Prima di postare l'opera, sento di dover comunicare a tutte Voi amiche e amici, che poichè non mi è più possibile (almeno per il momento e me ne rammarico moltissimo) seguire come vorrei i Vostri blog e rendermi partecipe delle varie proposte che inserite, ritengo doveroso da parte mia che tolga dal mio la possibilità di lasciare il commento, affinchè non mi senta poco corretta nei Vostri confronti.
Continuerò imperterrita ad inserire i miei post e tutto ciò che avrò necessità e desiderio di postare e se Voi vorrete dare un'occhiata sarà per me senz'altro un piacere, ma mi raccomando fatelo solo nel caso lo gradite.
Io lo farò passando nei Vostri, ma, come già detto, con minor frequenza.
Lascerò invece l'iniziativa dell'artista del mese sul blog
http://lavostraarte.blogspot.com/ così com'è, senza modificare nulla, sempre con la bellezza dei Vostri graditi commenti per gli artisti proposti. Questo inizio mese è dedicato all'artista Ivelina Stefanova di Ponsacco - Pisa e sarà poi la volta della nostra amica Giada Ottone di Cureggio - NO.
Non mi resta dunque che lasciarVi un grande abbraccio ee un bacione a tutti quanti, invitandoVi come e quando volete a scrivermi privatamente se lo gradite...
carla_colombo@libero.it
io sarò sempre presente e disponibile per Voi tutti, come del resto credo di aver sempre fatto.
ciaoooooooo ed un abbraccio globale .
ed ora COLORE COLORE COLORE
e se c'è il colore..vogliamo anche provare un poco di GIOIAAA!!!
COLORE E GIOIA A TUTTI VOI.
Opera ad olio : MOMENTI DI GIOIA
olio a spatola su tela - dim. cm. 60x40 - febbraio 2011
Così si esprime il Dott. R.Aracri su questa mia opera
Con una tecnica matura nel segno e nella vibrazione cromatica, ma anche nella libertà della tavolozza - ora morbida,ora carica di passione, ora onirica - come un artista che attinge direttamente all'interiorità umana sollecitando le corde profonde del nostro sentire, Carla Colombo alterna vedute e cieli ampi, talvolta dolci e affascinanti, pacati e quieti, altre volte paesaggi carichi di brillantezza e di colore esplosivo che si disperde nel paesaggio stesso dilatato e abbracciato dalle sue tele come un incanto.
Cosi in questa luminosa tela che spalma di pigmento e sentimento la scena più volte ripresa e sempre meravigliosamente scoperta che sollecita riflessioni sulla transitorietà dell'esistenza umana, e di fronte alla quale, con l'orecchio del cuore, pare di udire l'eco dei rumori della valle, la voce del vento, il suono di un momento di gioia che l’artista non trattiene per se ma lo amplifica nell’opera e lo trasmette all’osservatore in una sorte di coinvolgimento interiore che fa respirare l’anima.
dott. Romeo Aracri
3 marzo 2011
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Grazie di cuore Romeo.ciaoooo