- Adalgisa Licastro - poetessa, scrittrice saggista, critico letterario, recensione pubblicata sul periodico dell'accademia internazionale Il Convivio, n. 60 gennaio-marzo 2015-pag. 82
Quando la poesia incontra la pittura, iridescenti pennellate colorano le emozioni la mente e l'anima di chi s'imbatte in entrambe. La nostra Carla Colombo, poetessa e scrittrice, realizza il legame fra arti figurative e produzione letteraria e, dimostrando che poesia e pittura traggono linfa artistica l'una dall'altra, ripropone un tema dibattuto in tempi antichissimi e ancora oggi oggetto di opinioni contrastanti. Io non conosco la nostra poetessa come pittrice, la leggo la sua poesia che sa di cieli azzurri, di pensieri lieti e ameni, ma anche di profonde malinconie e di velati abbandoni. Il tono dolce e pacato che pervade ogni singola poesia non ha note disperate, ma esprime un'accettazione serena di un' ineluttabile realtà. Cogli con fiducia /il raggio di un sole cocente / e non cercare la nota stonata / di una melodia / che non conosciamo.
La presenza della persona amata a cui la poetessa rivolge i suoi pensieri, è racchiusa nei suoi versi spesso soffusi di rimpianto e immersi nel languore dolce e struggente dei ricordi ore/ e tienimi la mano.Ferma i pensieri stanotte / non volare via / ti farò compagnia se vuoi / … Riposa un attimo il tuo cuore/ e tienimi la mano.
Nell'evocare gli affetti perduti, la Colombo, ormai donna, torna bambina e guarda col "naso in su" il "bianco candore" delle nuvole, ammaliata dal loro incanto, a inglobata in una nuova, triste realtà. Chi come la nostra poetessa non ha vissuto la nostalgia della contemplazione del cielo con lo stupore fanciullesco di un gioco?
Il lettore de "La melodia del cuore" ritrova le Sue emozioni e, inconsapevolmente, vive il confronto con il Suo presente, spesso assai lontano dalle primitive aspettative di vita. Con "L'arcobaleno dai dieci colori" la Colombo pittrice prevale sulla poetessa che, cogliendo il magico gioco di luci, traduce in versi tanto splendore e recita : corro sui prati color verde primavera/odorosi d'erba tenera/ e raccolgo a frotte il violetto di fiori appena spuntati.
La poesia della nostra autrice dà serenità all'animo turbato che trova ne "La melodia del cuore" il giusto equilibrio tra quel che manca e quel che possiede. Ancora una volta è la bellezza della natura amica con i suoi: fiori arancioni … e gialli/ e rossi / e viola / e azzurri /… ad offrire al lettore la possibilità di un riscatto nella turbolenza della quotidianità. Vorrei che chi legge potesse esprimere il suo grazie alla nostra poetessa per averlo ricondotto dolcemente verso antiche emozioni, amori vissuti, mai dimenticati.
Io ho la fortuna di far sentire il mio plauso.
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