La prima degna di un crescendo quasi musicale a passo del "Il bolero di Ravel", densa di passaggi emozionali raccolti da una penna facile colma di righi scorrevoli.
La seconda dal sapore melanconico, di ricordi, di rimembranze, per poi ridestare il momento in un ritrovata vita a venire, colma di amore e di certezza.
....ma Vi lascio alla lettura delle poesie, senza prima invitarVi a condividere ed a scrivere le Vostre impressioni.
di ANONIMO :
Ti aspettavo ...
Ti aspettavo stasera,
sotto il glicine fiorito
del tuo balcone.
Ti aspettavo stasera,
illuminato il viso
da luna di primavera.
Ti aspettavo stasera,
e portavo i miei versi
da cantare insieme.
Ti aspettavo stasera,
tra lacrime e sogni infranti,
tra grida e baci di passione,
tra corpi di fuoco e fiumi
e mani e occhi e capelli
e spirali di nebbia,
tra tele strappate
da unghie di veleno,
tra graffi di sangue
e sudore e morsi di rabbia,
tra lenzuola di vento
e pioggia di ricordi.
Ti aspettavo stasera,
nel buio della notte,
ti aspettavo cuore mio
libero,ferito,pulsante,
per amarti ancora
per soffrire ancora
per struggerti ancora
per incatenarti ancora
per vivere e morire ancora.
opera : e la favola continua, olio su tela, cm. 50x50-anno 2003
Oltre il silenzio
Oltre il silenzio,
creato con il ricordo
dei miei giorni piu' felici,
fin dove l'angoscia sale
messaggera di follia
e il sentimento e' trattenuto
per paura che si perda in solitudine,
la mente spazia incontenibile.
"t'amo"!un grido buttato li
per frantumare indistinte file
di giovani donne dal volto di sfinge.
E c'e come una pioggia di pensieri
che scioglie il cuore
in un lamento antico.
Si rivivono cosi fughe in vicoli bui
ansie amiche mutate in tiepidi sorrisi,
giorni lontani ma nitidi
come fresche albe
che fanno gridare:"come sei bella!"
oltre il silenzio t'amo
Oltre il silenzio,
creato con il ricordo
dei miei giorni piu' felici,
fin dove l'angoscia sale
messaggera di follia
e il sentimento e' trattenuto
per paura che si perda in solitudine,
la mente spazia incontenibile.
"t'amo"!un grido buttato li
per frantumare indistinte file
di giovani donne dal volto di sfinge.
E c'e come una pioggia di pensieri
che scioglie il cuore
in un lamento antico.
Si rivivono cosi fughe in vicoli bui
ansie amiche mutate in tiepidi sorrisi,
giorni lontani ma nitidi
come fresche albe
che fanno gridare:"come sei bella!"
oltre il silenzio t'amo
opera : La favola reinventata - olio a spatola su tavola dim. cm. 32,5x32,5 - anno 2009
COSA POSSIAMO DIRE AD ANONIMO SULLE SUE POESIE,
PER INCORAGGIARLO A RENDERE PUBBLICO IL SUO NOME?