La scelta è caduta sul dipinto ad olio
opera: Un ricordo ... e si torna bambino- olio a spatola su tela. dim. cm. 40x30 - anno 2017 - collezione privata
opera: Un ricordo ... e si torna bambino- acquarello su carta Fabriano gr. 300 . dim. cm. 45x35 - anno 2017
LETTURA DELL’OPERA: UN RICORDO… E SI TORNA BAMBINO
Al
centro dell’arte di Carla Colombo ci sono le emozioni; il prodotto artistico
non è un oggetto da osservare ed ammirare a distanza: per questa artista del
colore l’arte deve polarizzare lo spettatore in un momento di sospensione,
durante il quale tutti i sensi vengono coinvolti, fino ad immergerlo in quel vortice espressivo,
che, nei suoi intenti ideali, deve trasfondersi dall’artista al visitatore
tramite le sue opere per fargli rivivere
un’atmosfera tra le pieghe della memoria o semplicemente per fargli sentire i
suoni e i profumi di un’epoca lontana che vive nel ricordo.
Come
in questa bella opera dove uno spaccato di un paese, una via che si chiude al
centro dell’opera, un campanile che sovrasta il verde si cela una storia, un
racconto che attraverso i colori caldi e vivi
si fa quotidianità
vissuta
e ricordata in un impeto emotivo.
Un
tuffo nel passato che riaffiora, che riemerge dall’oblio; arte figurativa
antica , vista con gli occhi dell’artista contemporaneo, che ne ama le caratteristiche di sacralità, di
proporzione , di policromia, di armonia e di luminosità, dominata dall’attento
uso delle cromie. Testimonianze di un passato rivisitato con l’occhio di oggi, attraverso la tecnica e i mezzi espressivi
dell’artista, che ne fornisce una
versione originalissima, spettacolare, completamente
rinnovata.
L’arte di Carla Colombo è
fortemente allegorica: ogni dipinto, specchio retorico della percezione
esistenziale, propone una storia raccontata
nel paese della fantasia.
Le immagini, le figure, le nature morte sono inserite all'interno di
un immaginario dove il colore ha una funzione istintiva primaria e diviene il
mezzo del linguaggio della pittura per narrare e fare emozionare.
I suoi dipinti cosi
diventano un flash nel passato ma non
per rievocarlo bensì per
riprendere luoghi, oggetti, paesaggi, angoli e riviverli nel mondo dell’immaginazione.
Un gioco di prospettive, colori e geometrie,
ricordo e speranza, commistione e sintesi di passato e futuro come solo lei sa
fare coniugando pittura e poesia nel libro delle emozioni.
Dott. Romeo Aracri
11 giugno 2017