La mia opera "Il lago che mi ha vista bambina" ha trovato la Sua perfetta collocazione e sono certa che è super apprezzata - con lettura pregevole del dott. R: Aracri
La pittura di Carla Colombo è pittura sentimentale, romantica, onirica. La sua innata ricerca del bello, della luce, dei colori la portano a sondare un mondo che solo agli artisti è dato di conoscere e questa artista ce lo ripropone in una dimensione sognante e nello stesso tempo concreta per la dolcezza dei colori stratificati nella composizione di una scenografia leggera, avvolgente, calda e intrigante.
La trama del dipinto è data da forme disposte con cure e accostate con sapiente scelta delle tonalità che interagiscono tra di loro e dalle quali scaturisce l’effetto di un mondo inverosimile ma con una sua razionalità, una sua freschezza , una sua brillantezza quasi un universo dalla magia inverosimile.
La pittrice brianzola ha la particolare capacità’ di fare leva sulla sfera dei sentimenti e delle emozioni sia quelle dell’artista che dello spettatore in quanto nei suoi quadri attraverso la deposizione dei colori e l’accostamento perfetto delle tonalità, trovano espressione le proiezioni inconsce, le rimozioni, i desideri e le aspirazioni.
Cosi il lago è il luogo della giovinezza , dei sogni, delle speranze e dei segreti inconfessabili. Il lago, il posto delle fragole dove sentirsi al sicuro e dove inventarsi un mondo in cui rifugiarsi lontano da tutti.
E lo spettatore è stimolato con sensazioni positive e piacevoli veicolate dalla bellezza del quadro in un processo di comprensione e di condivisione quasi complice, di comprensione in definitiva per cui l’arte e la pittura nel suo genere sostenuta da un talento innato diventa il luogo del sentimento vero e del sogno irrealizzato.