#conleditaleggeredincanto #finalborgo

 Rieccoci, nuova tappa in questo splendido borgo ligure.

FINALBORGO 

#conleditaleggeredincanto #noviligure

Continua il tour del mio ultimo volume.

Siamo a NOVI LIGURE _ 1 SETTEMBRE 

Concorso "Calco...e il suo territorio" - Calco

Calco LC - È terminato il il concorso collettiva "Calco...e il suo territorio" presso la chiesina di sant'Agostino, affiancata alla chiesa parrocchiale. Ho presentato due opere che raffigurano un angolo di via Grancia, ed uno scorcio della nostra Adda.

Mi è stato riconosciuto il III PREMIO per la mia opera "IL SOGNO REALE, ADDA"

Eccolo qui il mio III Premio al Concorso "Calco...e il suo territorio"

Ieri si è tenuta la cerimonia di premiazione con la presenza del Sig Sindaco di Calco dott.Motta, il parroco della comunita' di Calco don Giuseppe Sala, la dott.ssa Cristina Cereda, membro della giuria, il sig Luigi Brambilla e la sig.ra Carla Capra, organizzatori del Premio, alla quale purtroppo non ho potuto presenziare. Ha ritirato il premio la mia nipotina Alice con il Suo papà Marco che ringrazio tanto insieme a mio marito ed mia figlia Elisa con le sue foto.

Ringrazio gli esimi componenti della giuria e l'organizzazione tutta per la bellissima iniziativa culturale artistica.

Qui alcune foto con il premio e l'opera premiata. Un altro riconoscimento mai scontato e sempre apprezzato.

Grazie

Motivazioni del Terzo premio

Riflessi d'acqua, l'Adda che scorre raccontando di sé attraverso una trina di colori tenui e sognanti. Toni complementari in uno scenario di sogno che invitano al ricordo di acque fresche e tranquille . Le pennellate sono piene ed al contempo luminose, l'impasto materico di colori diviene trasparente riflesso di un paesaggio antico che porta con sé il cuore di chi in esso si immerge.

Dott.ssa Cristina Cereda

Dott. Sergio Benatti

S'IO FOSSE FOCO... - PADOVA

PADOVA -"S'io fosse foco ...

" è l'immenso progetto di tessere 10x10 al quale ho aderito, ora reso concreto, come da immagini qui allegate.

Grazie Maria Teresa Cazzaro ed a tutte le Sue collaboratrici.

- 452 artisti coinvolti

- 1512 quadrati

- 10,50 metri di lunghezza

- 2,20 metri di altezza

un lavoro immane che ha reso pregevole il lavoro di tanti artisti

Presto le locandine delle varie mostre.

#riflessione

Quando i miei colleghi pittori mi chiedono come ho fatto a farmi conoscere in tutta Italia, ed anche all'estero, con la mia pittura (volutamente non la chiamo Arte e qui sta l'umiltà di chi dipinge), rispondo semplicemente "lavorando tanto".

Dopo una lunga pausa dovuta all'evolversi del cammino di vita che implica altri impegni, ho ripreso in mano il pennello nel 1996, dopo aver assimilato l'immagine del Maestro Beretta (che poi è diventato la mia Guida) che con la mano tremante a 86 anni, tutti i pomeriggi si accostava al cavalletto.

Non ho vissuto di pittura, la mia attività lavorativa è stata ben altro, ma dal 1996 tutti i sabati pomeriggio ed anche qualche sera dopo aver terminato la pesante giornata; ufficio, (dalle 7,30 alle 18,45 fuori casa/, i figli, le solite faccende, i genitori, ecc ecc mi immergevo nei miei colori, lavoravo con foga, come se volessi mangiarmi e recuperare il tempo, sempre troppo poco. Riuscivo a "sfornare" dalle 12 alle 18 opere al mese.

Mi coricavo tardissimo con i colori negli occhi ed al mattino la sveglia suonava inesorabile alle 6,30.

Avendo dimestichezza con i mezzi informatici poiché lo facevo per lavoro, non mi è stato complicato ampliare la mia pittura con le partecipazioni a collettive e concorsi sparsi in varie regioni, aprire un blog, farmi da sola il sito, iscrivermi ai siti di arte, conoscere e fare conoscere con iniziative varie l'arte di altri pittori, senza invidia alcuna, ma solo in nome dell'arte.

Donare e partecipare a progetti di mail art organizzati in tutto il mondo.

In quegli anni le partecipazioni agli eventi erano a costi simbolici, non come ora che è diventato tutto esageratamente quasi proibitivo.

Tre/quattro personali all'anno, dal 1998 l'appuntamento fisso al mercato dell'Antico del mio paese hanno fatto sì che il passaparola e la mia costante presenza mi aiutassero a farmi conoscere in zona.

Ora posso anche mancare che non succede nulla al mio percorso artistico.

Credo di aver superato le 1.500 (un giorno conterò tutte le foto) opere ad olio senza contare gli acquarelli,i disegni, i piccoli dipinti e tutto questo fotografato e referenziato.

Insomma ho lavorato e lavoro tanto e credo che ora posso anche fare a meno di organizzare personali, come del resto sto facendo, perché chi ha necessità sa come e dove trovarmi.

Non mi dimentico di nessuno, ho memorizzato tutti i miei estimatori con i quali ho ancora ottimi rapporti e non dimentico l'opera o le opere che hanno privilegiato. È grazie a loro che il mio entusiasmo è sempre costante e stimolante.

Che dire ancora?

"Nulla ci viene regalato, ma lo si conquista con dedizione, passione, emozione ed onestà".

Carla

Presso ArteCarla

Via Brianza, 16

Imbersago/Sabbione LC

carla_colombo@libero.it

www.artecarla.it

#CONLEDITALEGGEREDINCANTO

VII tappa: visitina al frutteto con Alice, Pepe, la natura intorno e "Con le dita leggere d'incanto", mio ultimo libro di poesie e dipinti.

Per info carla_colombo@libero.it

Al raggio di sole

"Ho Sempre desiderato

sfiorarli con le dita

ed ora posso tuffarmi in loro"

dicevi,

accarezzandomi i capelli

e così mi regalasti

l'immagine antica di bambina

con i capelli sciolti

al raggio del sole

ed avvolta dal colore dorato

del grano maturo.

CC @copyright

Inserita nel volume a pagamento 78