... è la "fatica letteraria" di RICCARDO LEO" un ragazzo diversamente abile che abita, insieme alla Sua famiglia, a Beverate-Brivio prov. di Lecco e regalatomi dal padre qualche giorno fa prima che partissi per Cracovia.
Ho letto il volume durante il tragitto lunghissimo che come Vi accennavo è durato 24 ore di treno toccando tutti gli stati del nord, e così ho avuto modo di riflettere parecchio e di condividere con molti partecipanti dialoghi ed incontri.
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Tornando alla "fatica letteraria" , Riccardo racconta in modo schietto, diretto, alcune volte anche sotto forma ironica, la Sua vita, la Sua famiglia, le Sue esperienze in cooperativa di lavoro, le Sue passioni ed anche alcune sue considerazione sulla Società.
Racconta delle persone che gestiscono e che lo affiancano in Cooperativa alla quale aderisce ""l'Alveare" con forma di affetto ma anche con la schiettezza che lo contraddistingue, affermandone i pregi ma anche. se possibile, i cosidetti difetti (o almeno quelli che lui pensa di riscontrare).
Tutto questo accompagnato da schizzi e disegni che lo stesso Riccardo ha eseguito a completamento delle pagine.
Spronato da Adolfo (il suo guru spirituale, come lui lo definisce) consegna al pubblico questo volume che come dice in premessa lo stesso Riccardo:
"Sono del parere che chi scrive, specialmente chi si trova alla prima esperienza, debba farlo in primo luogo per sé stesso, senza altre pretese: E' con questo spiritio che ho affrontato questa avvenutura"
Riccardo
UN volume sicuramente da apprezzare proprio per lo spirito con cui è stato stilato e per lo sprono a far sì che RIccardo possa ancora in futuro esternare il Suo sentire attraverso la scrittura o altre forme espressive, che trovo, siano lo sfogo di tanti momenti non sempre felici.
Ringrazio sin d'ora a nome di Riccardo e mio ovviamente, a tutte le amiche e gli amici che vorranno lasciare un loro pensiero. Sono certissima che Riccardo apprezzerà.