GRAZIE PER ESSERE ARRIVATI QUI DA ME.
carla_colombo@libero.it - 349 5509930 - In questo mio spazio desidero condividere le mie opere pittoriche, le mie poesie, foto, viaggi, ricette, letture...ACCOMODATEVI!

Le mie opere im vendita su ARTLYNOW

Le mie opere  im vendita su ARTLYNOW
troverete particolari proposte artistiche- carla_colombo@libero.it

20 luglio 2012

AEMILIA/ARTquake l'arte della solidarietà


il bellissimo ed efficace collage qui sopra, è stato realizzato dalla brava artista ed esperta di programma vari SILVIA BOLDRINI, che molto carinamente si è resa disponibile a crearlo per tutti noi....e pensate più di 800...
POTRETE CONOSCERE MEGLIO L'ARTISTA BOLDRINI QUI:

 http://www.equilibriarte.net/site/SilviaB

Grazie Silvia...come già ti ho detto..sei un portento!!!


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prosegue sino al 5 Settembre la collettiva - evento benefico come qui sopra riportato (qui sopra la mia opera) 


Ora vi aspettiamo tutti su 
http://www.artquake.it/ dove sarà possibile acquistare ogni opera donata dagli oltre 800 artisti partecipanti!!! 

TUTTE LE IMMAGINI DELL'ALLESTIMENTO 
http://www.equilibriarte.net/articles/1552 

TUTTE LE IMMAGINI DELL'ESPOSIZIONE 
http://www.equilibriarte.net/articles/1554 

TUTTE LE IMMAGINI DEL VERNISSAGE 
http://www.equilibriarte.net/articles/1555


alcune foto






la mia opera , per vedere tutte la altre cliccare sui link sopra indicati. 



Puoi acquistare  un'opera d'arte a prezzi davvero vantaggiosi e nel contempo dare una mano alla ricostruzione del dopo terremoto.
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DAL SITO
Il  terremoto è un evento che, prima ancora che la terra, fa tremare l'anima, il cuore. Non occorre esserne vittime dirette, che ti crolli il mondo attorno e che ti ritrovi, in pochi secondi, a ricominciare da zero. E' un evento che genera panico, quello silenzioso e profondo che ti si radica dentro, minando alla base il castello di sabbia di certezze acquisite e fino ad allora indiscusse.
E poi l'impotenza, l'impossibilità di fare qualcosa contro l'ineluttabile. Terrore panico che non ti lascia tregua. E pena, quella nobile, verso tante persone che in una frazione di vita, dopo tanto lavoro e tante speranze, si trovano senza più nulla. E' un dovere etico, prima ancora che un obbligo frutto della necessità, operarsi per aiutare chi in questo momento vive la drammaticità degli eventi e l'angoscia per un futuro incerto. In questa ottica credo sia doveroso anche da parte di chi vive "la parte più bella del mondo", l'arte, adoperarsi per aiutare chi ha bisogno ora più che mai.
L'idea è quella, supportata primariamente dallo Zonta Club International di Reggio Emilia, dall'Accademia di Belle Arti di Bologna e dal Comune di Reggio Emilia (e di tutti quegli enti che vorranno aiutarci, Regione e Provincia in testa) di organizzare una raccolta di opere d'arte donate da artisti di tutta Italia (sono già più di 600 le adesioni, anche da parte di importanti protagonisti della scena artistica nazionale, raccolte in una sola settimana d'appello vis Facebook) la cui vendita sia finalizzata alla ricostruzione dei comuni di Rolo (RE), Cavezzo (MO) e Quistello (MN), fortemente colpiti dal sisma. A questo progetto, significativamente intitolato "ARTquake", "il sussulto dell'arte", che non ha altro protagonista se non l'aiuto alle popolazioni colpite, sono chiamati a partecipare artisti d'ogni parte d'Italia, curatori, critici e galleristi dalle formazioni più disparate, semplici cittadini. Ad ognuno di loro verrà semplicemente chiesto di donare un'opera che successivamente, sotto l'egida ed il severo controllo di un ente onlus (abbiamo chiesto all'ANCI di farsene carico), entrerà a far parte di una mostra pubblica a Reggio Emilia prima di essere posta all'asta per devolverne il ricavato a favore delle popolazioni colpite. Abbiamo già raccolto l'adesione del Comune di Reggio Emilia e dei suoi Civici Musei, dei principali operatori culturali del Comune di Reggio Emilia coordinati da Alberto Agazzani, ideatore dell'iniziativa, con la segreteria organizzativa di Lia Bedogni ed il
ARTquake
supporto comunicativo di Lorenzo Paci (equilibriarte.net) e Amedeo Bartolini (NFC edizioni di Rimini). Ci attendiamo l'adesione dei vari Club Service operanti sul territorio: Rotary, Lions, Soroptimist.
La mostra si svolgerà presso il prestigioso spazio dei Chiostri di San Domenico, a Reggio Emilia, dall'11 luglio al 5 settembre, perciò le opere dovranno pervenire all'organizzazione entro e non oltre il 5 luglio. Le opere saranno esposte con l'indicazione di un'offerta minima d'acquisto diretto (on-line presso il sito www.artquake.it o tramite un apposito modulo con bonifico bancario) per l'acquisto diretto: le opere rimaste invendute "direttamente" saranno oggetto di una lotteria, i cui biglietti saranno venduti al prezzo di 50€ cadauno, nel corso del finissage del 5 settembre.
Il ricavato sarà interamente e direttamente messo nelle mani dei sindaci di Rolo , Cavezzo e Quistello.
Per realizzare tutto questo stiamo lavorando alacremente e ci appelliamo a tutte quelle realtà, anche economiche, desiderose di dare il loro contributo a favore di questa popolazione. 

19 luglio 2012

expoart di giugno - periodico d'arte


Su EXPOART . PERIODICO CULTURALE 
 DI AVERSA del mese di Giugno  
sono in compagna di due grandi artisti : CARLO CAPONE E SILVIA CATINO 



    Collaboro con Expoart  - Sempre dalla parte dell'arte - 

 e così scrive: 
Arriva l'estate e con essa arriva un pò di meritato realx.
ExpoArt saluta la calda stagione, col consueto speciale estate, pubblicato solo online.
Il nostro magazine vi dà appuntamento col suo formato cartaceo ad OTTOBRE, in una veste grafica rinnovata. Grande novità, in quest'ottica, la rilegatura delle pagine, che saranno brossurate. Ma ExpoArt, secondo la sua concezione innovativa, sempre alla ricerca di nuovi orizzonti da esplorare, si rinnova anche nei contenuti. Vi saranno nuove rubriche, altre interviste a protagonisti del mondo dell'arte, dello spettacolo, della cultura. Ancora maggior spazio sarà offerto all'agenda delle manifestazioni artistiche e culturali. Ciò rende, in maniera ancora più evidente, ExpoArt una vetrina imperdibile, la cui crescita esponenziale è confermata dai numeri.
Per i clientialla ricerca di spazi alternativi, sono previste anche delle interessanti promozioni online create su misura per ogni singola inserzione pubblicitaria. Un piccolo esempio: per ogni tre uscite pubblicitarie annue sulla rivista sara' offerto gratuitamente un banner sulla home page del sito della rivista www.expoartccinfo. Questa e tante altre offerte vi aspettano, scegliete quella che fa per voi.
Pubblicizzate il vostro Evento, il vostro Concorso, la vostra Attività Culturale. 


IL NUMERO DI OTTOBRE E' IN PREPARAZIONE: PRENOTATE IL VOSTRO SPAZIO!
Siate i primi a farlo, perchè le prime adesioni si accapparreranno le prime pagine,
che è statisticamente dimostrato, sono quelle di maggior interesse per il lettore. Ultima data per inviare il materiale 10 OTTOBRE 2012
ExpoArt Magazine Cartaceo
Uscita prevista fine Ottobre 2012
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Promozione
.ExpoArt offre: *sconto
*-Un Quarto di pagina 15€uro + 2 copie della rivista cartacea
Nel Quarto di pagina  potrà inserire una sola opera con relativa didascalia tecnica e propri
dati (indirizzo, telefono,e-mail, sito web).


*-Mezza pagina 25€uro + 2 copie della rivista cartacea
Nella mezza pagina potrà inserire una sola opera con relativa didascalia tecnica e propri
dati (indirizzo, telefono,e-mail, sito web).

*Pagina Intera 70€uro + 3copie della rivista
-Nella pagina intera  potrà inserire una o più opere con relativa didascalia tecnica, e propri
dati (indirizzo, telefono, e-mail, sito web).


-Due pagine intere 140€uro + 4copie della rivista

-Tre Pagine intere 255€uro + 4copie della rivista

-Quattro pagine Intere 328 + 4copie della rivista
-COPERTINA più una pagina intera 300€uro + 4copie della rivista
...........................................


Sono disponibile per altre informazioni che si rendessero necessarie. Credo sia interessante per pittori, fotografi, e comunque tutti coloro che vogliono rendere noti i loro lavori artistici. 
Presso il mio atelier è possibile esaminare la rivista. 




Vent'anni dopo - 19 luglio 1992 - 19 luglio 2012 - Paolo Borsellino e la strage di Via D'Amelio

La strage di via d'Amelio fu un attentato di stampo terroristico-mafioso messo in atto il pomeriggio del 19 luglio 1992 a Palermo in cui persero la vita il giudice antimafia Paolo Borsellino e la sua scorta. 



L'attentato segue di due mesi la strage di Capaci, in cui fu ucciso il giudice Giovanni Falcone, segnando uno dei momenti più tragici nella lotta alla mafia.[1]
L'esplosione, avvenuta in via Mariano D'Amelio dove viveva la madre di Borsellino e dalla quale il giudice quella domenica si era recato in visita, avvenne per mezzo di una Fiat 126 contenente circa 100 chilogrammi di tritolo.
Secondo gli agenti di scorta, via d'Amelio era una strada pericolosa, tanto che era stato chiesto di procedere preventivamente ad una rimozione dei veicoli parcheggiati davanti alla casa, richiesta però non accolta dal comune di Palermo, come rilasciato in una intervista alla RAI da Antonino Caponnetto.



Oltre a Paolo Borsellino morirono gli agenti di scorta Agostino Catalano(caposcorta), Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e a cadere in servizio), Vincenzo Li MuliWalter Eddie Cosina e Claudio Traina. L'unico sopravvissuto è Antonino Vullo, risvegliatosi in ospedale dopo l'esplosione, in gravi condizioni. La bomba venne radiocomandata a distanza ma non è mai stata definita l'organizzazione della strage, nonostante il giudice fosse a conoscenza di un carico di esplosivi arrivato a Palermo appositamente per essere utilizzato contro di lui. Si sospetta che il detonatore che ha provocato l'esplosione sia stato azionato dal Castello Utveggio
Dopo l'attentato, l'"agenda rossa" di Borsellino, agenda che il giudice portava sempre con sé e dove annotava i dati delle indagini, non venne ritrovata. Sul luogo dell'attentato giunse immediatamente il deputato ed ex-giudice Giuseppe Ayala che abitava nelle vicinanze

tratto da Wikipedia

Per saperne di più su PAOLO BORSELLINO :

17 luglio 2012

La luna di Nina

 la mia amica sicula NINA GRIOLI malata di LUNA, mi ha mandato queste immagini circa un mese fa e quasi me ne stavo dimenticando.
Come dicevo Nina è malata di luna nel senso che la Sua digitale è sempre puntata verso il cielo in particolare  di sera e riprende la luna nelle sue vari fasi....ormai l'hai immortalata in centomila foto.
Questa volta si è divertita a creare una Sua specialissima LUNA ..e come non dare lustro a queste immagini?


riflessi di luna 


Sensazioni nella notte 

Belle vero? Che ne dite?
Io non so come faccia ....so solo che sono molto affascinanti. 


se invece volete vedere le mie ultime lune dipinte le trovate qui sul mio sito 
http://www.artecarla.it/acque_marine.html

..e COME SI DICE :
l'APPETITO VIEN MANGIANDO...


Nina quando ha visto le due lune qui sul blog, me ne ha mandata subito un'altra, accompagnata da una poesia di FRANCESCO BALDASSI, l'amico nostro e poeta di Roma ,del quale ho anche già parlato qui , ma anche sul blog degli artisti :


Congiunzione 

....
Consumami così
lentamente lambendo il mio respiro.
E' in quest'età
di calde estati rombanti
e di ciccli scanditi
DA GRAVITA' LUNARI
sottraggo all'incertezza
la sollecitazione
che scende dallo spazio delle nubi.
ma se vuoi
pronuncio ancora solenne la promessa
di confinare il mio presentimento
dentro la congiunzione 
insondabile del cuore.

F.BALDASSI


16 luglio 2012

Sono in vena di regali

..già ma per ora solo regali ai miei soggetti artistici :-)
Nell'opera precedente ho regalato al mare un'emozione ed ho visto che è stata raccolta, ed allora insisto ed in  questa ultima opera  dono al mio fiume un segreto...perchè so e conosco il mio fiume e sono sicura che non mi tradirà mai, e tacerà per sempre.
Non sempre   è così nella vita pensando di confidare a persone che si reputano fidate alcuni segreti...


Che ne dite...i segreti devono rimanere tali e non confidarli a nessuno?
E' aperto il dibattito ....se vi va!!!



opera : Al fiume dono un segreto d'amore
olio a pennello + spatola su tela spessorata
dim. cm. 69x34x3 - anno 2012 




Lettura dell'opera del dott. Romeo Aracri - 16 luglio 2012

Una luce crepuscolare accende sulla tela quella che è una «visione interiore», di luoghi, cose, fatti, sempre palpitanti nell’anima come lo sono i sogni e le illusioni,anche quando rappresentano luoghi della sua terra. La pittura, per Carla Colombo, è un viaggio nella memoria, un concerto di limpide emozioni, che assumono la forma e la consistenza del colore, nel segreto riproporsi di un incantesimo antico. I suoi dipinti,come in questa splendida composizione, spesso rasentano la monocromia, tutto è e deve essere rarefatto, aereo, appena percettibile,onirico. Ed è per questo che questa opera è straordinariamente appagante, un meraviglioso lenimento della malinconia, un distaccarsi, in alto, dal quotidiano per immergersi nel caldo cromatismo avvolgente di un blu che si distende con lievissime strisce che animano la tela. Ciò che colpisce di più è la passione non solo per la tecnica pittorica, ma per la ricerca del soggetto da rappresentare che non è mai banale e che lo porta ad approfondire, non tanto gli aspetti più immediati di ciò che lo circonda, quanto le suggestioni cromatiche, il gioco di ombre e luci e le prospettive particolari che danno ai suoi quadri una visione onirica della realtà. 

Questa artista sperimenta visioni metafisiche con una pittura essenziale e trasmette sensazioni di volta in volta sentimentali o liriche. Pennellate forti, pastose, e insieme soffici e velate, quasi a voler rendere visibile l’invisibile, cercando di regalare non solo un segreto vera al suo fiume ma una emozione vera tutti noi.

Grazie di cuore Romeo. 


Il poeta PINO PALUMBO , dopo aver visto il dipinto e letto i vari commenti mi ha omaggiata di questa poesia : 


"ADDA"


A te
acqua dell'Adda
fiume d'infanzia
e di vita superba.



A te 
fiume silente
che accogli grato
i miei silenzi.



A te
Adda sussurro
un lieve
mio dolce pensiero
e che da te sia
sulla cresta portato
come un sovrano
sul trono.



A te
Adda dono
un intimo
mio dolce d'amore segreto 
e che da te sia
sul tuo fondale riposto
come il più meraviglioso
tesoro
come il più fantasioso
mistero
....fino alla morte
inconfessato.

Pino Palumbo
17 luglio 2012 

15 luglio 2012

L'isola di Kos: Zia, Pily e Antimachia

Nuova tappa delle nostre escursione all'isola di KOS
Quando si vuole conoscere meglio una regione,  è assolutamente necessario secondo me, inoltrarsi verso l'interno perchè solo così si riesce a percepire meglio il luogo che si va a conoscere.
Anche sull'isola di Kos ho ritenuto opportuno fare una escursione visitando qualche paesino all'iinterno dell'isola. Tra l'altro le distanze sono talmente limitate che è in mezza giornata si riesce a visitarli piuttosto bene, considerando anche che in verità non c'è moltissimo da vedere. 


Il primo paese da visitare rispettando la minor distanza dalla capitale è

ZIA
anche se noi quel giorno lo abbio visitato per ultimo 

Zia è un piccolo villaggio situato sulla montagna dikaion.Qui esiste la più antica fabbrica di acqua nei Kos. La caratteristica principale che rende questo paese così bello è la sua atmosfera. Ci sono molti piccoli negozi dove è possibile acquistare il miele tipico timo, olio d'oliva con peperoncino, olive, sapone di tutte le essenza naturali, artigianato vario, ecc.
Noi siamo arrivati con l'intento di vedere il tramonto che dicono sia il migliore in assoluto  visto dal quell'altezza. ma purtroppo era troppo presto e quindi siamo dovuti rientrare prima di vederlo.
Verso le 20.00 arrivavano  pulmans carichi di turisti proprio per questo naturale appuntamento. Difficoltoso quindi per quell'orario trovare un posto al parcheggio.   .


prelevato dall'web 


Mi sono dovuta accontentare del tramonto su cartolina...che ho fotografato proprio a ZIA.


Altro paesino da visitare è :
PILY
Pyli, che si trova nella parte centrale dell’isola di Kos, è un villaggio dalle tipiche case in pietra, che sorge tra ulivi, orchidee ed orti; la maggior parte dei suoi abitanti si occupa di agricoltura e allevamento.
Nel centro del villaggio si trova un’abitazione tradizionale aperta al pubblico e qui si viene accolti da una ragazza di nome Juanna che alla modica cifra di tre 3,00 a coppia ti accompagna all'interno e cerca di spiegarti l'uso degli oggetti, Peccato che non parla italiano per cui si va un pochino ad intuito.
AKos, a differenza di Rodi, l'italiano è tabu'. E' difficilissono trovare qualcuno che parli la nostra lingua. Abbiamo lasciato il nostro  passaggio, su invito di Juanna ,. sul book delle visite. 


La casa ospita un’esposizione permanente di oggetti tipici, come ad esempio lampade, mobili e “krevatos”, il letto matrimoniale con una culla e un cassonetto sottostante. E' molto curata e ben tenuta e arricchita all'esterno da una accogliente vegetazione. Da visitare anche la fontana dalle sette sorgenti  ed il monumento ai caduti. e poi scusate, una piccola galleria in centro paese, nella piazzetta che vengono dei bellissimi monili , anche preziosi ma anche opere d'arte pittoriche e scultoree (chi ho lasciato gli occhi.....)

ANTIMACHIA 

Antimachia, che si trova nella parte centrale dell’isola, a 25 km dalla città di Kos, è un tradizionale villaggio agricolo particolarmente famoso per i rimatori, musici, cantautori e ballerini e molto rinomato tra i turisti a causa delle sue spiagge pulite.
La maggiore attrazione del villaggio è la fortezza veneziana, edificata dai Cavalieri di san Giovanni, al cui interno c’è una chiesa bizantina, dedicata a san Paraskevi; inoltre è possibile ammirare una casa tradizionale di Antimachia, con i mobili e gli oggetti originali recuperati dagli antichi villaggi circostanti.

Il villaggio costiero di Mastichari funge da porto perAntimachia; da qui partono ogni giorno traghetti per l’isola di Kalymnos.(qui sopra il mare a Mastichari)
la chiesa ortodossa 




il laghetto artificiale che aiuta l'agricoltura


foto di Carla Colombo
Non mi hanno entusiasmata in modo particolare.  Forse mi aspettavo qualcosa di più caratteristico.  Vale sempre la pena visitare proprio per rendersi conto di persona, però se proprio proprio il tempo della vacanza è limitato , secondo il mio modesto parere, potete benissimo farne a meno. 
Tutto questo lo abbiamo visitato senza grossi problemi e molto velocemente  proprio perchè come dicevo c'è poco da vedere le distanze  sono ravvicinate.

ALTRI POST SULL'ISOLA DI KOS

prossima tappa : 
Empros Thermes