La ruga che solca la mia fronte
naviga nel mare dei ricordi
e lentamente trascina
il tempo andato
nella scia degli anni.
Sfoglio melanconica
il mio diario dalle pagine
ingiallite e ricamo
nel cuore attimi immensi.
Lascia che ora stringa
la tua mano nella mia
per lasciarti la leggerezza
dei giorni senza tempo.
Una sera di bruma
aprirò il mio diario
e sarò di nuovo con te,
la mia ruga allora
sarà un ricordo bellissimo.
Carla Colombo
11 novembre 2008
(dedicata agli ex colleghi)