Da oggi - due mie opere sono esposte presso la sede della Pro-loco di Brivio a tempo (per ora indeterminato)
11 marzo 2023
10 marzo 2023
#mostracollettiva #ipazia #artemisia #Sondrio
È stata inaugurata l'8 marzo la prima tappa della collettiva "Ipazia e Artemisia - due donne simbolo" presso il palazzo della giustizia di Sondrio.
La mia opera esposta, insieme ad altre pittrici. La motra resterà aperta fino al 15 marzo, come da orari locandina.
8 marzo 2023
#ipazia #artemisia #festadelladonna #8marzo
Mostra itinerante contro la violenza sulle donne “Ipazia e Artemisia, due donne simbolo”
“IL
CUORE DI IPAZIA”
Ilcuore smembrato a simbolo di tanti cuori di donne che hanno cessato di pulsare
per sempre.
Ipazia aveva solo desiderio di conoscenza e di amore: era una donna scienziata e filosofa che pagò con la vita la sua passione,Inventò ilplanisfero e l’astrolabio,
L’odioe l’invidia che suscitò nel vescovo Cirillo fecero tramare la sua uccisione da un gruppodi monaci fanatici.
Una donna come le tante donne che sono state
uccise e vengono uccise spesso per mano dell’uomo che dicono di amarle.
“NELLA LUCE LA MIA FORZA”
Laluce/gialla creata dalla fusione di colori vuole essere un omaggio alla pittrice Artemia Gentileschi ricordando la stessa luce che riponeva nelle Sue opere di chiara scuola caravaggesca e nelle ampie gonne di colore giallo delle donne dipinte.
Artesimia, già da bambina promettente pittrice, venne affidata dal padre alla scuola di Agostino Tassi che la stuprò. Denunciò il Tassi che venne condannato, anche se non venne mai carcerato o esiliato.
Una donna dunque vittima di violenza che ebbe il coraggio di denunciare il suo stupratore.
Unesempio per le donne che non devono mai esitare di denunciare ogni violenza
subita.
Carla Colombo
5 marzo 2023
#luigipanzeri #sculture #sculturediluigipanzeri
In #villasironi Sironi, #oggiono , al piano terra, in attesa che vengano spostate poiché la mostra è terminata, si possono ancora vedere le grandi sculture del nostro scultore brianzolo #luigipanzeri .
Dalle foto non ci si rende conto, ma l'altezza delle sculture è di più di due metri.
Un'interessante quanto suggestiva imprevista visita quella di ieri che mi ha alleggerita.
#villasironi #oggiono
Morì nella sua villa il 14 marzo 1935 e fu sepolto nel civico cimitero di Oggiono, nel mausoleo di famiglia, costruito nel 1914, sul quale volle fossero ben visibili quattro massime di autori latini: “il lavoro costante vince ogni cosa” (Virgilio). “fondamento di ogni virtù è l’affetto verso i genitori” (Cicerone). “vivi ricordando che devi morire” (Persio). “quello che non vuoi sia fatto a te, non lo fare agli altri” (Lampridio).