IIl mio breve ma intenso viaggio in Alsazia, non è ancora terminato.
Sono rimasta con i post precedenti alla terza tappa, ed ora proseguo con una nuova tappa; la quarta e cioàè la visita :
alla una stupenda, grazioza e piccola cittadina - una perla del vigneto alsaziano : RIQUEWHIR
La piccola Riquewihr, davvero affascinante, racchiusa da una doppia cerchia di mura e accessibile attraverso alte porte-torri.
Si rimane incantati dal paesaggio: colline di vigneti con piccoli borghi sulle cime fanno da magico sfondo alle strette stradine fatate del villaggio.
La produzione del suo famoso Riesling è un compito al quale si sono dedicate le varie generazioni.
Per calarsi in quest'atmosfera di fiabe il posto migliore è la Torre del Dolder, simbolo della città: costruzione medievale in pietra (eretta nel 1291, poi rinforzata nel 15° e 16° sec.), al tempo stesso porta d'accesso, torre campanaria e torre di guardia.
Attualmente i suoi 4 piani ospitano un "Museo di storia locale" (utensili, armi, incisioni, mobili, serrature).
Purtroppo non mi è stato possibile vederla con le luci serali. Si dice che sembra davvero di entrare in mondo di gnomi e folletti.
Il centro storico, interamente pedonale, è attraversato dalla Rue Général de Gaulle sulla quale si affacciano vecchie e pittoristiche dai colori sgargianti .
I cortili sono degli angoli suggetivi ed accoglienti.
Ecco la poesia che ha postato "anonimo" nel suoi commenti :
(Bello il glicine con le fontane mi ha fatto venire in mente questi versi):
Clof,
clop,
cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchette,
chchch......
E' giu',
nel cortile,
la povera
fontana
malata;
che spasimo!
sentirla
tossire.
tossisce,
un po'
cosi tace....
di nuovo,
tossisce.
Mia povera
fontana,
il male
che hai
il cuore
mi preme.........
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Grazie anonimo :-)