Sono parecchi mesi che non Vi porto a spasso con me, nella mia bella Brianza (se volete guardate nelle etichette le varie proposte della mia Brianza) ed allora ho pensato di proporVi un altro "pezzo forte" : l'amato monte dei Lecchesi, il mio amato monte...tanto quasi la mia Adda ...IL monte del famoso "Promessi Sposi" decantanto dal MANZONI :
IL RESEGONE
che instancabile sovrasta su tutti noi con le sue cime a denti di sega (o cresta del gallo) e che per quest'anno non ci vuole regalare le cime innevate. Lungo la statale 36 che da Milano porta a Lecco è senz'altro la visione più splendida che si possa avere ed è la stessa strada che io percorro in macchina che da Imbersago mi porta appunto verso Lecco, il nostro capoluogo di Provincia.
Oggi , 12 gennaio, guardate un poco come si presentava alle ore 13.00 circa .
Come vedete niente neve e neppure sulle altre cime della Valcava, della Grigna e del San Martino.
Un paesaggio davvero insolito in questo periodo!
Il lago era calmo, ma stranamente increspato, comunque sempre rilassante e di uno strano colore..
grigio - blu cobalto (da dipingere)
sullo sfondo la città di Lecco
e sempre loro a farla da padroni..uno fra tutti
(Foto di Carla Colombo)
da Wikipedia
Credo di avervi già postato qualcosa sul Resegone, ma ne sono talmente affascinata che voglio renderVi ancora partecipi ed invitarVi dalle mie parti per goderne le bellezze
Il Resegone - detto anche Monte Serrada - è una montagna delle Alpi alta 1875 m s.l.m. Si trova in Lombardia, sul confine tra la provincia di Bergamo e la provincia di Lecco. La sua cima più alta viene chiamata Punta Cermenati (una volta detta Punta della Croce).
Il nome prende origine dal suo celebre profilo e dall'italianizzazione del termine dialettale lombardo resega (sega), dato che, soprattutto se osservate dalla città di Lecco e dalla Brianza, le sue nove punte principali ricordano proprio la lama di una sega. Il suo secondo nome Serrada può significare che chiude (serra) le valli circostanti ma potrebbe derivare pure dallospagnolo (segata si traduce aserrada e gli spagnoli dominarono qui per quasi 2 secoli). Oltre alla già citata Punta Cermenati, le cime più rilevanti del Resegone sono: la Punta Stoppani (1849 m), la Punta Manzoni (1810 m), il Dente (1809 m), la Cima Pozzi (1810 m), il Pizzo Daina (1850 m) e la Torre di Valnegra (1807 m).
Il Resegone è una montagna di recente formazione composta per lo più da dolomia, appartenemte alla formazione geologica nota come Dolomia Principale[1], risalente al Triassico Superiore (Norico). Si presenta dal versante di Lecco, aspro e molto scosceso; molto più dolce dal lato della Valle Imagna e della Val Taleggio in Provincia di Bergamo. Elementari i sentieri da Brumano, Fuipiano e Morterone. Questo versante è inoltre considerato una frequentata via di ascesa scialpinistica.
Molti altri sentieri raggiungono la cima; essi possono essere di difficoltà elementare ma anche molto impegnativi e potenzialmente pericolosi per gli incauti. Le sue pareti sono conosciute agli arrampicatori e offrono sia vie in quota (Bastionata alla Capanna Monza), sia agevoli falesie di fondovalle (Placca delle Sorprese). Dalla vetta si può godere di un panorama notevole, soprattutto verso le Prealpi Orobiche e la Pianura Padana. Tuttavia offre la possibilità di risalita anche senza arrampicata, passando prima per i boschi che si trovano più sotto, risalendo poi in golette e creste di pendenze considerevoli ma percorribili facendo attenzione.
Con molta umiltà ho cercato di rappresentarlo in passato nei miei dipinti, da diverse angolature..ma è sempre lui...splendido ed imponente.
la montagna incantata- olio su tavola con supporti materici, dim. cm 80x60-anno 2006
scorcio del Resegone - olio su tela - cm.40x30 - anno 2006 - collezione privata
Un meriggio di fresco giugno - olio a spatola su tela cm. 30x24- anno 2009 - collezione privata
Un meriggio d'estate - olio su tela - cm. 30x24 - anno 2009 - collezione privata
La casina dai mille volti stagionali olio a spatola su tela. dim. cm. 50x40 - anno 2011
opere un pochino più datate
Che pace a Sartirana, olio su tavola. dim. 40 x 20 - anno 2006 - collezione privata
laghetto di Sartirana in armonia con l'estate,olio su tela,cm.30x80,anno 2005 - collezione privata
oltre l'azzurro - olio su tela - dim. cm. 70 x 50 - anno 2007 opera in donazione presso l'ospedale Manzoni di Lecco
e piccolo piccolo--Pescarenico....
Pescarenico, col Resegone baciati dal sole - olio su tela - cm. 40x30 - anno 2007
ho trovato pure un reperto ---datato 2001
quel ramo del lago...olio su tela cm. 60x80-ano 2001 - collezione privata
(scusare la pessima qualità delle immagini)
in effetti ho altre opere ma le foto sono di pessima qualità
...e ho ritrovato IL RESEGONE anche in alcuni miei pensieri, ad esempio questo :
in ore tutte uguali il dolore
e raccontava di trepide attese,
disciolte in flebile sospiri.
l'umida sera gli occhi arrossati
stampati su volti attoniti,
mentre nascosta dietro ad un nuvola,
la cima increspata del monte
Durante la mostra personale presso l'ospedale di Lecco
ed altri....che sfiorano sempre la malinconia delle Sue cime increspate e rosate dell'alba.
Dall'ospedale di Lecco, la cresta del gallo e compagna indefessa per i degenti poichè quasi tutte le finestre danno proprio sul monte. Sembrerà banale, ma credo che una visione così rassicurante possa aiutare in momenti difficili.
Bene ...Vi ho convinti? Che aspettate..Il Resegone Vi aspetta!