GRAZIE PER ESSERE ARRIVATI QUI DA ME.
carla_colombo@libero.it - 349 5509930 - In questo mio spazio desidero condividere le mie opere pittoriche, le mie poesie, foto, viaggi, ricette, letture...ACCOMODATEVI!

Le mie opere im vendita su ARTLYNOW

Le mie opere  im vendita su ARTLYNOW
troverete particolari proposte artistiche- carla_colombo@libero.it

2 ottobre 2012

Com'era - com'è

...parlo di Pepe, il cucciolo di Elisa.
Ve lo ricordate?
http://artecarlacolombo.blogspot.it/2012/08/e-arrivato-pepe.html

Pepe è nata il 22 maggio, ha compiuto quindi i 4 mesi e guardate qui che cambiamento:


PEPE a un mese qui sopra


PEPE a  quattro mesi (foto del 19 settembre)

bello Pepolino...bello e ruffiano...
non aggiungo altro, perchè rischierei di passare per quella che va in brodo di giuggiole...
eppure cavoli, mi sta succedendo per questo nostro Pepolino.

1 ottobre 2012

Divagazioni sulla Libertà

Vi annuncia che. come tutti i mesi ho aggiornato il io sito:
www.artecarla.it
Inoltre sul blog che dedico ad artisti vari è in corso la PERSONALE ON-LINE DELLE POESIE DI PINO PALUMBO con sorpresa per qualcuno di Voi.
http//lavostraarte.blogspot.com 

---------------

Questo post però desidero dedicarlo ad un amico poeta, che trovo sempre "particolare" nel Suo modo di esprimersi attraverso liriche che toccano profondamente l'intimo, in particolare  coloro che hanno fede.
"DIGAZIONE SULLA LIBERTA'" è  la nuova raccolta di poesie dell'amico  poeta FRANCESCO BALDASSI di Roma , del  quale ho già parlato largamente sia su questo blog che nella personale on-line



della quale mi ha fatto dono con una dedica che trovo molto bella per il mio modo di essere 

Presentazione di Geo Vasile

Divagazioni sulla libertà è un ennesimo tentativo dell’autore di librarsi disciolto nello spazio spirituale della potenzialità e della creazione. La silloge non evita risvolti polemici, naturalmente sottintesi, contro i deterministi più incalliti, apologeti della necessità, a nome proprio della libertà interiore (avere il proprio potere di scelta, diventare artefice del proprio destino attraverso il potere su se stessi), contro la deriva che da sempre asseconda la vocazione nichilistica. La libertà quale dono divino è il moto e il bisogno più profondo dell’animo del poeta; essere libero per Baldassi significa, come per Tommaso Campanella, sentirsi libero anche nella più orrida cella dell’Inquisizione, sopravvivere per concepire nel senso di creare per essere. Il motto del presente libro offre anche una chiave di lettura, cioè il sigillo religioso ricorrente nelle precedenti raccolte che segna l’ideazione dei versi.
     Amore e morte, paesaggio e profezia, figure e gestualità, preghiera e abbattimento, solitudine e speranza di salvezza, tutto concentrato in forti nuclei semantici armonizzati secondo una tecnica speciale, quella di saper istituire una realtà analoga al sogno e alla stupefazione.
     La nuova silloge di Francesco Baldassi offre al lettore anche un altro sogno diurno, cioè un messaggio icastico che può essere anche un’ars poetica di questa recente tappa lirica dell’autore, pari a un grido di difesa contro vari ostinati vortici e soverchi prepoteri che minacciano appunto la libertà del nostro cuore e gli splendori del creato

[ISBN-978-88-7475-243-0]

Pag. 88 - € 8,00

per coloro che fossero interessati all'acquisto posso dare tutte le info del caso. 


30 settembre 2012

Tra sacro e profano....e

....e  l'autunno che, oltre a colori caldi e rilassanti della nostra bella natura, regala anche strane tonalità in ciò che ci circonda.

Ecco la visione dalla mia finestra (l'orario lo indica l'orologio del campanile) della chiesa di San Marcellino, la mia parrocchia.
Tra il  sacro ed il  profano appunto la croce che si innalza alla luna pallida e melanconica e l'antenna altissima che si erge a contrastare il sacro in una prese-sera quando il sole incomincia a far capolino fra le vegetazione che si trova al lato opposto.
Sole-luna-nuvole-cielo-croce-antenna-chiesa-abitazione------ed io che sempre stupida ammiro dalla finestra del soggiorno l'incanto di una semplice sera, in attesa che la pasta finisca di cuocere.
Trovo che in questo semplice scatto ci siano  raccolti   i vari contrasti dei nostri giorni.

(Foto di Carla Colombo)

28 settembre 2012

Montirolo - (Aprica)



Soggiornare all'Aprica e non immergersi nel verde e nelle stradine del Montirolo è un sacrilegio...ed allora ci sono andata
MONTIROLO 
Si tratta di una strada stretta e poco frequentata, in quanto l'alternativa del Passo dell'Aprica è molto più agevole e sicura per raggiungere Bormio e la parte alta della Valtellina provenendo dal bresciano o dal Trentino.
Nell'aprile del 1945, durante la Seconda guerra mondiale fu teatro di due battaglie tra i partigiani e le truppe tedesche in ritirata verso la Germania.
Il Passo si può raggiungere da tre diversi versanti:

alcune immagini che ho scattato di fretta e furia, perchè è quasi impossibile fermarsi nella stradina stretta,  e non si sono spazi  o parcheggi. 






Ad un certo punto le capre al pascolo ci hanno bloccato il percorso.

(foto di Carla Colombo)
---
bellissimi posti densi di colori , la natura esplode in tonalità pulite, esaltanti e senza contaminazione alcuna... e da lassù sembra di essere più vicini al cielo! 


26 settembre 2012

Vedo il sole...già...tempi duri!

Ultima opera informale, che credo prenderà la strada per la casa di mia figlia Elisa.
Un  auspicio di un futuro migliore (anche se purtroppo non riesco a scorgere nulla che possa incoraggiare tutti noi, in particolari i nostri figli "disoccupati" o sfruttati,con tanto di laurea.


TITOLO "VEDO IL SOLE" - tecnica mista + foglia d'oro - dim. cm. 50x50 - anno 2012

25 settembre 2012

Murales ad Aprica

Vi porto ancora con me, tra le bellezze site in APRICA, che mi ha vista ospite con la manifestazioneGIOCHI DI LIBERETA' REGIONALI  - SPI-CGIL 
proponendoVi, cari amici,  in questo post degli splendidi MURALES dipinti dall'artista ALCIDE PANCOT sui muri delle case dei rioni storici della località.
---
Il progetto "Murales nelle contrade di Aprica" è stato promosso e finanziato dall'Amministrazione comunale, che ha inteso in questo modo abbellire e rendere fruibili turisticamente i nuclei storici di Aprica. Si tratta della realizzazione di poco meno di 50 dipinti che, nelle contrade di S. Maria, Dosso e S. Pietro, 16 per ognuna, propongono tre percorsi tematici ispirati alla storia locale e all'ambiente naturale.
Si dividono per soggetti :
S. MARIA -  antichi mestieri
DOSSO -  la flora
S. PIETRO -  la fauna
Spero di non far torto a nessun dipinto, ed anche se li ho fotografati tutti,ma proprio tutti, propongo tre immagini per ogni tema:

ANTICHI MESTIERI - RIONE S. MARIA




FLORA - RIONE DOSSO














FAUNA - RIONE S. PIETRO 

Probabilmente le immagini non rendono molto, ma Vi assicuro che visti dal vero sono davvero molto belli e nel contesto dei vari rioni antichi,adornati di fiori; gerani  e petunie,  sono molto suggestivi.

Come dicevo l'artista dei suddetti murales è ALCIDE PANCOT NATO IL 16 AGOSTO 1948 a Vittorio Veneto (TV): Risiede nel comune di Montagna in Valtellina, alle porte di Sondrio. Nel periodo invernale esercita la professione di maestro di sci in APRICA.
Proviene da una famiglia di artisti pittori : scultori e decoratori.
Dotato di talento naturale ha iniziato a dipingere all'età di 18 anni, ed è un autodidatta. Oltre ai murales qui proposti, ha realizzato sempre al centro orobico, i quadri della Sala Consiglio in  Municipio. Altre sue opere sono visibili presso privati ed istituzioni anche a Tirano ed a Sondrio.

Questa ulteriore pagina sarà inserita nell'etichetta "ARTE VARIA".....resto sempre basita davanti all'operato artistico di tanti bravi artisti che pullulano ovunque nella nostra bella Italia.