agosto CON UN TOUR IN IRLANDA.
Ho tantissimo materiale e non so davvero se riuscirò a postare tutto, vedo cosa mi andrà di inserire
inizio con:
In compagnia di Oscar Wilde a Dublino - agosto 2016
Ho prelevato da web e così mi ripasso un po' cio' che la guida ci ha riccamente illustrato.
Oscar Wilde è di sicuro uno dei nomi più associati al lato artistico letterario di Dublino. E fare la foto con la sua scultura, è un classico per tutti i turisti in visita alla capitale irlandese.
La statua di Oscar Wilde si trova nell’angolo nord-ovest di Dublino in Merrion Square, all’interno di un delizioso parco in cui possiamo camminare allontanandoci dal trambusto della città, per un pic-nic o semplicemente rilassandoci su una panchina o sull’erba. Tornando alla nostra statua con soprannomi davvero di cattivo gusto, vediamo di capirci qualcosa in più…
Oscar Wilde nacque e visse gran parte della sua infanzia e giovinezza a Dublino, autore di opere teatrali, poesie, racconti e saggi che gli hanno dato successo in tutto il mondo, ma anche tante critiche per il suo modo di essere un po fuori dagli schemi di quell’epoca . In città qualunque angolo parla di lui, specialmente la sua casa e i grandi spazi del Trinity College che lo ha visto passare attraverso le sue aule, sono ogni anno prese d’assalto da migliaia di turisti.
Ma oggi vi porto in particolare a Merrion Square a scoprire questa particolare scultura di colori posta su una grande roccia, che trasmette proprio lo spirito bohemien e ribelle con il quale è conosciuto Wilde in tutto il mondo. L’autore della scultura è Danny Osborne , artista inglese molto noto per le sue sculture eclettiche, in particolare questa di cui vi parlo oggi.
Il titolo ufficiale della scultura è ” The Quare in the Square in Merrion Square Park ” ed è stato originariamente commissionato dal famosissimo gruppo industriale irlandese della birra, Guinness, per un importo di 45.000 sterline. Nel tempo sono stati dati diversi soprannomi in rima (e di cattivo gusto a mio parere) a questa scultura popolarmente conosciuta in riferimento alla omosessualità dello scrittore, che torna utile tanto per citare l’autore:
La società perdona spesso il criminale, ma non perdona mai il sognatore.
Mettiamo da parte le allusioni stupide che l’autore stesso probabilmente ignorava all’epoca , sfidando la rigidità vittoriana e le convenzioni del suo tempo, e concentriamoci sul colore della sua giacca e della sciarpa e con quale modo tiene la pipa nella mano destra, una figura che rappresenta al 100% l’animo dell’autore che ha fatto sognare intere generazioni con le sue opere.
Un altro particolare da notare sono gli occhi di Wilde, che si suppone stessero a guardare la casa dove è nato e dove ha vissuto, al numero 1, di Merrion Square (almeno, se non ci fosse nulla tra la scultura e l’edificio). Di fronte alla scultura, possiamo vedere due colonne con citazioni dell’autore.
foto di Carla Colombo