all'ospedale di Treviglio. Dopo la Marcia su Roma, Mussolini, ormai arrivato al potere, sembra abbia cercato di cancellare le tracce della sua relazione con Ida Dalser, che però non si sarebbe rassegnata al ruolo di ex-amante e pretendeva di essere riconosciuta come prima moglie del duce. Ida Dalser, che avrebbe affermato di aver subito un lungo periodo di stretto controllo da parte della polizia locale, venne internata nel manicomio di Pergine Valsugana e poi di S. Clemente a Venezia, dove morì nel 1937.

Il figlio Benito Albino venne educato in un collegio dei Barnabiti e poi arruolato in marina, sempre, pare, sotto la stretta sorveglianza della polizia politica. Venne internato nel manicomio di Milano Mombello dove morì il 26 agosto 1942.

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Un mio personale e modesto parere (discutibile)

Un film che ho apprezzato molto per quanto riguarda la parte "storica" che non conoscevo. Ho scoperto un nuovo pezzo della vita del duce che non sapevo. Dal punto di vista artistico ritengo che in alcuni tratti (a mio parere) è risultato un pochino lento e un po' confusionario nel richiamare pezzi di storia reale tramite trasmissione di documentari .

Forse avrei affidato ad altro artista la parte del figlio e non avrei utilizzato lo stesso artista Filippo Timi che ha intepretato il duce degli anni 1915.

Stupenda la Mezzogiorno nella parte di Ida Dalser; molto intensa e veritiera sia nella parte di amante-dedita totalmente al duce e quella di donna-moglie e mamma che fino all'ultimo denuncia la verità.

9 agosto 2009

Film sotto le stelle : GRAN TORINO

Trama del film Gran Torino: - (che Vi consiglio vivamente).


Walt Kowalski (Clint Eastwood) è un reduce della guerra di Corea, di carattere burbero e spavaldo, prova una grande passione per la propria Ford Torino, modello classico del 1972, custodita in garage. Walt non mostra pudore nel manifestare il proprio sentimento anticoreano, nato durante la sua campagna in Corea, quando vide morire suoi amici per mano dei nemici. A peggiorare la situazione, il quartiere da lui abitato negli ultimi anni è diventato il principale centro suburbano della comunità coreana, e le bande giovanili danno molto fastidio a Walt. Anche se frustrati e maltrattati da Kowalski, i coreani aiuteranno l'uomo a risolvere i problemi personali che tiene con la famiglia, per diventare amici e aiutarlo a ripudiare il razzismo.


2 agosto 2009

Film sotto le stelle : DUE PARTITE

Ieri sera ho assistito ad un bello spettacolo cinematografico all'aperto.
La manifestazione ha per titolo "cielo sotto le stelle" , ma le stelle mancavano.

Ve lo voglio suggerire :

Trama del film Due partite:
Una commedia dolce-amara sul mondo femminile.
Due epoche, due modi di essere donne.
Anni Sessanta: una partita a carte per stare insieme.
Ogni giovedì pomeriggio quattro amiche si raccontano amori e tradimenti, teorizzando la maternità, la vita e i problemi del matrimonio.
Litigano, ridono, parlano con complicità e un po’ di cinismo.
Trent’anni dopo: le figlie si ritrovano al funerale di una delle madri.
Sono le stesse bambine che, durante le partite a carte, giocavano nella stanza accanto.
Come le loro madri, si confidano sogni e paure, il tempo che passa, il rapporto con il lavoro, il desiderio di maternità.
Sono passati decenni ma l’identità femminile sembra inalterata, nonostante la carriera e l’emancipazione; essere donna significa oggi come allora energia, allegria, fatica e dolore.

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http://www.youtube.com/watch?v=-FEzmdi5jZ8