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28 luglio 2018

Santurario Madonna della Cornabusa #santuariomadonnadellacornabusa

Se volete fare una breve gita voi della mia zona, se ancora non lo conoscete, vi consiglio di visitare il Santuario della Madonna di Cornabusa, in Val Imagna.

luogo di culto ricavato in una grotta naturale


Il Santuario Madonna della Cornabusa, situato a Sant’Omobono in provincia di Bergamo, è uno dei luoghi religiosi e punti di interesse più importanti della Valle Imagna.

Le origini della grotta, una ‘corna busa’

Ricavato da una grotta naturale, il Santuario Madonna della Cornabusa fu costruito nel corso dei secoli a partire dal ’500.
Tra il 1350 e il 1440, la Valle Imagna era scossa dalla guerra tra Guelfi e Ghibellini. Per trovare scampo dalle violenze e dai saccheggi, gli abitanti di Cepino si ripararono in questa grotta ‘roccia buca’, denominata ‘corna busa’ nel dialetto bergamasco.
Oltre alle provviste necessarie al sostentamento ognuno di loro si era portato un oggetto caro. Una delle anziane portò con sé una statuetta lignea, un’effigie di Maria Vergine Addolorata.
I guerriglieri non trovarono mai queste persone che poterono dunque tornare alle loro abitazioni. La statuetta, però, rimase nella grotta.
Il miracolo della statuetta della Madonna
La leggenda narra che, anni dopo, un anziano contadino del luogo entrò nella grotta e trovò la statuetta della Madonna. Sorpreso, lo considerò un presagio. La lasciò lì ma continuò con regolarità a tornare nella grotta, chiedendosi se tenere la scoperta per sé o rivelarla anche ai compaesani.
In seguito una giovinetta sordomuta, che pascolava le pecore, entrò nella grotta trovando a sua volta la statuetta. La ragazza corse a casa per raccontarlo a tutti: aveva riacquistato voce e udito. Si narra che questo miracolo sia stato compiuto proprio dalla Madonna. In breve la notizia della statuetta miracolosa si diffuse nella zona e nacque una viva devozione per la Madonna della Grotta.
Nel 1510 il vescovo di Bergamo concesse la licenza di celebrare la Santa Messa nella grotta. Da allora il Santuario è meta di pellegrinaggio di fedeli locali e turisti che vengono a pregare e a visitare la statuetta della Madonna.
La statuetta è stata scolpita in legno di squisita fattura. Gli studi hanno rivelato che è di origine toscana, datata al 1300-1400. Non si sa quindi come sia giunta nelle mani dell’anziana signora che l’ha portata con sé nella grotta





















foto di Carla Colombo copyright