Dalla neve al mare..finalmente ho finito anche questo
opera "DIALOGO CON TE, MARE DEL MIO CUORE" - olio a spatola su tela liscia puro cotone - dim. 120x60 - anno 2019 - non disponibile
Lettura dell’opera unica: DIALOGO CON TE, MARE DEL MIO CUORE!
del dott. Romeo Aracri
Se la pittura ha anche lo scopo di cristallizzare il tempo, fermare un’emozione, riportare alla memoria una storia breve e mai cancellata, quest’opera dell’artista imbersaghese Carla Colombo ha pienamente raggiunto lo scopo incidendo nell’animo dell’osservatore le linee immaginifiche di una pittura dolcissima e malinconica insieme. La scenografia si deposita sulla tela in una profonda prospettiva che la tonalità dei colori caldi e avvolgenti accentuano e dilatano nell’orizzonte al di la’ dei confini della tela stessa.
Le sue pennellate, i colpi di spatola seguono gli impulsi del suo talento e frantumano il ragionamento e la logica: i segni,le esplosioni dei colori, le vibrazioni,le turbolenze, il seminare colori nello spazio senza un disegno predefinito sembrano proiettarci nell’infinito e riguardare come in un caleidoscopio il tempo passato pieno di luce e di sentimento.
La sua capacità espressiva si traduce in un pigmento fascinoso, crea una visione suggestiva in cui la staticità del corpo della ragazza si contrappone alla dinamicità narrativa delle onde del mare che si susseguono, narrano, emozionano.
Una naturalezza che aggredisce e seduce e che fa ricordare attimi vissuti in un tempo remoto quando il sogno dominava la mente e colorava di stupore la vita. La pittura ha una sua dinamicità espressiva che si coglie nel vento e nell’acqua mossa con una cadenza di una danza che altro non è che l’ardore e il desiderio dell’artista di cogliere il senso del vivere in chiave d’armonia cercando una risposta che allora il mare non diede a quel corpo fragile, solitario, quasi metafisico che ancora la cerca nel ritorno cadenzato delle onde che continuano a narrare una favola bella che un tempo illuse e che oggi continua a vagare negli angoli nascosti del cuore.
Il mare ritorna e con il mare ritorna il sogno e la favola nella dimensione unica del ricordo che aiuta a vivere meglio senza più le illusioni di un tempo.
Le sue pennellate, i colpi di spatola seguono gli impulsi del suo talento e frantumano il ragionamento e la logica: i segni,le esplosioni dei colori, le vibrazioni,le turbolenze, il seminare colori nello spazio senza un disegno predefinito sembrano proiettarci nell’infinito e riguardare come in un caleidoscopio il tempo passato pieno di luce e di sentimento.
La sua capacità espressiva si traduce in un pigmento fascinoso, crea una visione suggestiva in cui la staticità del corpo della ragazza si contrappone alla dinamicità narrativa delle onde del mare che si susseguono, narrano, emozionano.
Una naturalezza che aggredisce e seduce e che fa ricordare attimi vissuti in un tempo remoto quando il sogno dominava la mente e colorava di stupore la vita. La pittura ha una sua dinamicità espressiva che si coglie nel vento e nell’acqua mossa con una cadenza di una danza che altro non è che l’ardore e il desiderio dell’artista di cogliere il senso del vivere in chiave d’armonia cercando una risposta che allora il mare non diede a quel corpo fragile, solitario, quasi metafisico che ancora la cerca nel ritorno cadenzato delle onde che continuano a narrare una favola bella che un tempo illuse e che oggi continua a vagare negli angoli nascosti del cuore.
Il mare ritorna e con il mare ritorna il sogno e la favola nella dimensione unica del ricordo che aiuta a vivere meglio senza più le illusioni di un tempo.
Dott Romeo Aracri
12 gennaio 2019
DEDICATA ALL’OPERA
“DIALOGO CON
TE…MARE DEL MIO CUORE!”
Fuggevole desiderio del poeta Pino
Palumbo
Ti volto le spalle mondo,
a te e al frastuono che ti assorda.
Offro il mio sguardo al nulla
e al mare che lo riempie.
Offro i miei pensieri a lui,
all’orizzonte...
Che nell’infinito mi assorbe
e mi sazia la mente
di dolci ricordi.
Seduta sulla riva
giro le spalle al tuo frastuono, mondo
per invaghirmi del fascino silenzioso
pieno di mare, cielo e nuvole
...pieno di blu...
...e tu...
Un attimo fuggevole
della mente;
riapro gli occhi,
il buio della stanza
tutt’intorno...
...il mondo...
...nuovamente.
Pino Palumbo
20 gennaio 2019
