Certo...il titolo di un vecchio film...(miseria quanto invecchio!!!)
Forse degli anni 70 o forse anche prima.
Ecco si...l'ho trovato ora con google :
Luigi Vivarelli è un regista televisivo, nonché impenitente donnaiolo. Durante le riprese di una trasmissione sul tema del disagio giovanile, conosce Carla Lotito, studentessa di architettura fuorisede, e ne è subito attratto. Ma Carla non è come tutte le donne frequentate da Luigi: cattolica praticante, crede nei veri, semplici valori della vita ("le castagne sono buone", come le scrisse il padre morto su un biglietto in un momento di sconforto) e cerca di renderne partecipe il suo spasimante. Ella ha una sorella, Teresa, che è il suo esatto contrario: assai disinibita, attrice di teatro sperimentale (durante una recita, lo spettacolo viene interrotto dall'irruzione della polizia che arresta tutti gli attori per oscenità), e con figlioletta a carico avuta da padre ignoto.
Luigi è molto scettico: egli è un uomo profondamente sfiduciato ("la maggior parte delle persone non vale neanche la pena di incontrarla"), mondano e superficiale, e non crede nella solidarietà umana: una sorta di reality-cam da lui girata in una strada di Milano, dove un attore finge un malore e stramazza al suolo senza che nessuno lo soccorra, sembrerebbe confermare le sue "teorie", causando l'allontanamento di Carla.
Luigi così per qualche tempo si dedica al lavoro, e si fa negare in ufficio e al telefono. Solo poco dopo, pentito, ritorna da Carla, e la accompagna insieme alla nipotina al di lei paese natale. Qui, ospite della madre della ragazza e dei suoi amici, assapora per la prima volta quella vita semplice e spensierata che ella ostenta. Ma un nuovo rifiuto di Carla a "concedersi" porrà fine alla parentesi felice.
Ritornato a Roma, durante una sera pokeristica a casa di un amico, Luigi reincontra Teresa, ubriaca e sotto l'effetto di stupefacenti. E grazie alla cattiva reazione dei suoi compagni, mosso a pietà per la prima volta, il giovane saprà aiutarla, e mediante lei- ed un documentario sui "veri valori" che egli gira subito dopo- si riconcilierà definitivamente con Carla, con l'intenzione di metter su famiglia al più presto.
Commento [modifica]
Nonostante la presenza di Gianni Morandi e la sceneggiatura dei fidi Benvenuti, De Bernardi e Pinelli, il film è considerato dalla critica[senza fonte] come il peggiore di Germi, ormai in fase calante dopo la fortunata stagione della commedia all'italiana.
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Luigi è molto scettico: egli è un uomo profondamente sfiduciato ("la maggior parte delle persone non vale neanche la pena di incontrarla"), mondano e superficiale, e non crede nella solidarietà umana: una sorta di reality-cam da lui girata in una strada di Milano, dove un attore finge un malore e stramazza al suolo senza che nessuno lo soccorra, sembrerebbe confermare le sue "teorie", causando l'allontanamento di Carla.
Luigi così per qualche tempo si dedica al lavoro, e si fa negare in ufficio e al telefono. Solo poco dopo, pentito, ritorna da Carla, e la accompagna insieme alla nipotina al di lei paese natale. Qui, ospite della madre della ragazza e dei suoi amici, assapora per la prima volta quella vita semplice e spensierata che ella ostenta. Ma un nuovo rifiuto di Carla a "concedersi" porrà fine alla parentesi felice.
Ritornato a Roma, durante una sera pokeristica a casa di un amico, Luigi reincontra Teresa, ubriaca e sotto l'effetto di stupefacenti. E grazie alla cattiva reazione dei suoi compagni, mosso a pietà per la prima volta, il giovane saprà aiutarla, e mediante lei- ed un documentario sui "veri valori" che egli gira subito dopo- si riconcilierà definitivamente con Carla, con l'intenzione di metter su famiglia al più presto.
Commento [modifica]
Nonostante la presenza di Gianni Morandi e la sceneggiatura dei fidi Benvenuti, De Bernardi e Pinelli, il film è considerato dalla critica[senza fonte] come il peggiore di Germi, ormai in fase calante dopo la fortunata stagione della commedia all'italiana.
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già...ma perchè tutto questo?
Solo per dirvi che da me, nei boschi della mia zona si stanno raccogliendo castagne ad josa.
Ieri l'ho già fatto e ne ho raccolti ben kg. 8.00 e così Carla, (non quella del film) mette pancia e ciccia perchè è assai ghiotta di castagne sia bollite che arrosto.
Ho partorito due figli a novembre e proprio come in questo perido, la pancia oltre ad aumentare per il bimbo che portavo, aumentava per le tante castagne che mangiavo. Non riuscivo a farne a meno!
Elisa pesava Kg. 3,640 e Massimo Kg. 3,45o.
Non erano grossissimi ma per una come me era poco:-)
Ero aumentata solo 10 kg. di Elisa e 12 di Massimo...insomma tutto bimbo e castagne...scherzo...eheheh!
(oggi mi sento burlona)
Venite dunque nei vari boschi che circondano Imbersago.
Vi indico qualche info: trovate le castagne nel bosco del Santuario della Madonna del bosco e nei boschi lungo la provinciale che da Imbersago porta a Brivio-Beverate...e se proprio volete nel nostro giardino dietro casa. Abbiamo piantato nel 1980 tre castani distributi allora dal comune per privilegiare il verde. Due sono avari di castagne invece il terzo ci sta regalando moltissime castagne.
E' consigliabile non aspettare troppo perchè i visitatori della domenica sono tantissimi e le castagne non sono infinite.