carla_colombo@libero.it - 349 5509930 - In questo mio spazio desidero condividere le mie opere pittoriche, le mie poesie, foto, viaggi, ricette, letture...ACCOMODATEVI!
Dopo due mesi di esposizione presso il centro florovivaista "La Gardenia" di Imbersago, si conclude il 31 gennaio la mia mostra personale "I colori...pensieri della mia mente".
Più che positivo il bilancio dell'esposizione che ha avuto visite, apprezzamenti e consensi, e che mi entusiasmano sempre di più a continuare in questo mio percorso artistico, ricco di tante soddisfazione. Un ringraziamento agli amici, ai colleghi pittori, a tutti i visitatori che mi hanno privilegiata di una loro visita e di un loro commento sul libro presenze. Un grazie particolare ai proprietari: sigg. Giusy Locatelli, Angelo, e Gigi per la loro gentile ospitalità ed amicizia, ed agli amici Giovanni e Mario che i dilettano da bravi fotografi a scattare alla mia figura qualche foto, altrimenti rischierei di non avere qualche foto con le mie opere. Grazie per l'attenzione.
Erano uomini e poi... olio + tecnica mista - opera presentata al concorso Percorsi nella memoria 2010) - dim. cm. 60x40 - anno 2010 e poi donata in beneficenza.
dal diario di ANNA FRANK
Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo.
Era il 27 gennaio del 1945 quando le truppe dell’Armata Rossa entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz in Polonia. Finalmente veniva posta la parola “fine” all’Olocausto. Oggi ricordiamo quel giorno. Ricordiamo tutte le vittime della Shoa. Facciamolo, fuori da ogni retorica, con i nostri figli e i nostri nipoti. Insegniamo loro i valori della libertà e della democrazia. Non dimentichiamo! ------------------------------------------------------------------- Due anni fa ebbi modo di partecipare "Al treno della memoria" organizzato dalla CGIL-CISL-UIL. Visitammo Auschwitz e Birkenau. Dire che ne usci alquanto scossa è poco e come tutti cercai di cogliere il più possibile da quella esperienza in riflessioni e tanto altro. Tutto mi colpì, feci un sacco di foto, e sono ahimè foto che ben conosciamo. Seppur non pubblicai mai nulla di quelle foto che scattai, forse per rispetto, forse per egoismo, forse perchè lo ritenevo un attimo solo mio, oggi, in questo giorno "del non dimenticare" voglio rendere pubbliche questi scatti che non mi è parso di aver visto su internet .Davanti a quelle immense vetrate di "reperti" ho pianto....uno ad uno mi scorrevano davanti i volti di quei poveri corpi. Sono forse foto pesanti che rendono però bene l'orrore vissuto. Le vetrate più pesanti /tipo la raccolta dei capelli per farne coperte/ era proibito fotografarle, quindi questo che vedete è solo una piccola parte.
Dal mio studio a Somasca Lecco - Tre opere saranno in esposizione in mostra collettiva presso il chiostro dei Padri Somaschi a SOMASCA LECCO, in occasione del patrono S:Girolamo Emiliani
La mostra resterà in corso dal 5 al 12 febbraio
in esposizione
Accadde la sera sul fiume - acrilico a spatola su tela - dim. cm. 50x50 - anno 2015
Così è...se vi pare (acrilico su tela - dim. cm. 60x40
Non temere, ci sono io - (opere di misericordia - consolare gli afflitti) - olio a spatola su tela -
dim. cm. 70x50 - anno 2016
Ringrazio ancora una volta l'associazione AIDO, che ha creduto e crede nelle mie poesie, tanto da dedicare ancora una volta un grande spazio sul periodicoPREVENZIONE OGGI del mese di ottobre. La poesia tratta dalla mia raccolta "La melodia del cuore" è:
Al vento d'autunno- copyright
Ho rovesciato il cielo
e scoperto le nuvole
per trovare fra le stelle dell'immenso
la mia stella, la più luminosa.
Ho navigato mari tumultuosi
varcando confini,
per scorgere fra le isole della terra
la mia isola, la più accogliente.
Ho scavato aride zolle
e piantato semi
tra corolle appassite
per ammirare la mia corolla,
la più variopinta.
Ho supplicato il cuore fermo
deponendone le grida,
per regalarmi tra sogni d'amore
il mio sogno,
il più desiderato.
Ha spento la luce la mia stella
offuscando l'isola accogliente,
il fiore ormai reciso
ha perso il colore
ed i sogni assopiti
spengono nella notte silente.
Tra il bisbiglio
di foglie increspate
dal vento d'autunno
e sussulti di terra umida
dall'odor di muschio
assaporo l'arrivo della nuova stagione
…l'inverno e il suo silenzio.
Carla Colombo
Ottobre 2008
tutte le mie poesie ed opere pittoriche sul sitowww.artecarla.it
Durante la mostra che sto tenendo a La Gardenia ad Imbersago, ancora in corso fino al 31 gennaio,
le piccole opere ad acquarello hanno avuto molto riscontro, ed allora ne ripropongo altre....piccoli acquarelli dim. cm. 15x10 con soggetti sempre diversi ed eseguiti su carta Fabriano gr. 300 (formato cartolina)
Ogni piccola opera quindi è opera unica e certificata
.Non è un 'originale idea regalo con poco impegno economico? - tutte le mie opere sul sito www.artecarla.it- copyright
per info sulla mia pittura ed altro:carla_colombo@libero.it
Un riassunto delle varie locandine da me create per le tante mostre personali proposte in questi ultimi anni in ordine sparso, unitamente ad eventi vari organizzati e sparsi in locations sempre diverse.
Tabula - periodico di dicembre 2016 (speciale Azeta pensionati FNP CISL) scrive sul libro Camminando s'apre cammino - sul quale sono pubblicati alcuni miei lavori ad acquarello e la copertina con un dipinto ad olio
Se desideri una recensione personale sulla tua arte e comunque una mostra virtuale per la tua arte (pittura, fotografia, poesia, scultura ecc ecc) contattami e ti informerò di tutto.
carla_colombo@libero.it oppure cliccando sul linh sul lato destro di richiesta informazione
Si è inaugurata sabato 17 dicembre la collettiva presso il
GAO - Sala Renzo e Lucia ad Olate Lecco. La mostra prevedeva il tema: Misericordia con due opere ed il tema libero sempre con due opere. Ho partecipato ad entrambe le sezioni . La mostra si è conclusa oggi 8 gennaio a tema MISERICORDIA:
Ho assistito alla proiezione di questo film e ne sono uscita piacevolmente colpita, per la storia vera narrata, per la tenerezza di questo bellissimo bimbo poi adulto, per i messaggi sociali intrisi nella storia, per le valide scenografie paesaggistiche in un viaggio virtuale attraverso il potente mezzo di Google Earth.
Un film che consiglio anche per la bellissima interpretazione del protagonista Dev Patele e di Nicole Kidman (la mamma adottiva) una piacevole riscoperta.
La recensione qui sotto la pensa diversamente, ma come sempre, quando c'è troppo sentimento succede che alla critica non piace mai.
La storia è quella vera di Saroo, ragazzino indiano persosi nell'86 all'età di cinque anni, trasportato suo malgrado da un treno fino a Calcutta, sopravvissuto a svariate peripezie, finito in orfanotrofio per essere poi dato in adozione ad una coppia australiana e, vent'anni dopo, riuscito a rintracciare il filo delle sue origini riabbracciando la madre biologica.
La trasposizione sul grande schermo della vicenda è un filmone ben girato e pieno di (fin troppo) sentimento, che gioca tutte le carte per commuovere e pertanto finisce per risultare troppo "furbo" e costruito.
Nella prima parte, ambientata in India, gli occhioni spauriti del piccolo interprete Sunny Pawar riescono a suscitare commozione sincera, trasmettendo il senso di smarrimento del bimbo solo e perso in una città sconosciuta ed ostile, in cui si parla una lingua diversa e, in mezzo ad una folla strabordante di esseri umani, nessuno pare essere in grado di aiutarlo a ritrovare la strada di casa.
Nella troppo lunga parte australiana, al contrario, a prevalere è la noia e l'eccesso di sentimentalismo. Oltre all'inverosimiglianza del ritrovamento del villaggio natale scorrendo a caso la schermata di Google Earth, colpiscono negativamente la figura insensata del fratello adottivo e l'insipienza del personaggio della fidanzata. Se quindi Rooney Mara è sprecata per un ruolo insignificante, Dev Patel (Saroo) e Nicole Kidman (Sue la madre adottiva) regalano invece buone prove.
Il film in Italia uscirà non a caso a Natale, quando abbiamo bisogno di sentirci tutti più buoni, e credo pertanto otterrà un buon successo, visti gli applausi tributatigli in sala alla Festa del Cinema di Roma.