"Ogni
giorno è un nuovo sole" silloge poetica di Carla Colombo,
recensione di Daniela
Domenici – 12 dicembre 2022
Ho
avuto il piacere di leggere questa silloge di Carla Colombo che conoscevo come
pittrice ma non come poeta.
In
quest’opera ha raccolto un’ottantina di sue liriche che ha suddiviso in quattro
capitoli per argomento
-
La
poesia e ricordi
- La poesia e gli
affetti
- La poesia e le
riflessioni
-
La
poesia e la società
Il
capitolo dedicato agli affetti è il più corposo dei quattro che hanno tutti come
incipit un quadro dell’autrice con la spiegazione del perché lo ritenga adatto,
ad hoc. Il quarto è il più duro e doloroso mentre nel primo troviamo anche una
poesia in dialetto brianzolo (con la traduzione che forse non era necessaria…)
piena di affetto e di ricordi.
Le
poesie di Colombo sono a schema libero, spesso sono brevi come dei flash,
seguono il flusso di coscienza, delle tante, variegate emozioni dell’autrice; alcune
di loro hanno una struttura molto particolare, con la prima parola o il primo
verso ripetuto per ribadire meglio il concetto, una sorta di anafora, di
ritornello. Ne vorrei citare una come esempio “Parole”
Parole
di sangue
digitate
veloci
Sulla
tastiera del computer
a
rompere l’afa d’estate
Parole
che stridono
e
increspano
il
dialogo di sempre
sciolto
nelle sere d’inverno
Parole
che tuonano
e
spaccano
il
cuore di pietra
saturo
di bugie
Parole
che restano
e
marchiano
un’incredibile,
irraccontabile
storia
d’amore.
Colombo
ama usare sinestesie, allitterazioni e assonanze per dare maggiore colore e musicalità
alle sue poesie, ecco un esempio che traggo da “I pensieri”
I
pensieri ubriachi
decifrano
parole
naufragate
su fogli consunti
di
un diario ingiallito
umido
di lacrime di sale di fiele
Il
titolo scelto per la silloge è pieno di ottimismo così come il quadro in
copertina è un trionfo di colori, ci auguriamo che per tutti/e noi ogni giorno
sia sempre un nuovo sole…
12 dicembre 2022