Per coloro che sono della mia zona (Imbersago e dintorni) ma anche per tutti coloro che hanno voglia di un "fuoriporta" al fresco senza fare troppi chilometri, un suggerimento,
Possono pranzare presso la trattoria Belvedere all'ombra di un centenario ippocastano con vista addirittura fino al Monte Rosa e poi percorrere il breve tratto di strada che porta alla
MADONNA DEL SASSO.
TRATTO DA WEB
A Colle Brianza, località Cagliano, il Santuario venne eretto nel secolo XIX per ricordare l'apparizione della Santa Vergine il 23 luglio 1657 alla signora Giovanna Fumagalli, sopra un grosso masso. La Madonna le apparve per ben tre volte nella cosiddetta Valle dei Sapelli, e successivamente operò prodigiose guarigioni nel luogo, registrate nell'archivio parrocchiale di Giovenzana.
Il piccolo edificio ha una struttura alquanto semplice, al termine di una lunga scalinata che si diparte dalla strada che da Cagliano porta a Campsirago. Secondo la tradizione, la Madonna apparendo alla signora Fumagalli lasciò l'impronta di un piede sopra un sasso tuttora visibile e che ha dato origine alla denominazione.
E quale meta migliore per far queste cose primaverili, è immancabile il giretto sul costone meridionale sulle alture di Colle Brianza. E dopo la bella camminata, un pranzetto in quelle trattorie di una volta a base di tagliatelle al ragù d'asino e per completare la giornata una visita alla chiesa di San Donnino Martire e dintorni in quel di Giovenzana.
Foto di Carla Colombo