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10 aprile 2024

opere ad olio - tramonti

DUE TELE eseguite senza alcuna immagine, ma solo memoria visiva e chiaramente emozione

TITOLO: ...E DOPO IL TRAMONTO? 1 - 2 -

DIM. 70X50 - E 40X60 - OLIO A SPATOLA SU TELA. 2024

DISPONIBILI

www.artecarla.it

Opera ad olio - il nettare Di-Vino

Ho partecipato ad un concorso a tema della zona con questo dipinto, forse esagerando un poco nel lavoro. Si tratta di una tela 50x70, poi incollata su un pannello 110x90 perché volevo dare il senso del vitigno per poi, con la la raccolta dell'uva, porre il calice con il nettare Di-Vino.

Bene, è un po' che mi frullava in testa la voglia di dividere i due supporti e così, da una opera ne sono uscite tre:

- Dopo la vendemmia: 50X70 olio a spatola su tela,

- Il Nettare Di-Vino 1 - 70x20, olio su pannello spess. o,5

- Il Nettare Di-Vino 2 - 70x70, olio su pannello spess. o,5

tutti disponibili - www.artecarla.it - copyright

Ho fatto bene? Non lo so, ma così mi sono tolta il pensiero.

Che ne dite?

PRIMA

DOPO

7 aprile 2024

RIEPILOGO MOSTRE GENNAIO/FEBBRAIO/MARZO CON LE RELATIVE LOCANDINE

PERSONALI

"L’ALTRA ME’ – presso Enoteca “Dai Bighei” Arlate/CALCO da marzo ad aprile

COLLETTIVE

Somasca Vercurago - “SAN GIROLAMO IN FESTA”, presso Chiostro Santuario di San Girolamo, Somasca Vercurago, dal 3 al 11 febbraio, curatrice artistica

CONCORSI

- II PREMIO, concorso internazionale Scriptura, Nola Na, poesia “L’Adda…la mia Adda”, con annesse tre opere pittoriche Armonie in Placide acque, Alla luce dei miei sogni, Il sussurro sulle acque

COLLETTIVE VIRTUALI

- CONTEST SAN VALENTINO, ARTE’ - FACEBOOK

PRO SOLIDALE

- DONATA L’OPERA “UNA CROCE DI VITA, NELL’ANDARE DEI GIORNI” AI PADRI SAN GIROLAMO, SOMASCA (A seguito collettiva CONNUBIO D’EMOZIONI ; DA ME ORGANIZZATA)

COLLABORAZIONI

CURATRICE ARTISTICA: Somasca Vercurago - “SAN GIROLAMO IN FESTA”, presso Chiostro Santuario di San Girolamo, Somasca Vercurago, dal 3 al 11 febbraio, (Invito a Sergio Colombo, Marinella Canonico, Rosanna Rigoni, Giovanni Conti)

COLLETTIVE MAIL ART

FRONTIERE, organizzato L’A/telier di Modica (Ragusa)

NI UNA MENOS- OIMA: Organizzazione Internazionale di Mail Artisti-
Punto d'incontro 2024 - Il Graffiacielo Studio d'arte- San Giovanni Valdarno, Arezzo, 8 marzo

LA VERA ESSENZA DELLE DONNE – presso Biblioteca comunale di Quinto di Treviso a cura di Virginia Melici, 8 marzo ‘24.

Un pezzetto di cielo, mostra itinerante :

IV tappa - PADOVA. Centro culturale Altinate San Gaetano, dal 11 febbraio

Vasyl Kry čevs kij 150 anni", SUMY UCRAINA, City Gallery, a cura Roman Polan dal 16 al 28 gennaio

CHIAMATA ALLE ARMI – I BIENNALE, dedicata a Stefano Rosso, Fondi, Castello Caetani, dal 13 al 20 gennaio

OIMA PER UNA TARIFFA RIDOTTA PER L'ARTE POSTALE ,a cura di Maya Lòpez Muro- Studio d'arte Il Graffiacielo, San Giovanni Valdarno - Arezzo, 13/15 - gennaio

al prossimo elenco di APRILE - GRAZIE

6 aprile 2024

L'ARTE CHE CURA - reparto di Ematologia dell'ospedale A. Tortora di Pagani (Salerno) in collaborazione con l'associazione Nasi Rossi Clowntherapy e Univerarte di Maddaloni.

Sono onorata, nonché molto contenta di essere stata selezionata con la mia opera "La favola irraccontabile" olio a spatola su tela, 50x50 per questo splendido e solidale progetto curato e realizzato dal reparto di Ematologia dell'ospedale A. Tortora di Pagani (Salerno) in collaborazione con l'associazione Nasi Rossi Clowntherapy e Univerarte di Maddaloni.

Siamo in tanti ad aver aderito al progetto solidale che con la donazione delle nostre opere si andrà a collocare l'Arte nel DH e nel reparto di ematologia dell'ospedale A. Tortora di Pagani.

Sona certa che l'arte cura, l'arte aiuta e così si andrà a donare qualche sorriso in più ed alleviare, seppur nelle difficoltà, le giornate di chi è meno fortunato di noi.

E' stato richiesto di descrivere l'opera che viene donata, ed allora in pochi righe esprimo il perché di questa mia scelta e quindi donazione.

Ho scelto questa opera (il formato era tassativo 50x50) perché rappresenta un angolo ridente della mia bella Brianza, in particolare il lago di Lecco/Como con i suoi suggestivi rilievi montani, pertanto ho voluto portare un angolo della mia zona nella bellissima Campania, ma la motivazione principale è stata quella di donare, con questo scorcio, un momento sereno, direi felice di un periodo particolare della mia vita che vorrei tanto fosse oggi ad appannaggio di tutti. Poiché rappresenta appunto parte di me, me ne stacco con un poco di dispiacere, ma proprio per questo sento di più la motivazione del dono.

Nell'immergersi in questi miei colori che esprimono gioia e voglia di vita auguro a tutti di poter percepire, vivere la "propria favola irraccontabile".

Un dono posato col cuore, perché l'Arte non va solo mercificata, ma va donata, proprio per il dono stesso che abbiamo ricevuto nel poterla esprimere senza nulla chiederci in cambio, se non passione e dedizione.

Accarezzo dunque con le mani e con il cuore questo dipinto per l'Arte che ci consola, ci solleva, ci orienta, ci cura.

Ringrazio tantissimo Lorenzo Basile per avermi dato l'opportunità e Antonella Nigro per le critiche/recensioni che ci donerà.

E' arrivato il bellissimo, curato e raffinato catalogo sviluppato a seguito della donazione "L'ARTE CHE CURA" che mi ha vista partecipe, insieme ad altri artisti provenienti da tutta Italia, presso l'ospedale A. TORTORA DI PAGANI,Salerno

Il catalogo, con copertina grafica a cura di Molaro Graphic, inserisce tutte le opere presentate con nota critica della dott.ssa critico d'arte Antonella Nigro , della quale si legge pure un'introduzione del progetto, insieme ai responsabili del reparto di ematologia dell'ospedale.

Il progetto è stato curato dell'associazione Nasi Rossi Clown Therapy.

Sul retro di copetina uno scritto dello scrittore Giuseppe D'Avino

Ringrazio l'artista Lorenzo Basile per avermi dato la possibilità di contribuire al solidale progetto portato a suo compimento in modo egregio

A pag. 28 la mia opera donata "La favola irraccontabile" olio a spatola su tela. 50x50

Così scrive critico d'arte ntonella Nigro

La bellezza e la poesia dei luoghi natii declinati in una tavolozza che sposa i rossi ed i rosa, divengono assunto fondante della ricerca artistica di Carla Colombo , espressi con intensità e partecipazione, nell'auspicio, profondo , che la serenità che ne infonde la loro memoria, faccia parte della vita di ciascuno insieme alla loro magia.

Antonella Nigro