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Le mie opere im vendita su ARTLYNOW

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25 marzo 2015

Carla Colombo : opera ad olio (Montevecchia, campagna, paesaggio)

                                                           
Questo ultimo dipinto mi è stato richiesto da una mamma che tra qualche giorno vedrà suo figlio trasferirsi a Barcellona : desidera con questa immagine trasmettere al figlio che la sua casa è sempre pronta ad accoglierlo. Dalla finestra vede il panorama che lascia scorgere il santuario di Montevecchia e questo è ciò che ho rappresentato.


opera . Uno sguardo da lontano (Montevecchia) . olio a spatola su mdf - dim. cm. 49,5x24,5 - anno 2015 - non disponibile - tutte le mie opere sul sito.www.artecarla.it


Lettura dell'opera dott. R. Aracri 

Ci sono opere che nella loro peculiarità  fermano immagini, sogni o semplici emozioni e riescono con la magia dell’arte a ripeterle nell’animo di chi osserva. Ce ne sono altre che ritraggono luoghi conosciuti e impressi negli occhi che ci accompagnano nell’esistenza come la sguardo di una madre. Così in questa bella opera di Carla Colombo che riprende un pezzo di Brianza  dai colori limpidi, chiari e leggeri che si espandono come un suono melodico sulla tela.  Lievi carezze di una spatola che sfiora e non si ferma ma nello stesso tempo decisa e ferma nella definizione di una soggettualità ’ quasi sacrale. L’opera si apre sullo scenario del Santuario di  Montevecchia con una prospettiva ampia quasi verticale come se l’osservatore aprisse una finestra e lo sguardo si perde sul monte fino alla chiesetta lievemente accennata ma nitida nella brillantezza dei colori primaverili. Natura esaltata dal talento dell’artista che diluisce i verdi, gli azzurri nelle diverse tonalità come un fiorire di sentimenti. Alberi come figure slanciate verso il cielo come i desideri e le ansie di una madre appunto che affida alla sacralità del luogo il suo bene più prezioso. C’è  in definitiva in questa composizione il sentimento di un forte affetto che impregna la tela quasi a ricordare ogni giorno il luogo certo ma anche la vita trascorsa sotto quelle nuvole, sotto quel cielo, in mezzo a quel verde, all’ombra di una chiesetta.  In sostanza un paesaggio fermato negli occhi fin da bambino ogni mattina quando si apriva un balcone e che sembra dirci: noi restiamo a difesa dei tuoi ricordi e ci saremo sempre ad accoglierti ogni volta che vorrai tornare. Uno sguardo da lontano che ovunque sarai ti farà  sentire forte il sapore  dolce del sentimento.

Dott. Romeo Aracri
24 marzo 2015


22 marzo 2015

Foiolo - trippa (ricetta)

E' arrivata la primavera e sto quindi svuotamento il congelatore di alimenti, diciamo piuttosto invernali.
Oggi è una domenica più novembrina che di primavera allora, per la gioia del marito, ho cucinato l'ultima trippa (ma solo foiolo) della stagione:

PREPARAZIONE

- Pulite e tagliate a fettine il foiolo
- sminuzzate, cipolla, sedano, carota. qualche dadino di pancetta,  uno spicchio di aglio che poi inserirete in pentola con mezzo due cucchiaio di olio di oliva extra vergine .


- fate soffrigere per bene la verdura
- inserite il foiolo pulito ed asciugato e fatelo asciugare per bene


- fate cuocere per circa dieci minuti in modo che si asciughi bene il fondo 
- inserite poi circa 100 gr di pomodoro pelati, ed un pizzico di sale  
- aggiungete acqua caldissima 


- coprite e fate cuocere a fuoco lento per circa due ore



- se volete aggiungete un po' di peperoncino e servite ben calda con parmigiano reggiano e crostini, accompagnata ovviamente con un buon vino rosso (che non fa per me, ma per mio marito)

..e BUON APPETITO 



COPYRIGHT 


20 marzo 2015

Vado via .... opera informale : materico, figura, lilla, viola, astratto

Non è nuovissima questa opera, forse mai proposta, ma ora che il diddico l'ho incollato su un pannello di legno multistrato mi piace molto di più.
L'effetto lo trovo egregio.



titolo : .. me ne vado - tecnica mista su mdf + tavola di legno - misura totale 50x40 - anno 2011

copyright. 
tutte le mie opere sul sito www.artecarla.it 

18 marzo 2015

"amarcord"

Ho avuto modo in questi giorni  di postare su facebook due mie foto anni 70 ed allora visto che ci sono, lascio traccia anche sul mio blog per i posteri :-)

Qui mi trovavo in Sardegna, la prima foto sulla spiaggia di Alghero e la seconda a Nuoro.
Ero in   viaggio di nozze ed era il settembre del 1977  - sposina da 5 cinque giorni.
In quegli anni già la Sardegna era una meta non per tutti, ma io mi ero organizzata cercando di risparmiare sulla cosidetta mancia che mi veniva data alla domenica.
Già lavoravo da anni, ma la busta paga la consegnavo sigillata in casa, alla mamma, che poi gestiva i miei cosidetti capricci con un piccolo contributo alla domenica.  

Nonostante questo ricordo che i risparmi raccimolati in diversi anni erano l'esatta quota del viaggio del traghetto Tirrenia, mio e di  mio marito e della mitica Fiat 127 blu con le ruote in lega (mio marito ci teneva tanto alle ruote in lega leggera)-


.



copyright 


17 marzo 2015

Restauro dell'amico maestro Prof.Carmelo Cozzo

Ho già largamente scritto sull'arte del mio amico maestro prof.Carmelo COZZO

http://lavostraarte.blogspot.it/search/label/Carmelo%20Cozzo%20di%20Adrano%20CT

, ma ora mi piace comunicare che questo splendido restauro (l'opera è sempre di Carmelo Cozzo)  è stato ultimato .
Si trova ora   nella Chiesa di Gesù e Maria di ADRANO CT - 


OPERA DI CARMELO COZZO




olio su tela di metri 2,70 per 4,00 eseguita nell'anno 1955. 




10 marzo 2015

Opera - quadro ad olio (paesaggio, primavera, fiori di pesco, campagna)


Ultimissima opera :


opera : Lungo il sentiero del risveglio - olio a spatola su tela - dim. cm. 60x40 - anno 2015


 lettura dott. R. Aracri

Quando  la luce illumina il paesaggio della Brianza, ricco di verdi azzurrognoli e di solchi d’acqua trasparenti e l’aria si riempie di suoni e profumi che annunciano il risveglio della natura dopo il lungo inverno,tutto assume una luce nuova.                             
Ed e’ proprio in questa dimensione  che l’arte di Carla Colombo trova il suo naturale habitat dove liberare il suo talento artistico. Come in questa bella composizione primaverile dove le tinte che  variano dai rosa luminosi, ai verdi  dei primi piani, vengono depositate con pennellate veloci e materiche e vibrano allunisono con un cielo luminoso e manifestano il grande amore e rispetto che questa artista ha della natura che lo circonda. La sua pittura, il suo modo di accostare le tonalità ,la leggerezza delle sue spatolate ci svelano la sua visone dal di dentro delle cose e non in superficie. Questa artista scrive con la tavolozza messaggi di intensa emozione e di autentica poesia , quella vera che nasce spontaneamente con la  sua connaturata espressione artistica e formale. Dalla sua  mano  il paesaggio si trasfigura ,acquista  una nuova dimensione e apre la magia della natura nella sua fase di massimo incanto.
La sua arte tende avidamente lo sguardo intorno e ci aiuta a scoprire gl' incanti del  paesaggio, che accentua attraverso la sua retina fervida e appassionata. 
Ecco allora che prospettiva e ottica sapientemente unite dallartista hanno il dono di  confermarci  la maestosità e la  luce di una scenografia libera da eccessi .
Come i peschi in primo piano che occupano la scena nella loro brillantezza  e nelle loro soffici tonalità e che si piegano sul sentiero, delimitato da un verde brillante degli alberi, sotto  un cielo limpido come nei giorni di luce piena a primavera. E cosi narra, racconta infonde energia positiva, trasmette  una sana voglia di rinascita. È pittura oggettivata e orgogliosamente disimpegnata, il cui impianto impressionistico rivela sensibilità non comuni. 
Niente di celebrale, tutto limpido e cristallino nella pittura di questo talento.

10 marzo 2015