Ecco... si... chi non ha bisogno di un valido cuscino per lasciarsi cullare fra le braccia di Morfeo?
In questo caso però sto parlando di un cuscino particolare, perchè è l'ultima, per così dire, fatica letteraria dell'amico poeta-fotografo- MARIO ALIPRANDI di OLGINATE LC. del quale ho già parlato qui,
http://artecarlacolombo.blogspot.it/2011/05/della-serie-gli-amici-sonoimprevedibili.html
su questo spazio in occasione dell'altra sua pubblicazione:
Come il bacio sulla bua...
Consola, ma non guarisce.
Interludio
Si tu Laura
Sì bella e cara
E vorrei coniar per te
Parola rara
E poi donartela sì
In un baleno
Cavalcando un’arca
Ma haimè
Io non son Petrarca
Prefazione DELLO STESSO AUTORE :
“Una
nota dell’AMI (Associazione Avvocati Matrimonialisti) datata marzo 2011 informa
che il 60% dei casi di tradimento in Italia si consuma tra colleghi sul posto
di lavoro: record al mondo. Poi continua… Contrariamente a quel che si pensa
chi tradisce non cerca solo una scappatella, ma spesso una storia parallela da
portare avanti negli anni… Gli inconvenienti che portano alla scoperta del
tradimento molto spesso sono imperdonabili distrazioni: sms compromettenti,
tracce di profumo…”
Come
visto, la tematica è piuttosto frequente e l’argomento è altrettanto banale e
forse già largamente sfruttato.
Credo
però, che ritrarre due amanti, descriverne la storia clandestina riportando
solo i loro sms, utilizzare soltanto questa nuovissima forma di comunicazione
per fare arrivare, o almeno provarci, attraverso questi piccoli frammenti le
emozioni vissute, (trepidazione, passione, rabbia, gioia, frustrazione …) sia
al tempo un’idea ambiziosa ed ardita, ma molto stimolante e curiosa.
Lo
spunto nasce, pur senza paragonarsi a sì tanto genio, dal libro di un
fuoriclasse della letteratura che risponde al nome di Andrea Camilleri ed al
suo “La Concessione
del Telefono”, dove la trama è disegnata soltanto da una fitta corrispondenza
tra i vari personaggi.
Diciamo
che questo tentativo, che vuole essere un omaggio al maestro, può essere
inserito facilmente tra quei danni comunemente trattati, come gli effetti
collaterali per tale adorazione, d’altro canto, detta con le parole di Charles
Caleb Colton: “L’imitazione è la più sincera forma di ammirazione”.
Gli
sms inseriti non sono che una piccola selezione tra i circa 560 ricevuti e poco
meno dei 650 inviati: le due successioni quasi si equivalgono con una leggera
predominanza dei ricevuti, e sono proprio questi ultimi a tessere la trama
della vicenda… a segnarne la traccia con una sorta di fil rouge quasi
invisibile. Gli sms inviati, che non sono funzionali al racconto, si
manifestano, in prevalenza, sotto forma di piccoli interludi, privilegiando il
romanticismo e sono usati come dediche al mattino ed alla sera… “I Cuscini
della Buonanotte” appunto, che la protagonista della storia amava così tanto da
richiederne di continuo. Solo pochi altri infine fanno da contrappunto, messi
qua e là a far da spalla ai ricevuti, così da permettere alla prosa di
dipanarsi e andare avanti in un lento divenire. Naturalmente, riportando solo,
e solo pochi sms scambiati fra questa fuggevole coppia, non si ha la
possibilità di raccontare i fatti nella loro interezza, (spesso il lettore avrà
la sensazione giusta, che non vi sia concordanza tra un sms ricevuto e la
risposta) anche perché, malgrado vi sia un ordine cronologico, un inizio ed una
fine, si è cercato di raccontare il sentimento vissuto dai protagonisti, il
tormento… raramente il contesto in cui la storia si svolge, ma proprio per
questo, non si leggerà un racconto uguale per tutti, al contrario, ciò
permetterà, soprattutto al lettore meno pigro, di costruirsi una trama
lasciandosi guidare dalle sue sensibilità e dal suo vissuto, facendo così, di
una storia qualsiasi, statica, la sua storia.
Mario Aliprandi
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UN CUSCINO PER LA BUONANOTTE (una storia d'amore) è un bellissimo e coinvolgente dialogo costruito con l'utilizzo di sms - messaggi di cellulare di due innamorati - amanti (libero e poeta lui - sposata e meno poetessa lei) .
Il Lui della storia coinvolge la "Sua amante" in un vortice di parole suadenti e sussurrate al momento giusto dal segnale del cellulare e Lei, come corda di violino, desiderosa di ricevere di conntinuo gli smsvive questi momenti fra ansie e tormenti di donna sposata con tutte le contraddizioni, cme è normale che sia vivendo una storia simile con il legame del matrimonio :
volere e non volere - potere e non potere - vedersi e non vedersi.....
Un piccolo volume dal quale il lettore non stacca l'attenzione, le classiche pagine lette tutte d'un fiato, poichè tutto coinvolge, immedesimandosi e fare proprio la storia. Non si vede l'ora di arrivare alla fine per sapere come la storia si conclude.
Man mano ci si costruisce già il proprio finale, ma che in fondo non si vorrebbe così come si pensa:
Una storia d'amore dunque clandestina, come tanti dei giorni nostri e vissuta per quel che è in quel momento, nella quale i protagonisti ne colgono tutte le sfumature, gli attimi, i pensieri, la clandestinità.... insomma come è possibile viverla.
Molto valide e coinvolgenti le varie citazione poetiche che vengono riportate dal "LUI" a supporto del sentimento-emozione
...ed il cellulare..quel cellulare che solo loro conoscevano, non squilla più...resta muto...ma perchè? .ma io non posso rispondere...altrimenti che gusto c'è?
Carla Colombo
9 gennaio 2013
tutti i diritti riservati . Carla Colombo
Credo che leggendo queste pagine si possa ancora sognare...in quel senso!!!
La raccolta di MARIO ALIPRANDI è in vendita al costo di euro 8.20 ed è prenotabile direttamente presso l'autore oppure presso alcune librerie della zona (se VI interessa-contattatemi carla_colombo@libero.it)
finita di stampare - febbraio 2012
presso Pronto Stampa
casa editrice Montedit.Melegnao MI