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Le mie opere im vendita su ARTLYNOW

Le mie opere  im vendita su ARTLYNOW
troverete particolari proposte artistiche- carla_colombo@libero.it

20 giugno 2012

Donna..oh donna !

La poetessa Stella Rigoletto, della quale avevo già esposto qualche poesia, mi aveva chiesto da parecchio tempo  la realizzazione di un'opera che fosse ispirata dalla Sua poesia "O DONNA, DONNA"
E' parecchio tempo che dovevo eseguirla, finalmente ho trovato l'ispirazione giusta: a Stella è piaciuta moltissimo e presto sarà Sua e la mia nuova donna  partirà in quel di Lecco.  


Donna...oh donna!  
 olio + tecnica mista su tela -  dim. cm. 50x40 - anno 2012 - n.d

O DONNA DONNA
di Stella Rigoletto 

O donna donna
ramo spezzato che sempre ricresce
e ridà vita all’arido albero

O donna donna
urli il tuo dolore nel silenzio
e l’urlo rimbalza come eco
dell’unica voce del cuore

O donna donna
quale colpa l’essere gravida d’amore,
di passione, di vita
feconda nel dare
nella sterile terra maschile

O donna donna
il cui pensare fa paura
il cui amare fa paura
il cui vivere fa paura
perché il tuo pensare non ha confini
il tuo amare non ha compromessi
il tuo vivere non ha fine

O donna donna
immenso il prezzo da pagare
per il dono che l’uomo non perdona:
il miracolo la vita.
  
2010

altre poesie di  STELLA


altre opere informali di CARLA 

18 giugno 2012

Mix - colori e parole

Siamo entrati in piena estate e ci siamo arrivati quasi senza assaporare la primavera e come sempre io sono fuori stagione in pittura 


Fine di un inverno
olio a spatola su mdf (serie mignon) dim 9,5x28 - giugno  2012 

opera disponibile qui
altre opere raffiguranti l'acqua
http://www.artecarla.it/acque_marine.html

e le mie parole

HO LASCIATO MORIRE

Ho dipinto stamani
Con i colori di un tenero acquerello
I contorni del tuo viso
Ed ho impresso a tratti leggeri
Ogni piccola ruga.

Ho seguito poi lentamente
Con essenza purpurea
 I contorni  di  morbide labbra
Ed ho rubato parole di echi lontani
 E promesse perse nel tempo.

Ho lasciato infine  morire
Fra  tele deposte
Emozioni di un tempo vissuto
Ed Il sospiro della trepida attesa
Nella calma apparente del cuore.

Carla Colombo
10 giugno 2012

http://www.artecarla.it/poesie_varie_.html


17 giugno 2012

Premiazione Giochi di Liberetà - anno 2012

Si è tenuta il 16 giugno presso La Villa Confalonieri in Merate,  la premiazione del concorso-mostra della XVIII edizione dei Giochi di Liberetà organizzato dallo SPI-CGIL di Lecco, con il patrocinio del comune di Merate, riservato ai pensionati della zona e agli over +55.
Più di 50 gli artisti partecipanti nelle varie sezioni proposte : pittura, fotografia, poesia , una lettera a… che hanno risposto da diverse località della zona di Lecco.

La commissione giudicatrice composta dai sigg. Sergio Pomari (segretario generale SPI-CGIL), Carla Colombo (pittrice), Claudio Ravasi  (appassionato letterario), Gianluigi Colombo (appassionato fotografia) e Mario Castelli (capo-lega SPI-CGIL di Merate) dopo attento lavoro  hanno individuato le opere meritevoli dei vari riconoscimenti :
sez. Pittura: premio di eccellenza: , Giuseppe Salomoni ,  Dina Vergottini , Francesca Sisti, segnalazione di merito : Giovanni Gargantini, Elvira Bonfanti, Raffaela Lamberti, Maria Nava, segnalazione speciale SPI-CGIL:  Giambattista Formenti, segnalazione speciale Giuria : Sergio Sesana.
Sez. Fotografia : premio di eccellenza:  Sergio Vigano’, Valentino Gigri Fumagalli, segnalazione di merito : Giovanni Conti, Valentino Panizza, Alex Fumagalli.
Sez. Poesia  : premio di eccellenza : Pierluigi Casiraghi, Daniele Tentori, Patrizia Acerboni, segnalazione di merito: Elena Galbusera, Giancarlo Del Fabbro, Ferdinando Angeleri , segnalazione speciale SPI-CGIL Grazia Caliandro.
Sez. Una lettera a… - premio di eccellenza:  Vera Carusi, segnalazione di merito: Fulvio Bella.


La cerimonia è stata accompagnata dal gruppo musicale Don Carlo Borghi di Calco diretto dal maestro Damiano Cricri, mentre i testi letterati sono stati recitati dalla sig.ra Loredana Riva e dal sig. Tullo Montanari, esperto lettore di dialetto milanese.

Le opere premiate col diploma di eccellenza saranno inviato ai Giochi di Liberetà Regionali per una successiva  selezione che quest’anno si terranno all’Aprica dal 11 al 14 settembre.

Alcuni momenti della PREMIAZIONE 



da sinistra:
Claudio Ravasi (membro giuria e appassionato letterario)
Carla Colombo (io)
Sergio Pomari (segretario generale dello SPI.CGIL di Lecco)
Carmine Leva (SPI.CGIL di Lecco nonchè organizzatore dei giochi )
Mario Castelli (capo- lega SPI CGIL di Merate) 


foto dell'amico fotografo Sergio Vigano' 








foto dell'amico fotografo Sergio Vigano' 


altre foto di Antonio Besana 

Appuntamento ai giochi Regionali all'APRICA dal 11 al 14 settembre 


Ringrazio i Sigg. Carmine Leva dello SPI.CGIL di Lecco e Carlo Loiacono per aver espresso anche per quest'anno  la loro fiducia nel mio operato ma soprattutto per la valida organizzazione e supporto. 
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clicca anche qui per l'inaugurazione

15 giugno 2012

Pausa con premio


Se ti fa piacere, partecipa alla possibilità di essere la fortunata/fortunato che vincerà una mia china acquerellata.
Comunque sia mi piacerebbe il tuo parere sulle mie MARINE

VIENI QUI:
http://lavostraarte.blogspot.com 


e vienimi a trovare
AL MERCATO DELL'ANTICO AD IMBERSAGO
espongo alcune mie opere davanti al palazzo comunale.
DOMENICA 17 GIUGNO DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 19.00 
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BUONA DOMENICA A TUTTI 



13 giugno 2012

collettiva "RondissonArtè" - Acquista un quadro...fai vivere l'arte!


DOMENICA  17 giugno
partecipo alla mostra mercato :


tutti i dati sullo Locandina
all'esposizione partecipo con le seguenti opere:
Respiro al giorno (Adda a Brivio) - olio pennello+spatola su tela ,cm. 40x30 - anno 2009

atmosfera silente sull'Adda , olio su tela - cm.50x40-anno 2005

estate in campagna, olio su tela,cm. 40x60,anno 2005

Mi immergo nel sole..dei girasoli - olio a spatola su tela. dim. cm. 60x40 - anno 2011

Riverberi e sussurri delle foglie d'autunno - olio a spatola su tela - cm.70 x 50 anno 2008
Se siete di quelle parti fate una visita...
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Ricordo inoltre che 
sempre DOMENICA 17
(tempo permettendo)  
espongo
presso IL MERCATO DELL'ANTICO DI IMBERSAGO
davanti al palazzo comunale 


VI ASPETTO

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10 giugno 2012

Marocco...la citta di Fes

proseguo con le immagini marocchine e incomincio il vero e proprio Tour con la visita di FES 


Fes o Fez (in francese FèsaraboفاسFās), città santa del Marocco, a 350 m s.l.m., nel fondo di una fertile vallata. È capoluogo di provincia. La città vecchia è, per i suoi edifici, i suoi mercati e le sue moschee, uno dei centri più attraenti di tutto il mondo islamico.
Per popolazione è la terza città del Marocco e la più antica città imperiale e deve questo prestigio alla sua prevalenza politica secolare e all'importanza della sua antica università sulla cultura e sull'arte del Nordafrica musulmano.
FEZ da una veduta panoramica al'inizio della visita della città 



Fès è famosa per la sua "medina", nome con cui gli europei indicano la parte vecchia delle città arabe, si tratta essenzialmente di Fās al-Bālī in cui si manifesta tutta la complessità di una città musulmana antica con le sue tortuose e strette strade, percorribili solo a piedi in cui i trasporti avvengono con gli asini carichi fino all'inverosimile che ingombrano i vicoli più stretti fino a costringere i passanti a schiacciarsi contro le pareti. L'intrecciarsi delle strade è tale per cui i turisti sono consigliati di munirsi di guide ufficiali per non correre il rischio di perdersi. Ogni tanto si aprono slarghi o piccole piazze con mercati di ogni tipo. I negozi espongono nelle vetrine le merci anche più imprevedibili anche dentiere, ma accanto ai prodotti occidentali ci sono prodotti dell'artigianato del legno, del metallo, del cuoio, ed anche botteghe artigiane dei più svariati mestieri.



















Fra i monumenti notevoli la Medersa (Madrasa) Bu ʿInayna, scuola coranica con alloggio per gli studenti, fronteggiata da un orologio ad acqua e da un arco che scavalca la strada.

Eretta nel 1350-57 dal sultano Abū ʿInān secondo i canoni architettonici di questo tipo di costruzioni, ha sulla sinistra del portale maggiore (in legno di cedro placcato in bronzo lavorato) una più modesta porta detta "degli scalzi", riservata ai visitatori che si dovevano pulire i piedi grazie ad una canaletta d'acqua che scorreva vicino, per non sporcare il luogo.
Tutti gli edifici del complesso si affacciano su un cortile il cui pavimento è ornato da marmo, onice, gesso e legno scolpito. Le porte degli edifici sono finemente decorate, i gradini per salire al piano superiore, sede degli alloggi, sono bordati in onice. Al seminterrato si trovano le aule, lungo un lato del cortile si apre la sala di preghiera, il cui ingresso è vietato ai non musulmani, e dall'esterno si può solo sbirciare ilmiḥrāb (nicchia che indica la direzione della Kaʿba, verso cui si deve rivolgere la preghiera) finemente decorato, le antiche vetrate e i capitelli.




La città ha molte moschee con relativi minareti, la più importante è la Moschea al-Qarawiyyīn (francesizzata Karaouine), ossia "Moschea degli abitanti di Qayrawān"), fondata nell'857 da Fāṭima, figlia di Muḥammad al-Fihrī, espatriato appunto da Qayrawān, più piccola in origine ma ampliata nel 1135-44. La Moschea è anche sede della più antica università islamica, con una biblioteca di antichi testi coranici ed è seconda per prestigio - insieme alla Zaytūna di Tunisi - solo ad al-Azhar del Cairo, fondata nel X secolo.









Al Palazzo reale 




è impedito l'accesso e di esso si possono solo vedere dall'esterno le porte dorate costruite fra il 1969 e il 1972, è un complesso di edifici, giardini cortili, composto da un serraglio, una moschea una medersa (madrasa) merinide del 1320 e una kubba: piccolo edificio cubico sormontato appunto da una cupola che custodisce il sepolcro di un personaggio stimato o venerato. In Occidente alcuni chiamano erroneamente la kubba col nome di marabut invece murābiṭ, o "marabutto", indica un sufi che si ritirava in un ribāṭ, sorta di eremo eretto in aree non abitate e spesso lungo i confini delle aree islamiche per condurvi vita monastica di meditazione, difendendo al contempo la dār al-Islām, il territorio sottoposto alla legge islamica. Generalmente le kubba sono mèta di pellegrinaggi per ottenere la "baraka" cioè la "benedizione", la fortuna, la buona sorte.
Interessante è la cerchia delle mura che circonda insieme le due città ed è munita di torri e di pregevoli porte.

E non dimentico la splendida Porta blu


che chiude la nostra visita di FES

Al ritorno in hotel facciamo ancora in tempo per una piccola nuotata 


e poi uno splendido tramonto accompagna la serata.


informazioni ricavate da Wikipedia
foto di Carla Colombo 

http://artecarlacolombo.blogspot.it/2012/05/maroccoun-tour-da-non-scordare_30.html
http://artecarlacolombo.blogspot.it/2012/05/merletti-di-sogno.html
http://artecarlacolombo.blogspot.it/2012/05/maroccoun-tour-da-non-scordare.html