GRAZIE PER ESSERE ARRIVATI QUI DA ME.
carla_colombo@libero.it - 349 5509930 - In questo mio spazio desidero condividere le mie opere pittoriche, le mie poesie, foto, viaggi, ricette, letture...ACCOMODATEVI!

Le mie opere im vendita su ARTLYNOW

Le mie opere  im vendita su ARTLYNOW
troverete particolari proposte artistiche- carla_colombo@libero.it

22 luglio 2012

Lettera aperta di Aldo Accardo

Sono passata qualche giorno  fa dal blog di Aldo Accardo dove nel post del giorno ho letto lo  scritto....una lettera aperta al presidente del consiglio dei ministri del nostro Governo.

Nel leggerla  mi si è stretto il cuore ed ho pensato istintivamente    che la dignità umana - certa dignità umana -  va oltre le difficoltà di tutti i giorni e se comunque  si sente la necessità di scrivere le proprie difficoltà, vuol dire proprio  che la dingità umana è ancora più alta...se possibile...del mettere a nudo le propriè difficoltà. 
Perchè allora, mi sono detta,  non dare maggior visibilità  allo scritto di Aldo ed ho pensato nella mia a volte ì ingenuità,  chissà che non arrivi davvero a chi di dovere  e che finalmente la lettera aperta non possa avere una risposta? Per Aldo, ma per tutti coloro che come Lui  vivono difficoltà in questo periodo così complicato

Perchè non crederci in fondo non ci costa nulla...crediamoci!!! In bocca al lupo ALDO...



LETTERA APERTA (già inviata e ancora senza risposta)

di ALDO ACCARDO 
Roma 3 luglio 2012
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL GOVERNO ITALIANO 
Palazzo Chigi – Piazza Colonna – Via del Corso
R O M A

Oggetto: TAGLI ALLA SANITA'


Professor Mario Monti, Tu ricopri attualmente questa carica e da Te e naturalmente dai Ministri e dai Sottosegretari del Governo Italiano noi cittadini Italiani ci aspettavamo e ci aspettiamo ancora 

quella "equità" da Te molte volte promessa. Capisco che per attuare un programma di austerità e di sacrifici per rimettere a posto l'economia italiana dopo i disastri attribuibili sia alla crisi mondiale, sia a quella europea in particolare e sia infine alla incompetenza di chi Ti ha preceduto, Tu devi ottenere e rispettare le delibere del nostro Parlamento e non solo, però ci sono stati e temo ci saranno, dei provvedimenti che sono lontanissimi dalla "equità" tanto declamata.

Vengo subito al punto. Sono un cittadino italiano nato a Roma nel 1930, pensionato INPS cat. IO, invalido al 100% - vero e non falso – sposato con una donna anch'essa nata a Roma nel 1928, pensionata sociale INPS, invalida al 100% con diritto d'accompagno. Lei è assistita da una signora rumena regolarmente assunta e retribuita per la quale verso i regolari contributi. Il nostro unico figlio nato a Roma nel 1959, sposato, due figlie studentesse, ci aiuta il più possibile non soltanto ecconomicamente. Evito di elencarTi qui tutti i guai fisici che affligono me e mia moglie ma potrei parlarTi del mare di guai economici in cui ci troviamo e ci troveremmo ancora di più ove venissero effettuati i tagli che state preparando. Se richiesto lo farò, magari a parte, con documentazione certificata unitamente alla situazione reddituale completa dalla quale risultano gli unici redditi che abbiamo e che si limitano soltanto ed unicamente alle pensioni INPS che percepiamo. Non possediamo altri redditi di alcun tipo e non siamo proprietari neppure della casa dove abitiamo. Da quello che farei avere si potranno facilmente effettuare gli opportuni accertamenti così che si possa controllare quello che vado affermando. A parte le spese per l'assistenza di mia moglie, nonchè le bollette mensili, bimestrali e via dicendo mi potresti dare un consiglio come continuare a vivere con quello che percepisco e con quello che costa la vita attualmente?

Ti scrivo questa lettera perché ho letto un articolo su un quotidiano che, riguardo la pubblica amministrazione, "non passa il tetto alle pensioni" e che descrive in dettaglio le vostre pensioni e quelle di altri dirigenti che a me hanno suscitato non poca rabbia. Credimi Professore, non invidia, ma impotenza di fronte a queste e ad altre iniquità – vedi privilegi – che governanti, politici, sottobosco ed ex appartenenti alle istituzioni, godono, hanno goduto e continueranno a godere per tutta la loro vita. Posso dare a Te e a chi frequenta i "palazzi" a qualsiasi livello un suggerimento che è ovviamente una provocazione e che forse a qualcuno di voi non dispiacerebbe.

Emanate un decreto legge che istituisca le "camere a gas" di nazista memoria in modo da eliminare i "parassiti" come noi. 

Oppure una mia proposta alternativa, che a me pare ragionevole, può essere quello di ottenere dallo Stato un contributo mensile vita natural durante pari al costo del ricovero ospedaliero di mia moglie per cinque giorni. Credo che ne potranno ricavare un beneficio non indifferente sia lo Stato a tutti i livelli, sia l'ospedale, sia la persona da curare e assistere dentro la propria dimora e a proprie spese grazie al vostro contributo. Ovviamente tale proposta vale anche per altri che si trovano nelle mie stesse condizioni.

E, Ti prego, non rispondermi "c'è chi sta peggio" perchè questo è scontato e non è sostenibile.
Buon lavoro,
Aldo Accardo.

ps. auspico una cortese e rapida risposta.