olio + materiale vari su tela
cm. 70x50 - anno 2008
-----------
Dopo aver visitato la mia mostra,Stella Rigoletto così, come emozione istantanea del momento ha composto questa poesia, probabilmente dettata da uno stato d'animo che ha visto interpretato in questa mia opera.
A Voi lo scritto :
-----
BRUCIO
Brucio nell’anima, brucio nel cuore
brucio per ogni momento d’amore.
Brucia il mio corpo smembrato ed ucciso
quando il dolore mi ruba il sorriso
Brucia il mio spirito quando la morte
mi viene vicino e mi apre le porte
Brucia il mio cuore quando l’amore
lo riempie di gioia e poi in un attimo muore
Brucia la vita di vera passione
quando ho di fronte una nuova occasione
Occasione di vita che annulla la morte
occasione di sfida di fronte alla sorte
Brucia il respiro che riempie il mio corpo
mi fa sentir viva anche se il cuore è morto
Brucio ogni giorno perché la mia vita
sia in ogni istante una vita infinita
Mai più il gelo induca il mio povero cuore
per non soffrire a non provar più amore
Brucio affinché ogni istante svanito
sia impresso col fuoco nell’eterno infinito.
Brucio nell’anima, brucio nel cuore
brucio per ogni momento d’amore.
Brucia il mio corpo smembrato ed ucciso
quando il dolore mi ruba il sorriso
Brucia il mio spirito quando la morte
mi viene vicino e mi apre le porte
Brucia il mio cuore quando l’amore
lo riempie di gioia e poi in un attimo muore
Brucia la vita di vera passione
quando ho di fronte una nuova occasione
Occasione di vita che annulla la morte
occasione di sfida di fronte alla sorte
Brucia il respiro che riempie il mio corpo
mi fa sentir viva anche se il cuore è morto
Brucio ogni giorno perché la mia vita
sia in ogni istante una vita infinita
Mai più il gelo induca il mio povero cuore
per non soffrire a non provar più amore
Brucio affinché ogni istante svanito
sia impresso col fuoco nell’eterno infinito.
-
di Stella Rigoletto
Lecco 7 giugno 2009
----
Critica del dott. Romeo Aracri a questa mia opera :
Nelle opere di Carla Colombo c’è il talentuoso e magico uso dei colori che nelle sue mani diventano sentimento, vita, sogno e restituiscono sensazioni di segni lasciate come ferite nell’anima dal vissuto.
In questa composizione l’artista raggiunge vertici di virtuosismo pittorico che tracciano nei nostri occhi solchi indelebili che rimangono nella mente come tracce di storie forti, struggenti.
In questa composizione l’artista raggiunge vertici di virtuosismo pittorico che tracciano nei nostri occhi solchi indelebili che rimangono nella mente come tracce di storie forti, struggenti.
Pigmenti violenti che cadono sulla tela come lame taglienti, tonalità forti come grida laceranti, invocanti o forse parole come fiamme che bruciano il sentimento illuso e fanno finire nello spazio di un mattino l’emozione che pensavamo per sempre.
Pittura-racconto che sa di passione ardente, di amori dichiarati che restano come alberi arsi, divenuti cenere sotto un cielo plumbeo e che il fumo impedisce alle stelle di vedere e forse di piangere.
Pittura-dramma come una storia raccontata nel rosso che si dilata sulla tela come sangue, come fuoco che cancella in un attimo il tempo del ricordo e di si sperde nelle ombre del cromatismo del contesto senza alcuna speranza di riscatto.
Pitture certo di forte impatto emotivo e struggente nella sua stratificazione materia ma nel contempo mentale, vissuta.
Pittura-racconto che sa di passione ardente, di amori dichiarati che restano come alberi arsi, divenuti cenere sotto un cielo plumbeo e che il fumo impedisce alle stelle di vedere e forse di piangere.
Pittura-dramma come una storia raccontata nel rosso che si dilata sulla tela come sangue, come fuoco che cancella in un attimo il tempo del ricordo e di si sperde nelle ombre del cromatismo del contesto senza alcuna speranza di riscatto.
Pitture certo di forte impatto emotivo e struggente nella sua stratificazione materia ma nel contempo mentale, vissuta.
Sofferta in una intensità distruttiva che chiude l’orizzonte.
Magistrale interpretazione artistica di un racconto.
Dott.R. Aracri
Magistrale interpretazione artistica di un racconto.
Dott.R. Aracri
20 marzo 2008