12 maggio 2009
Riconoscimento poetico
11 maggio 2009
Un regalo della Dott.ssa E.Conti
Attraverso le opere pittoriche di Carla Colombo il fruitore ha la possibilità di percorrere spazi infiniti, dove pensiero e fantasia hanno l'opportunità di liberarsi per entrare a contatto diretto con paesaggi che, attraverso il linguaggio cromatico, rappresentano il bello e l'armonia del creato. Una caratteristica, questa, che contraddistingue le opere della pittrice di Imbersago.
Nel suo linguaggio artistico vanno a confluire, infatti, colore e forma, spazio e prospettiva.
Il suo stile figurativo si snoda nella rappresentazione del linguaggio della natura, ora armonioso attraverso il rosso dei papaveri, il giallo oro del grano e l'azzurro del cielo e dell'acqua, ora riflessivo dietro l'input di paesaggi innevati e distese di prati. Possiamo affermare, quindi, che nelle sue tele c'è lo snodarsi di un linguaggio artistico che si pone in atteggiamento di ascolto per meglio trasformare, sotto l'impulso di pennellate vigorose, un verismo pittorico che racchiude motivi visivi e razionali, cioè segni onirici che trasformano le immagini in un dinamismo che colpisce il fruitore, in quella che si può definire "la poesia del paesaggio". Osservando le opere di Carla Colombo, non passa inosservato il suo essere artista che con innata trasposizione trasforma le forme e i colori in libertà di pensiero, nel quale lo spirito nasce e trova la sua facoltà d'espressione e trasforma i simboli in messaggi.
Importante è nel suo linguaggio artistico la visione individuale, sempre pronta ad aprirsi verso quel mondo osservabile che, nelle sue infinite varietà estetiche, conduce verso una dettagliata raffigurazione. E se i boschi, racchiusi in uno spazio ben definito, primeggiano nelle opere della Pittrice, essi spesso ci rimandano alla mitologia antica: alle muse e alle ninfe si contrappongono prati e i corsi d'acqua, che completano il messaggio raffinato d'un continuo movimento nel suo fluire, oltre a scansionare il tempo che riconduce alla ciclicità della vita. I prati, le distese di grano e le colline appaiono così manifestazione visiva della vita in tutta la sua ricchezza.
Enza Conti
10 maggio 2009
Opere del mese di Maggio
9 maggio 2009
Auguri a tutte noi, mamme del mondo
Primavera in Alsazia : IV tappa - STRASBURGO
un angolo di Strasburgo con una piccola isola sull’ansa del fiume L’Ill con le case caratteristiche dal telaio di legno che chiariscono subito, a primo impatto, che l’Alsazia è sì francese, ma il confine con la Germania è a meno di venti km.
Il Parlamento Europeo
Lo stile architettonico dell’edificio non c’entra nulla con il resto della città, ma comunque sia, consente degli scatti non indifferenti...ne ho fatti tantissimi) .
La stupenda Cattedrale "Notre Dame"
La cattedrale di Strasburgo
è una delle chiese più note di Francia e del mondo. Da sempre è stata un importante parametro di riferimento per gli edifici più alti del mondo. Come cattedrale cattolica è dedicata alla Madonna ed è quindi chiamata Notre-Dame . Interessante il portale centrale e laterale, nonchè i mosaici all'interno, tutti originalissimi.
Non ci si può inoltre dimenticare l'orologio all'interno della cattedrale, che diventa spettacolare alle 12.3o di ogni giorno. Ogni mezz'ora invece si illumina e si muovono due personaggi dei tanti facenti parte del meccanismo.
La sensazione che si ha, è quella di una città moderna, attiva, pulitissima, che mantiene integre le parti storiche e antiche della città. Un bellissimo insieme di architetture completamente diverse tra loro ma che convivono molto bene in uno scenario accogliente e ben distribuito.