25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Dal 1999, infatti, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (Onu) ha designato questa data per sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo al problema degli abusi sul genere femminile.
Secondo l'Istat una italiana su tre subisce molestie fisiche o sessuali nel corso della vita, il 5% è vittima di stupri o tentati stupri.
Quante sono le donne uccise dalla violenza di genere in Italia? Secondo la Casa delle Donne di Bologna nel 2012 sono state 103. Stando ai dati forniti da una ricerca Eures-Ansa nel 2010, le violenze familiari sono ormai la prima causa di morte nel nostro Paese: secondo l'Istat una italiana su tre subisce molestie fisiche o sessuali nel corso della vita, il 5% è vittima di stupri o tentati stupri.
La violenza sulle donne è purtroppo in forte crescita e gli abusi non sono solo fisici. Da alcuni anni sono in aumento i casi si “stalking”, fenomeno che è anche chiamato sindrome del “molestatore assillante”.
"Nel nostro codice” ha affermato il ministro della Giustizia, Paola Severino, riguardo alla possibilità di un inasprimento delle pene sullo stalking, “ci sono già una serie di aggravanti che si applicano nel caso in cui dallo stalking si passi all'omicidio. Manca qualcosa ma credo che potremo aggiungerlo con la ratifica della convenzione di Istanbul contro la violenza delle donne. La ratifica è prevista in Senato nei prossimi giorni, credo e spero che avrà un percorso agevolato". Il ministro ha poi aggiunto che di fronte allo stalking, "la perseguibilità d'ufficio, in alcuni casi, può essere una soluzione".
Questa domenica sarà una ottima occasione per sensibilizzare il mondo riguardo i diritti delle donne. Perché il 25 novembre? L’Onu ha scelto questa data perché nel 1981 alcune femministe si incontrarono a Bogotà, in Colombia, per un incontro, per riflettere sulla condizione delle donne e in ricordo dell’assassinio nel 1960 di tre sorelle, donne rivoluzionarie che lottavano contro il regime di Rafael Leónidas Trujillo. omicidio avvenuto proprio il 25 novembre.
Quel giorno le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a colpi e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente. L'assassinio delle sorelle Mirabal è ricordato come uno dei più truci della storia dominicana.
(Immagine e testo dall'web)
(Immagine e testo dall'web)
..e per tutte le donne che soffrono in silenzio...non denunciando,ma che invece invito caldamente a farlo, subito alla prima manifestazione sottile di violenza.
L'uomo violento non cambia e non sperate che Voi lo possiate cambiare!
L'uomo violento non cambia e non sperate che Voi lo possiate cambiare!
Weeping - tecnica mista su mdf . 32x5x32,5 - opera presso museo La biennale di Montevideo Uruguay
LACRIMANDO
Dalla
finestra socchiusa
filtra la
luce flebile della luna.
E
scendono lacrime a pioggia
sui volti
spenti di donne
raccolte
in silenzi ovattati
di
notti fredde ed insonni.
Attendono
invano
un
sorriso, un gesto d'amore.
E
nascoste tra pesanti coltri
piangono
i sogni infranti
stringendo
nel cuore
l’agonia
che cresce nell’anima.
Il giorno
tornerà
tra
lacrime ed affanni
... e
sarà ancora … il buio
Carla Colombo
11 ottobre 2011
Come un Pierrot - tecnica mista - 40x50 - collezione privata
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