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Le mie opere im vendita su ARTLYNOW

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29 giugno 2020

#barcadisanpietro la Barca di San Pietro

Quest'anno ci ho provato pure io....la barca di San Pietro...vele chiuse, quindi raccolto scarso . La conoscete la leggenda/tradizione?

da Wikipedia 
La barca di San Pietro, conosciuta anche come veliero di San Pietro, è una tradizione popolare rurale diffusa in tutto il Nord Italia, in particolare in Friuli Venezia GiuliaVenetoTrentinoLombardia, Liguria e Piemonte. È diffusa inoltre in alcune vallate e territori della Toscana nordoccidentale: Garfagnana e Valdilima (Lucca), Valleriana (Pistoia) e Galciana (Prato).
Consiste nell'usanza di porre, nella notte fra il 28 e il 29 giugno (festività dei santi Pietro e Paolo), un contenitore di vetro riempito d'acqua su di un prato, un giardino o un davanzale esterno della finestra di casa, e nel far colare nell'acqua un albume d'uovo. In alcune tradizioni, il contenitore deve essere lasciato per tutta la notte all'aria aperta, per assorbire la rugiada.
Il mattino seguente si dovrebbero trovare nell'acqua delle strutture, formate dall'albume, che ricordano le vele di una barca a vela o un veliero. Secondo il folklore popolare, sarebbero prodotte da San Pietro, che soffiando nel contenitore di vetro farebbe assumere all'albume la giusta conformazione.

In considerazione di come apparivano le "vele", se molto ritte oppure chiuse, si poteva trarre buono o cattivo auspicio di come sarebbe stata l'annata agraria, oppure sul proprio destino. In Garfagnana e media valle del Serchio, negli anni dell'emigrazione, l'esito di questa pratica veniva interpretato anche come auspicio per il viaggio in mare di coloro che si apprestavano a partire per le Americhe.




13 giugno 2020

#mandala #artecarla


Serie mignom "Raggio" di mandala "a modo mio" su legno e tavola  multistrato. 
Da appendere o fermacarta.

I serie su tavola spessorato: dim. 4x8
II serie su legno multistrato - dim. 5x5







11 giugno 2020

#ilmiosito #sito #artecarla #auguri

Così come la sottoscritta, il mio sito www.artecarla.it, questo mese compie 13 anni!.
Un sito sudato che ho fatto tutto da sola, io che di informatica non sapevo nulla, (anche ora non sono un'esperta), eppure sera dopo sera, studiando ed applicandomi, l'ho progettata e messo in rete.
Oggi, dopo tredici anni, mi rendo conto che come grafica è superato, che è troppo pieno di tutto, ma non riesco a lasciar perdere di inserire tutto /o quasi/ del mio percorso artistico.
E' un po' come la mia storia di questi ultimi miei anni dediti certamente agli affetti ed ai doveri, ma anche e finalmente alla mia pittura affiancata nel tempo dalla poesia e da tanto altro ancora.
Se volete farVi un giro Vi aspetta...Vi perderete :-) Dimenticavo: è aggiornato al 21 aprile 2020, per cui mancheranno gli inserimenti delle ultimissime novità.
Sappiatemi dire, Voi che avrete la pazienza di far una visita.

7 giugno 2020

#papaveri #olio #artecarla

Ecco i miei "papaveri" , volutamente una via di mezzo fra l'iper e il troppo "gettato":


opera: SULLE LABBRA HO BACIATO DI ROSSO PAPAVERO= , olio a spatola su tela, 50x40 - 2020




opera: IL MESE DI GIUGNO SI DISTENDE ALL'IMPROVVISO COME UN CAMPO DI PAPAVERI. (Pablo Neruda) - olio a spatola su tela. 40x60 - 2020 



 copyright. www.artecarla.it

#acquarello #tesidilaurea


Quando ti chiedono un tuo lavoro per la cover di una tesi di laurea è sempre piacevole metterla a disposizione, soprattutto per la motivazione.
Ecco la mia opera acquarellata "Oro autunno sul fiume" a presentazione della tesi di laurea della dr.ssa Sonia Gianotti "L'invecchiamento in medicina cinese" dai classici ad oggi (agopuntura)





Oro autunnale sul fiume - dim. cm. 35x40  


30 maggio 2020

#villaemilia #sabbione #imbersago


Vi presento, dopo un anno di restauri vari e la splendida dimora "Villa Emilia" , una volta di proprietà dei sigg Baracchia (quei Baracchia che ho avuto il piacere di conoscere da bimba, ma che ricordo, come se fosse ieri). La villa fu un tempo teatro di cerimonie ed eventi ed è ubicata in un più ampio contesto che ospita anche la Dimora Villa Orsini (ex dimora dei principi Falcò/Colonna, ed edificata nel corso dei primi anni del novecento. Nella mia piccola frazione di Sabbione sta splendendo nella sua interezza. Bella, superba nel parco grandioso che la circonda. E' stata abbandonata per moltissimi anni giacendo addormentata (ma in rovina) fra alberi centenari che la nascondevano nel suo sfascio.
E' tornata così nella sua bellezza (ed ancora di più) a seguito delll'acquisto di un "granaroso"di Milano, come succede nella mia zona per altre ville, di Milano.
Dal sacrato della chiesa, eccola nella sua bellezza. In questi giorni probabilmente a seguito di prove dell'impianto elettrico, la stanno illuminando. Vi assicuro che è uno spettacolo.








fotodi CARLA COLOMBO