Nel "MIO MONDO ARTISTICO", nel mio cuore, ma anche nel mondo artistico in generale, considerando l'alta qualità di tutto il Suo operato, abbiamo perso un valido esponente.
Il prof.Carmelo Cozzo, di Adrano CT, del quale mi sono coccolata nella Sua preziosa amicizia, fatta di tanto affetto, di chiacchiere, di consigli, di letture di poesie e scambi di tecniche artistiche. Il mio cuore ora ha un vuoto, perché anche se lontani, anche se si sa che tutto ha un finale, mi rendo sempre più conto che questo mio mondo che in qualche modo è parte della mia vita, pian piano va scemando, poiché ho perso persone carissime che mi hanno veramente voluto bene ed alle quali io ho voluto bene.
La moglie, la cara Franca, mi ha comunicato stamane che il prof. Carmelo è mancato ieri sera, dopo parecchi mesi di sofferenze. Aveva pian piano perso la vista, il suo grande cruccio, e le forze gli eravano venute a mancare.
Si è spento all'età di 93 anni, ma il Sua grande amore per l'arte, l'ha reso sempre, anche con l'andare degli anni, persona attenta, documentata, giovane nel suo animo sempre alla ricerca di nuovi stimoli.
La mia avventura artistica con lui inizia nel lontano 2009, dopo la mia partecipazione ad un concorso in quel di Sicilia. Scambiammo qualche parole telefonicamente, ma poi i nostri colloqui si infittirono sempre di più.
Tanta era la Sua voglia di far conoscere la Sua arte nel mondo informatico, ma i mezzi/capacità per lui erano proibivi ed allora mi nacque l'idea di parlare di lui e della sua arte sul mio blog e successivamente dedicai uno spazio tutto suo su un nuovo blog che poi divenne una vera galleria d'arte virtuale, dove ospitai negli anni 100 artisti, postando immagini e recensioni. Il materiale poi sfociò nel volume LaVostraArte. Carmelo era tanto: era scultore, pittore, poeta, decoratore, restauratore...e di lui ho parlato tanto e me lo sono voluto in tutte le mie pubblicazione, dedicandogli sempre una pagina, perché so per certa, che lui, anche se non lo ha mai saputo, ne avrebbe avuto piacere.
Vi lascio con ciò che scrissi di lui nel lontano gennaio 2010, e se volete visionare il Suo operato artistico Vi lascio il link
So che Carmelo non finirebbe mai di ringraziarVi se Vi perdete fra le sue pagine piene zeppe del suo lavoro artistico.
Carmelo lascia sculture, dipinti, disegni, restauri, poesie raccolte in antologie, lascia un patrimonio artistico non indifferente.
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Ciao Carmelo, non ti dimenticherò mai e non temere, vedrai che le tue opere saranno tutte raccolte e custodite, perché la città di ADRANO non vorrà mai perdere un artista, maestro d'arte come sei tu. Ci tenevi tanto e sempre me lo dicevi!
L’ARTE SUBLIME
del prof. CARMELO COZZO
di Carla Colombo
A seguito di una collettiva organizzata presso la città di Adrano e per un puro caso fortuito ho avuto il piacere e l’onore di contattare telefonicamente il prof. Carmelo Cozzo e subito, già dall’inizio conversazione, ho avuto la netta sensazione che qualcosa di “magico” mi veniva in quel momento regalato.
Il prof. Cozzo è artista assolutamente poliedrico nel suo manifestare arte, ma soprattutto è uomo dalla sensibilità non comune.
Egli manifesta quell’arte che ti entra “dentro” e che non ti lascia alcuna perplessità nel chiederti; se sei davanti ad un lavoro qualsiasi o ad una vera opera d’arte…e la risposta è facilmente capibile.
Il suo manifestare e arte pura!
Il raccontare e lo spiegare le tecniche acquisite nel tempo fanno capire come egli ama la sua arte, emana entusiasmo come un bimbo quando si approccia ad un nuovo giocattolo.
E’ uomo saggio e nella Sua saggezza emana il suo intimo sentire con qualsiasi mezzo espressivo artistico che sia pittura, poesia, scultura, grafica…tutto è facilmente eseguibile per le sue mani, ma soprattutto per la sua anima che traspare in ogni lavoro.
Oserei dire che la sua Arte è arte di amore, di passionalità e di dedizione completa.
Non ho avuto purtroppo la fortuna di poter ammirare le sue opere dal vero, ma dal materiale che il prof.gentilmente mi ha mandato e che conservo gelosamente, soffermandomi a lungo sui suoi lavori pittorici ad olio ed a acquerello, pur riconoscendo la non nitidità delle foto, mi sono trovata ad osannare alla mano sapiente della cromia spontanea, raffinata, calda, che mi trovavo davanti. Racconta della sua terra, di quanto ama la sua Sicilia, le sue radici insulari che sono palpabili in una proiezione al futuro senza dimenticare il passato. Gli azzurri del mare, l'ocra delle campagne, i verdi della vegetazione sono colori netti, decisi di una tavolozza energica ma “stranamente” miscelata ad una sorta di pacatezza, di rilassatezza..
…e come non soffermarmi sulle sculture di bronzo, di marmo, di ceramica, di terracotta, persino in alcuni casi,d’argento?
Sculture che urlano al mondo nel loro linguaggio figurativo con quella propensione al comunicare le brutture del mondo.
Cozzo è artista che urla silenziosamente!
Le sue figure parlano, urlano senza voce…è il prof. Cozzo che manifesta il suo “disappunto” per le brutture di questa società attraverso il mezzo a lui più congeniale, la sua Arte.
Volti espressivi, figure lanciate nello spazio oppure aggrovigliate in posizioni quasi di sofferenza esaltano la bravura dell’artista Cozzo, ma al contempo segnalano l’insofferenza dell’uomo Cozzo, l’uomo che esalta ai sani valori di un normale ed onesto vivere quotidiano.
Ho assaporato tra il silenzio di casa mia in una giornata di freddo inverno, le sue poesie e con la compagnia dei suoi scritti, nel suo ermetismo riflessivo, mi sono ritrovata.
Il prof. Cozzo, come nelle sue sculture, scrive di solidarietà, di amore, di onestà, di amicizia, scrive di valori in cui egli profondamente crede e davanti ad un foglio bianco esterna emozioni d’anima.
La tele diventano poesie, le poesie diventano colore e le sue sculture raccolgono il tutto in un connubio universale che solo i grandi artisti sanno trasmettere.
Tanti sono i suoi restauri, ma non mi sento di addentrarmi in questo suo mondo, ho solo il coraggio di dire che l’opera, dopo il restauro, brilla di luce nuova, come se quella fosse la sua prima vita.
Ho il piacere di sentire telefonicamente e periodicamente il prof. Cozzo. Dall’alto dei suoi 81 anni raccolgo la sua energia, il suo entusiasmo, il suo raccontarsi in un esaltante voglia di vita.
I suoi anni si sono fermati a tanto tempo fa, a quando era professore e trasmetteva tutta la sua sapiente arte ai suoi alunni.
Oggi ne parla ancora e nonostante siano passati tanti anni, il professore chiede spesso il silenzio ai suoi famigliari, perché ha necessità di elaborare e rielaborare tecniche artistiche e non si lascia perdere occasioni per partecipare a collettive che vengono organizzate nella Sua Sicilia.
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Grazie prof. Cozzo per privilegiarmi della Sua amicizia e della Sua generosità artistica.
(modestamente)
CARLA COLOMBO
4 gennaio 2010
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qualche opera del suo immenso lavoro artistico e con Carmelo, nel lontano 2014, durante una Sua visita al nord, e visitammo la città di Bergamo e Sotto il Monte in visita al Santo Papa Giovanni XXIII
https://www.facebook.com/tvadrano/videos/988225498389531