Verso il futuro - olio a spatola + pennello - dim cm. 80x40 - anno 2014 - n.d.
lettura del dott. Aracri
Nella
pittura di Carla Colombo ciascuno degli elementi che compongono i suoi
quadri è recuperato dal colore dove la
luce si posa in campiture delicate e romantiche con una espressione sicura , sintetica
ma nel contempo comunicativa, dialogante
ed emotiva.
La
scena è invasa dalla luce e l’artista
non riproduce indistintamente i particolari ma procede con scelte consone al
suo sentire e con interpretazioni personali che assorbono la realtà in uno
stile che è la sua sensibilità pittorica. Come in questa bella composizione
dove le figure di due bambine accennate
nella loro brillantezza assumono l’espressione del divino in terra fino a
diventare quasi astratte, eteree, indefinite. La prospettiva ben curata approfondisce
la dimensione in cui le figure leggere, eleganti si muovono in una apparente staticità che la mano dell’artista impregna di un
significato universale con un linguaggio semplice facilmente comprensibile, comunicativo:
l’amore filiale diluito nello sguardo materno che accompagna con sicurezza i passi
delle figure verso il mare, verso l’incognita della vita e in definitiva
verso il futuro.
Un
messaggio d’amore quindi che l’artista metabolizza in una scenografia semplice,
magistralmente ricamata e fortemente coinvolgente come deve essere un vero
sentimento d’amore.
Se
l’arte ha il fine della percezione del bello e del dialogo sentimentale, questa
opera riesce nell’intento sia nel tratto del colore che nella luce che pervade
tutta la tela ma soprattutto per il senso d’amore che l’accompagna e dove la
forte carica emotiva si adagia sulle due bambine come in una forma di sfera
protettiva che possa sempre avvolgerle nel futuro che le attende al di là del
mare della vita e dell’orizzonte temporale ma sempre avvolto da quella mano
invisibile, protettiva e sicura come può essere solo la mano di una madre e di un padre.
Dott. R.
Aracri
Giugno
2014