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21 maggio 2025

Mostra espositiva Mercatino dell'antico ad Imbersago

Nuova edizione del Mercatino dell'Antico ad Imbersago - mese di Maggio, domenica 18

Mostra: Artisti imbersaghese in mostra

Domenica 18 maggio nelle sale espositive del comune di Imbersaghesi, mostra collettiva degli artisti

le mie opere

15 maggio 2025

Un po' di me

Non guardate solo le foto, altrimenti mi diterete che faccio come i gamberi!

1970 e 1976 Un pezzo della mia storia pittorica

- il primo e uno dei primi lavori ad olio datato 1970 quando alla sera mi mettevo con la tela sul tavolo da cucina e non sapevo neppure io cosa stessi facendo. Il materiale lo acquistavo con le mance risparmiate di uno stipendio che consegnavo in busta chiusa a mia madre, la stessa che brontolava perche' sporcavo. Non avevo nessuna esperienza ma solo tanta passione per i colori.

Guardandolo mi sorge tenerezza, mi rivedo con la testa china su questa tela di juta!

Il dipinto è sbagliatissimo nel contorni e nelle sfumature nere, ma poco importa, per me allora era bellissimo.

Pure lo sfondo così scialbo non aveva personalità.

- il secondo datato 1976 sempre olio su tela l'ho dipinto durante la prima uscita en plein air con il Maestro Torazza. Era il primo anno di un corso che frequentavo il sabato pomeriggio presso la scuola d'Arte Pura ed applicata di Merate. Per motivi familiari dovetti lasciare a metà del secondo anno. Piansi, ma così fu.

Già qui si vede il miglioramento se consideriamo

che frequentavo la scuola da pochi sabati. È una copia de "ul piantun a Ronco Br." se non ricordo male.

Insomma...ricordi piacevoli e non ...che a questa mia età diventano compagni. Mi lasciano un senso di tenerezza per quella che ero, così tanto fragile nella mia voglia di fare e sempre con quelle alucce che volavano basso perché tarpate da situazioni di altri. In quegli anni però era così per tanti di noi, soprattutto se si viveva nelle piccole realtà di paese.

Amarcord di una vita che fu...

3 maggio 2025

L'amore - in tutte le sua manifestazini - volume

Sto iniziando a distribuire il volume.

E' arrivato a Vicenza, dalla poetessa Arianna Marangonzin. Ha partecipato con una sua poesia- Grazie Arianna

"l'Amore - in tutte le sue manifestazioni" è il titolo che ho assegnato alla collettiva, ora anche volume e quale manifestazione è più grande dell'iamore dei figli verso i propri genitori volati via!?

Un figlio che scrive parole di amore, di ricordi e quasi di rabbia nell'ultimo giorno della dipartita dalla mamma ed una figlia che pensa al fratello, procurandogli il libro a sorpresa, testimonianza di grande affetto/amore fraterno.

Empatia e sensibilità, due qualità non scontate.

I volumi arrivati a destino.

Ecco la pagina di Giancarla e Angelo Mapelli. Grazie

in ordine di richiesta e di possibilità, oggi pomeriggio l'abbiamo fatta lunga con gli amici; fotografo Giovanni Conti e il poeta fotografo Mario Aliprandi che sono venuti allo studio/atelier a ritirare il volume "L'amore" al quale avevano partecipato.

Le ore sono volate e come sempre si amplia il discorso su argomenti vari e tutto diventa coinvolgente.

Gli incontri che mi piacciono perché si viaggia sulla stessa lunghezza d'onda.

Una piacevole visita oggi pomeriggio allo studio!

La vulcanica amica Rose Marie Roberti, a parte il salutarci, ha ritirato i volumi "L'amore - in tutte le sue manifestazioni" che mi aveva richiesto.. All'interno la bellissima opera del figlio Ludovico Bertin.

Grazie Rose.

La piacevole visita di Chiara e Luigi (Pittrice Chiara Rossetti ed il marito Luigi Pirola) presso il mio atelier ArteCarla. Non ci vedavamo da qualche anno e l'occasione c'è stata in concomitanza con il ritiro del volume "L'amore" nel quale è stata inserita un'opera pittorica di Chiara.

Grazie sempre per la Vostra presenza.

27 aprile 2025

Recensione della prof.ssa Concetta Antonia Pagano

Sempre molto apprezzate le recensione che la prof.ssa Concetta Antonia Pagano rilascia alle mie opere.

I miei papaveri sono stati soggetti del Suo dettagliato e pertinente scrivere. Grazieee Cettina (ErsyArte - dimensione di crescita)

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Recensione

Artista Carla Colombo

L’opera si presenta come un dipinto realizzato con tecnica ad olio su tela, caratterizzato da pennellate energiche e decise. L'Artista ha adottato uno stile espressivo, immediato: le texture dense e materiche donano corpo all’erba alta e ai petali dei papaveri, creando un forte dinamismo visivo.

La scelta cromatica è audace, armoniosa e i rossi accesi dei fiori contrastano con i verdi intensi, i gialli vibranti della vegetazione, mentre il cielo, più tenue e sfumato, bilancia la composizione conferendo respiro e profondità.

La prospettiva è quasi frontale, immersiva, come se l’osservatore fosse inginocchiato tra i fili d’erba, accentuando così il senso di intimità e partecipazione emotiva alla scena naturale.

Lo stile, che richiama alcuni tratti dell’impressionismo e della pittura contemporanea spontanea, punta più sull’impatto emotivo che sulla precisione descrittiva, privilegiando la forza del gesto e l'esplosione cromatica.

In questo dipinto, la natura esplode in una sinfonia di colori vibranti e vitali. I papaveri, rossi come battiti di cuore, ondeggiano leggeri tra fili d’erba che paiono accarezzati da una brezza gentile.

Carla ha amato catturare l’essenza della primavera, non solo con il pennello, ma con l’anima: ogni tocco di colore sembra respirare, ogni stelo inclinato racconta una storia di luce e libertà.

Il cielo, morbido e velato, è lo sfondo perfetto per questa danza spontanea della natura, dove la semplicità diventa poesia e il colore diventa emozione. È un quadro che invita, tutti noi, a perdersi, a sentire il vento sulla pelle e a lasciarsi trasportare in un sogno di campi nostrani infiniti.

Concetta Antonia Pagano— con Carla Colombo.

27 aprile 2025