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Le mie opere im vendita su ARTLYNOW

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26 settembre 2009

Opere del mese :SETTEMBRE


NON MI STO DEDICANDO ALLA POP-ART,
E' SOLO UN OMAGGIO A MIO FIGLIO PER IL MURO DELLA SUA CAMERA :
OPERA : UNO SGUARDO E...(BUONA NOTTE DOLCE!)


acrilico su tela
dim. cm. 70x70 - anno 2009


A volte (spesso) ha necessità di fare nottate sveglio per la preparazione di esami vari all'unviersità ...certamente questa opera non lo farà dormire, come già mi ha detto qualcuno.


Mio figlio ha dipinto così la sua camera .Verde brillante chiaro e scuro con parte della parete e soffitto bianco. Anche la parete a L è verde scuRo con l'interno verde chiaro.
Una camera moderna e giovane...(il verde a destra èmolto più brillante, la mia macchina fotografica si è rotta ancora e sto usando quella mia figlia un pochino più limitata)



Le castagne sono buone!

Certo...il titolo di un vecchio film...(miseria quanto invecchio!!!)
Forse degli anni 70 o forse anche prima.
Ecco si...l'ho trovato ora con google :
Le castagne sono buone è un film del 1970 diretto da Pietro Germi.

Trama
Luigi Vivarelli è un regista televisivo, nonché impenitente donnaiolo. Durante le riprese di una trasmissione sul tema del disagio giovanile, conosce Carla Lotito, studentessa di architettura fuorisede, e ne è subito attratto. Ma Carla non è come tutte le donne frequentate da Luigi: cattolica praticante, crede nei veri, semplici valori della vita ("le castagne sono buone", come le scrisse il padre morto su un biglietto in un momento di sconforto) e cerca di renderne partecipe il suo spasimante. Ella ha una sorella, Teresa, che è il suo esatto contrario: assai disinibita, attrice di teatro sperimentale (durante una recita, lo spettacolo viene interrotto dall'irruzione della polizia che arresta tutti gli attori per oscenità), e con figlioletta a carico avuta da padre ignoto.
Luigi è molto scettico: egli è un uomo profondamente sfiduciato ("la maggior parte delle persone non vale neanche la pena di incontrarla"), mondano e superficiale, e non crede nella solidarietà umana: una sorta di reality-cam da lui girata in una strada di Milano, dove un attore finge un malore e stramazza al suolo senza che nessuno lo soccorra, sembrerebbe confermare le sue "teorie", causando l'allontanamento di Carla.
Luigi così per qualche tempo si dedica al lavoro, e si fa negare in ufficio e al telefono. Solo poco dopo, pentito, ritorna da Carla, e la accompagna insieme alla nipotina al di lei paese natale. Qui, ospite della madre della ragazza e dei suoi amici, assapora per la prima volta quella vita semplice e spensierata che ella ostenta. Ma un nuovo rifiuto di Carla a "concedersi" porrà fine alla parentesi felice.
Ritornato a Roma, durante una sera pokeristica a casa di un amico, Luigi reincontra Teresa, ubriaca e sotto l'effetto di stupefacenti. E grazie alla cattiva reazione dei suoi compagni, mosso a pietà per la prima volta, il giovane saprà aiutarla, e mediante lei- ed un documentario sui "veri valori" che egli gira subito dopo- si riconcilierà definitivamente con Carla, con l'intenzione di metter su famiglia al più presto.

Commento [modifica]
Nonostante la presenza di Gianni Morandi e la sceneggiatura dei fidi Benvenuti, De Bernardi e Pinelli, il film è considerato dalla critica[senza fonte] come il peggiore di Germi, ormai in fase calante dopo la fortunata stagione della commedia all'italiana.

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già...ma perchè tutto questo?
Solo per dirvi che da me, nei boschi della mia zona si stanno raccogliendo castagne ad josa.
Ieri l'ho già fatto e ne ho raccolti ben kg. 8.00 e così Carla, (non quella del film) mette pancia e ciccia perchè è assai ghiotta di castagne sia bollite che arrosto.
Ho partorito due figli a novembre e proprio come in questo perido, la pancia oltre ad aumentare per il bimbo che portavo, aumentava per le tante castagne che mangiavo. Non riuscivo a farne a meno!
Elisa pesava Kg. 3,640 e Massimo Kg. 3,45o.
Non erano grossissimi ma per una come me era poco:-)
Ero aumentata solo 10 kg. di Elisa e 12 di Massimo...insomma tutto bimbo e castagne...scherzo...eheheh!

(oggi mi sento burlona)

Venite dunque nei vari boschi che circondano Imbersago.
Vi indico qualche info: trovate le castagne nel bosco del Santuario della Madonna del bosco e nei boschi lungo la provinciale che da Imbersago porta a Brivio-Beverate...e se proprio volete nel nostro giardino dietro casa. Abbiamo piantato nel 1980 tre castani distributi allora dal comune per privilegiare il verde. Due sono avari di castagne invece il terzo ci sta regalando moltissime castagne.
E' consigliabile non aspettare troppo perchè i visitatori della domenica sono tantissimi e le castagne non sono infinite.

25 settembre 2009

Concorso Biennale E. GOLA DI OLGIATE MOLGORA

Più di 35o le opere
presentate alla
Biennale E. GOLA DI OLGIATE MOLGORA.
Tantissime e, secondo il mio parere, più della metà sono molto valide.
Difficile per la giuria scegliere, ma già, solo il partecipare è molto gratificante dal punto di vista artistico.
Questa è la mia terza biennale .
Le opere saranno esposte SABATO 26 SETTEMBRE E DOMENICA 27 SETTEMBRE PRESSO VILLA SOMMA PICINARDI DI OLGIATE MOLGORA.

23 settembre 2009

Collettiva : ESSERCI SENZA ESSERCI - Pontedera


Partecipo alla collettiva di arte posta organizzata
dall' artista ENZO CORRENTI
queste le sono le mail art che ho inviato
dedicato al bicentenario della nascita di E.A.POE
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Chiavenna



Chiavenna è situato a circa 340 metri sopra il livello del mare, dalla città di Sondrio dista 60 chilometri e conta 7.500 abitanti.

Si trova alla confluenza della Val Bregaglia con la Val San Giacomo. E’ principalmente un centro industriale e commerciale.
Palazzi signorili, fontane in pietra ollare e chiese, caratterizzano il borgo.

Qui ci sono anche i tipici “Crotti”, ossia delle cavità naturali adibite a osterie.

La seconda domenica di settembre si svolge la Sagra dei Crotti, con musica, spettacoli, degustazione di prodotti tipici e vino locale nei caratteristici “crotti”.

per saperne di più su Chiavenna

http://www.comune.chiavenna.so.it/home.jsp?idrub=-52



Veduta di Chiavenna fotografata dal Parco Paradiso






Il Castello


spaccatura del Caruga nel Parco Paradiso



eccolo il Parco Paradiso!

Il Paradiso è un parco archeologico-botanico visitabile seguendo un percorso anulare. Si estende nella zona orientale di Chiavenna, alle spalle della rocca che domina su Piazza Castello. Nell'edificio a metà colle, sorto su un torrione quattrocentesco, ha sede un Museo Naturalistico in cui è anche illustrata la lavorazione della pietra ollare e dell'amianto. Nei giardini del grande parco, comprendente i colli del Paradiso e del Belvedere, anticamente fortificati e sede del castello di Chiavenna, vi sono moltissime statue, lapidi, testimonianze della storia chiavennasca. Sulla sommità dei due colli vi sono ancora resti delle antiche fortificazioni distrutte nel 1639. Le due alture sono collegate da un ponticello che attraversa la spaccatura della Caurga. Quest'ultima rappresenta un sito di interesse archeologico e la sua spaccatura entro la rupe del Paradiso fu originata da un'antichissima cava di pietra ollare. Essa è profonda 150 metri e alta 50, e secondo la leggenda, pare essere opera del diavolo, che la provocò quando, incalzato dalla Madonna, dovette aprirsi un varco per ritornare velocemente all'inferno.
Chiavenna è una delle cittadine principali della provincia di Sondrio, non soltanto dal punto di vista storico-artistico, ma anche per la sua cucina tipica e il suo ambiente naturale (Cascate dell'Acqua Fraggia e Marmitte dei Giganti). Vi invitiamo pertanto a visitare la pagina ad essa dedicata dove troverete itinerari e curiosità interessanti e utili se siete interessati ad una visita completa del territorio.
ORARIO DI APERTURA DEL PARCO PARADISO: da martedì a sabato dalle 14 alle 17; la domenica anche dalle 10 alle 12.La sezione naturalistica del museo presso il "Torrione" è visitabile su richiesta presso l'ingresso del Parco Paradiso.

potrete inoltre visitare il museo dei vigili del fuoco, la chiesa di San Lorenzo con l'annesso fonte battesimale in pietra ollare, il museo annesso, mostre varie che si solito si tengono nei periodi esitivi, i vari vicoli adornati di gerani ...e non dimenticate di assaggiare il piatto tipico del posto ; i pizzoccheri e polenta taragna.